Cronaca
Spaccio di droga, auto e scooter rubati: arresti e denunce tra Castellammare e Gragnano

Auto e scooter rubati, giovani sorpresi con ingenti quantitativi di droga e soldi in contanti. Denunce e arresti nel bilancio della task force dei carabinieri tra Castellammare e Gragnano.
Sono quasi le 21 a Gragnano e i Carabinieri della locale stazione fermano a via Petrarca due persone a bordo di un Honda Sh. Gli uomini sono già noti alle forze dell’ordine e il loro atteggiamento “consiglia” ai militari di approfondire il controllo. I due – si tratta dei 29enni Giuseppe Fierro e di Pasquale Di Capua, il primo di Pompei mentre l’altro di Castellammare – vengono perquisiti. Rinvenute e sequestrate 43 dosi di crack e la somma contante di 1.215 euro. Ad aggravare la posizione del passeggero Di Capua anche i successivi accertamenti: il 29enne stava violando la misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto che prevedeva la permanenza nel comune di residenza. Gli arrestati sono in attesa di giudizio.
Non solo questo in un servizio ad “alto impatto” organizzato nei comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano.
I carabinieri della compagnia locale hanno presidiato le aree più affollate e identificato decine di persone, senza trascurare la sicurezza stradale. 40 i veicoli passati al setaccio, numerose le sanzioni per violazioni al codice della strada.
Denunciato per ricettazione un 38enne di origini ucraine, sorpreso in strada, in sella ad uno scooter con numero di telaio abraso. Stesso reato per un 29enne stabiese, fermato in un’auto risultata poi provento di un furto commesso a Firenze. Addosso anche attrezzi funzionali allo scasso. Nel bilancio anche due giovani segnalati alla Prefettura per uso di droga: nelle loro tasche cocaina e marijuana. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.
Cronaca
Castellammare, rete da pesca abusiva di 200 metri di fronte Fincantieri
Operazione della guardia costiera di Castellammare

Questa mattina, il personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, sotto la direzione del Comandante Andrea Pellegrino e il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, ha effettuato un intervento di sorveglianza lungo la costa.Durante il pattugliamento, i militari a bordo del battello pneumatico GCB157 hanno individuato una rete da pesca di circa 200 metri, l’equivalente di due campi da calcio, priva dei necessari contrassegni identificativi previsti dalla normativa vigente.
La rete, situata vicino alla banchina adiacente ai cantieri
Fincantieri, rappresentava un serio rischio per la sicurezza della navigazione e per l’ecosistema marino.Una volta localizzata, la rete è stata immediatamente rimossa e sequestrata, con il procedimento avviato contro ignoti.
Fortunatamente, non sono stati trovati pesci intrappolati nella rete.Questo episodio si inserisce in una serie di interventi da parte della Guardia Costiera volti a prevenire e sanzionare comportamenti illeciti che possano compromettere la sicurezza e l’ambiente marino.
La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia sta portando avanti queste operazioni come parte delle sue funzioni istituzionali, con l’obiettivo di contrastare le attività illegali sul territorio.Si raccomanda a chiunque si rechi in mare di seguire le normative di sicurezza e di mantenere sempre un comportamento prudente.
Infine, per segnalare emergenze in mare, è attivo il numero blu 1530, disponibile 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, sia da telefoni fissi che mobili, per contattare l’Autorità Marittima competente e garantire un intervento rapido.
Cronaca
Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.
Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.
Cronaca
Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti
La vittima è un 50enne di Gragnano

Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.
La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L’area è stata sequestrata.
Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.
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