Cronaca
Reddito di cittadinanza alle famiglie dei detenuti, 43 indagati tra Castellammare e i Monti Lattari
Reddito di cittadinanza alle famiglie dei detenuti, maxi inchiesta tra Castellammare, i Monti Lattari e l’area torrese. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente per l’importo di 367.465,68 euro – emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta della Procura della Repubblica – nei confronti di 43 persone, indagate per il reato di truffa aggravata per aver percepito il reddito di cittadinanza senza requisiti.
In esito alle investigazioni condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata i destinatari del provvedimento cautelare reale – residenti nei comuni di Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Pimonte, Pompei e Vico Equense – sono risultati presenti all’interno di nuclei familiari percettori del “reddito di cittadinanza” sebbene al momento della domanda, o nel corso della erogazione del beneficio, fossero detenuti.
La normativa di riferimento, ossia l’articolo 3 comma 13 della Legge n. 26/2019, prevede che, nel caso in cui il nucleo beneficiario del sussidio in argomento abbia, tra i propri componenti, soggetti in stato detentivo, la relativa scala di equivalenza – ossia il parametro di riferimento utilizzato per determinare l’importo esatto del quantum spettante – debba essere ridotta, non dovendosi tener conto dei soggetti che si trovino nella predetta situazione.
Alla luce delle risultanze investigative emerse, rese possibili anche grazie ad un proficuo scambio informativo con la Casa Circondariale “Giuseppe Salvia” di Napoli — Poggioreale, è stata emessa la misura ablatoria nei confronti dei soggetti coinvolti per l’importo indebitamente percepito, costituente l’ingiusto profitto.
Nel corso dell’esecuzione del provvedimento cautelare – curato dal medesimo Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata coadiuvato da militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, del I Gruppo Napoli e delle Compagnie di Castellammare di Stabia, Massa Lubrense e Torre del Greco – sono stati sottoposti a sequestro, allo stato, denaro contante e autoveicoli di proprietà degli indagati, per un valore stimato complessivamente in 96.500,00 euro.
Ulteriori disponibilità finanziarie sono in via di quantificazione sui rapporti bancari risultati riconducibili ai predetti percettori del reddito di cittadinanza, dei quali, tre sono tuttora detenuti in carcere e due sono agli arresti domiciliari.
Cronaca
Stazione Eav di Meta, in manette due pusher in trasferta
Due pusher in manette davanti alla stazione EAV.Arrestati dai Carabinieri Matteo Caruso e Ciro De Angelis, finiti in manette per detenzione di droga a fini di spaccio.
I carabinieri della stazione di Sorrento li hanno controllati nei pressi della stazione EAV di Meta.Nella loro auto 25 grammi di cocaina e 200 euro in contante ritenuto provento illecito.
Gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio.
Cronaca
Castellammare, funziona il piano sicurezza: allontanati due pregiudicati dalla zona rossa
CASTELLAMMARE.Controlli dei Carabinieri, anche 2 persone allontanate da zona rossa.
Controlli a tappeto dei Carabinieri anche a Castellammare di Stabia. 123 i veicoli ispezionati, 231 le persone identificate.Un arresto è stato eseguito per un ordine di carcerazione relativo a un furto aggravato.
Tre le persone denunciate: un 34enne per evasione dalla detenzione domiciliare, un 33enne per resistenza a pubblico ufficiale e un 45enne per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.Due persone sono state allontanate dalla “zona rossa” per disturbo alla quiete pubblica.
Speciali controlli hanno portato a sanzioni per quattro attività commerciali di abbigliamento per occupazione di suolo pubblico con dehors abusivi.
10 le violazioni del Codice della Strada: due contravvenzioni per guida senza patente, una per patente scaduta, quattro per circolazione senza documenti prescritti, due per mancata revisione e una per violazione del divieto di circolazione con targa prova.
4 sono i giovani sanzionati per uso di stupefacenti.
Cronaca
Castellammare, Base popolare democratici e progressisti al fianco dei residenti delle case popolari nel rione Cmi
Aumenti sconsiderati per gli abitanti delle case Acer nel rione CMI a Castellammare di Stabia.Aumenti per i residenti che si sono visti arrivare bollettini con cifre superiori in alcuni casi al 50%.
Aumenti che se raffrontati alle condizioni di molte di quelle abitazioni sono da considerarsi alquanto fuori luogo. “Abbiamo ascoltato- dice il consigliere di Base Popolare democratici e progressisti, Maurizio Apuzzo il malessere e i disagi di chi , per lo più famiglie monoreddito, si sono trovate di punto in bianco a fare i conti con le nuove tariffe Acer per quanto riguarda i canoni di locazione.Si avvii subito un’interlocuzione per comprendere la situazione .
E soprattutto per avviare tutti i percorsi finora rimasti lettera morta per la riqualificazione degli alloggi popolari L’abitazione resta un diritto non un privilegio.Occorre rimettere al centro la discussione sulla riqualificazione delle periferie
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