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Cronaca

Maxi truffa di un’agenzia di viaggi di Gragnano, scatta la rivolta

Truffa per migliaia di euro di un’agenzia di viaggi di Gragnano, oltre 200 i clienti truffati: pronte azioni legali

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Gragnano. Pronte azioni legali nei confronti di una nota agenzia di viaggi di Gragnano che, alle porte della stagione estiva, ha improvvisamente chiuso con centinaia di viaggi prenotati anche per diverse migliaia di euro. Allo stato dei fatti sono a rischio non solo le vacanze estive ma anche viaggi di nozze per diverse migliaia di euro. L’episodio è stato raccontato sui social tra i commenti della pagina social dell’agenzia di viaggi che ha posto «le proprie sentite scuse» agli utenti. Molti hanno scoperto della chiusura dell’agenzia proprio dal post sui social.

Oltre duecento le persone provenienti da tutta la provincia di Napoli e pronte a partire che avevano prenotato alberghi, voli, soggiorni, abbonamenti ai lidi, tramite l’agenzia incriminata, pagando ingenti somme di danaro in anticipo per bloccare le date e che si ritrovano senza biglietti e senza soldi. L’agenzia con un post social si è scusata per l’episodio annunciando di «mettere in campo tutti gli sforzi possibili per riuscire a trovare la migliore soluzione al problema» dovuto a «sopravvenute problematiche finanziarie che hanno colpito la società» facendo tuttavia sapere di «non riuscire a far fronte agli impegni presi e quindi a garantire i viaggi prenotati». Un post social che ha mandato su tutte le furie i clienti truffati che hanno condiviso la loro esperienza e la somma spesa per le vacanze e che sono pronti ad intraprendere tutte le azioni per riottenere i soldi. Attualmente risultano irraggiungibili i proprietari.


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Cronaca

Venditori ambulanti e giocattoli contraffatti in Villa, scatta il maxi-sequestro. Multa record a un bengalese

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Venditori ambulanti e giocattoli contraffatti in Villa, scatta il maxi-sequestro. Questo pomeriggio personale di Polizia Municipale in particolare il Nucleo Operativo di Polizia Commerciale, agli ordini del Comandante Colonnello Antonio Vecchione e coordinati dal Tenente Donato Palmieri, hanno effettuato un’operazione di polizia che ha portato sequestro di merce di illecita provenienza in Villa Comunale.
Sono state sequestrate merci di diverso tipo di illecita produzione (giocattoli, cover e pellicole per smartphone) in violazione alle Leggi Regionali e Locali sul Commercio in Forma itinerante. Alla vista degli operatori, diversi ambulanti lasciavano la merce esposta sul suolo e si dileguavano tra le traverse laterali di Corso Garibaldi in quel momento gremito di persone. Un cittadino di Nazionalità Bengalese residente nel Comune di Napoli è stato identificato e sanzionato per le normative in materia commerciale e si è visto commisurare una sanzione amministrativa da euro 5mila oltre al sequestro finalizzato alla confisca delle merci. Le attività di controllo continueranno nei prossimi giorni sopratutto mei fine settimana.

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Pimonte, droga in cucina: arrestato 22enne

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PIMONTE: droga in cucina, 22enne arrestato dai Carabinieri

I carabinieri della stazione di Pimonte e quelli della sezione operativa di castellammare di stabia hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Antonio Attianese, 22enne del posto già noto alle ffoo. Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto in un mobile della cucina 61 grammi di marijuana già divisi in 20 bustine e 1 “pallina” di cocaina. E ancora un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento e 40 euro in contante ritenuto provento illecito. Attianese è ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.

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Cronaca

Il Comune nega agli ultras la festa di compleanno della Juve Stabia

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Dopo aver seguito il percorso burocratico previsto, oggi, a due giorni dall’evento in Villa Gabola per vivere insieme al quartiere un bene comune, in occasione del compleanno della Juve Stabia domenica 19 marzo, è stata negata l’autorizzazione da parte del Comune di Castellammare.
É protesta a Castellammare: “Tanti sono gli sforzi volontari che da settimane noi, Curva Sud UJS, Gli Amici della Filangieri e Stabiesi Post Fata, stiamo facendo per organizzare e diffondere un evento che ha l’obiettivo di aggregare in allegria e mettere la Villa Gabola a disposizione del quartiere e di tanti bambini per i quali erano pronte tante attività.

Le motivazioni dei dirigenti comunali che abbiamo dovuto ascoltare erano ragioni di ordine pubblico, per concomitanza con gara Juve Stabia-Latina e, udite udite, mancanza di personale per apertura/chiusura Villa. A poche ore dalla prima PEC inviata, alla quale il Comune ha reagito non segnalando criticità, questi due elementi, la gara e la disponibilità di personale, erano già noti a chi di dovere ed è inoltre una falsità che l’evento rappresenti un problema di ordine pubblico, dopo il grande successo e l’assenza di alcun tipo di criticità durante il primo evento di riapertura della Villa Gabola del 5 marzo. Il tutto, quando normalmente e tristemente la Villa Gabola è chiusa tutte le domeniche.

Intanto, esprimiamo pacificamente così il nostro dissenso e lo faremo anche domenica 19 marzo di mattina all’esterno della Villa Gabola, augurandoci ancora che il buon senso possa prevalere e che possa celebrarsi una giornata nata dagli stabiesi per gli stabiesi, senza interessi di alcun tipo se non quelli legati al vivere insieme un bene comune”.

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