Cronaca

Operazione “Green Life” dei Carabinieri a Sant’Antonio Abate: ritrovate armi e smantellata piantagione di cannabis. In manette 29enne

Durante i controlli sequestrata anche una piscina abusiva di 10 metri. Nell’operazione impiegato anche un drone oltre ad un elicottero

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Sant’Antonio Abate. Armi, piantagione di cannabis ed una piscina abusiva posta sotto sequestro. E’ il bilancio dell’operazione “Green Life” dei Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e quelli dello squadrone in elicottero Cacciatori di Calabria. Con loro, dall’alto, l’occhio elettronico del drone pilotato da remoto da militari del nucleo investigativo di Napoli.

Nel corso dell’operazione è finito in manette un 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Nella sua abitazione, durante una perquisizione, i militari hanno rinvenuto una pistola Berretta cal 9 con matricola abrasa, caricatore e 13 cartucce e 1 disturbatore di frequenze.
In un terreno attiguo sono state scoperte interrate tra rami secchi e rifiuti una pistola Tanfoglio con matricola abrasa cal 9 con 20 cartucce e un fucile sovrapposto a canne mozze cal 12 con 4 proiettili dello stesso calibro.

Il 29enne si è visto sequestrare anche una piscina, di 10 metri per 5 di larghezza, costruita abusivamente in un’area sottoposta a vincoli paesaggistici. Attorno una recinzione di 2 metri di altezza, completamente in muratura.

In un rudere abbandonato, invece, i carabinieri hanno scoperto una coltivazione indoor di cannabis, completa di impianto di illuminazione, areazione e irrigazione: 7 i fusti piantati di 1 metro e mezzo circa di altezza. Sono stati distrutti in loco. La piantagione è stata sequestrata a carico di ignoti.


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