Seguici sui Social

Cronaca

Guerra tra i rovistatori di rifiuti: botte in via Roma

Pubblicato

il

Rifiuti

La guerra tra i rovistatori di rifiuti. Un altro episodio si è verificato questa sera nella centralissima via Roma, dove i rovistatori di professione si sono ritrovati poco prima che iniziasse il servizio di igiene urbana. Si sono incrociati e hanno iniziato a litigare, rivendicando l’uno con l’altro di avere l’esclusiva sui sacchetti depositati d’ago stabiesi.
Si sono fronteggiati due gruppi, probabilmente di etnia rom, arrivando anche alle mani. E non è la prima volta. Di sera si muovono a gruppi e spesso si incrociano rischiano di fare a botte, come accaduto stasera.


Cronaca

Torre Annunziata, blitz anticamorra presa la moglie di Gionta

Pubblicato

il

Di

Rifiuti

C’è anche Gemma Donnarumma, moglie del capoclan Valentino Gionta, tra i destinatari della misure cautelari eseguite dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata al termine di una indagine coordinata dalla Dda di Napoli.Su richiesta della Procura di Napoli, il gip ha emesso 17 arresti in carcere Le accuse ipotizzate sono, a vario titolo, associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione.


Continua a leggere

Cronaca

Appalti truccati, altri 16 arresti a Sorrento

Pubblicato

il

Rifiuti

In queste ore il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata sta dando esecuzione a 16 ordinanze di applicazione di misure cautelari personali (custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari), emesse dal G.I.P.del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dell’ex Sindaco del Comune di Sorrento, Massimo Coppola, di funzionari e dirigenti di detto Comune e di alcuni imprenditori, per i delitti di corruzione, peculato e turbata libertà degli incanti, in relazione ad una pluralità di appalti pubblici affidati dal Comune di Sorrento negli anni dal 2022 al 2024.

L’operazione fa seguito all’arresto del Sindaco di Sorrento nella flagranza di reato in data 21 maggio 2025 dopo avere “intascato”
una “tangente” da un imprenditore.


Continua a leggere

Cronaca

Omicidio del 2007 a Castellammare, arrestato soldato del clan D’Alessandro

Pubblicato

il

Rifiuti

Soldato del clan D’Alessandro di Castellammare arrestato per omicidio.E’ l’operazione della Dda di questa mattina, che ha consentito di individuare il mandande del delitto dopo 18 anni dall’agguato mortale.Nell’ambito di attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica, i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito una ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Vicenzo Ingenito, gravemente indiziata del reato di omicidio aggravato dalla premeditazione nonché dal metodo mafioso e dalla finalità dell’agevolazione del clan camorristico D’Alessandro, operante a Castellammare di Stabia.In particolare, l’indagato avrebbe impartito l’ordine di uccidere Pasquale Aiello, 49enne ritenuto affiliato al clan camorristico dei D’Alessandro e ucciso a Castellammare di Stabia l’8 gennaio 2007, colpito a morte da diversi colpi d’arma da fuoco mentre si trovata a casa della madre.

Vincenzo Ingenito è già condannato all’ergastolo per l’omicidio di Pietro Scelzo e questa mattina presso il carcere di Catania è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare.


Continua a leggere

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews