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Cronaca

Droga in penisola sorrentina, scacco ai clan di Gragnano. Traffico gestito dal carcere

Operazione anti-droga eseguita dalla guardia di finanza

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Droga in penisola sorrentina gestita dai clan di Gragnano e dal carcere.Scattano 9 misure cautelari a carico di esponenti del clan Di Martino e dei Carfora.

I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Napoli (3 custodie in carcere, 3 arresti domiciliari, 2 divieti di dimora in Napoli e provincia, un obbligo di dimora), su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti nonché di detenzione a fini di spaccio di droga (del tipo cocaina e marijuana).In particolare, dalle indagini eseguite dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense sarebbe emersa l’esistenza di un sodalizio criminoso operante nella penisola sorrentina e diretto da un soggetto che, benché detenuto, sarebbe riuscito ad impartire le proprie disposizioni utilizzando telefoni cellulari e schede telefoniche illecitamente introdotti all’interno del carcere.

Inoltre, sarebbero stati ricostruiti vari episodi di detenzione e spaccio di droga, realizzati nell’arco di tempo tra il maggio 2021 ed il novembre del medesimo anno.

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