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Crac Multiservizi, l’ex manager dovrà risarcire il Comune di Castellammare

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Si chiude l’ultimo capitolo legato al crac Multiservizi. Una pagina dolorosa per Castellammare di Stabia fatta di artifizi contabili, sottrazione di denaro pubblico e generose consulenze. La Corte dei Conti condanna definitivamente M.B., la commercialista di Chieti che fu chiamata a guidare prima da amministratore unico e poi da direttore generale la partecipata stabiese che si occupava di gestione del servizio di igiene urbana. La manager ora è chiamata a risarcire il Comune di Castellammare per oltre 500mila euro.

La manager abruzzese era stata chiamata nel 2010 da Luigi Bobbio, all’epoca sindaco di Castellammare, per rilanciare la Multiservizi. Tutto è stato fatto tranne che rilanciare la società, poi fallita sotto una montagna di debiti e dopo le irregolarità denunciate nel 2013 dall’allora sindaco Nicola Cuomo. La manager è in buona compagnia, perché un altro che dovrà risarcire il Comune è proprio Luigi Bobbio, colui che l’aveva nominata a capo della Multiservizi. Ma il risarcimento è dovuto a un’altra questione: la costituzione della cabina di regia affidata al testimone di nozze Francesco De Vita.

Ritornando al crac Multiservizi, le accuse principali nei confronti di M. B. erano di aver conferito incarichi all’esterno “tra la fine del 2010 ei primi mesi del 2012, per cui erano state riscontrate gravi criticità, ingiustificate riscossioni dirette operare sul conto intestato all’organismo ed emolumenti indebitamente percepiti dagli stessi e da altri organi sociali”. Una cifra di oltre 700mila euro, operazioni irregolari, poi diventati 500mila euro. Ora questi soldi dovranno ritornare nelle casse di Palazzo Farnese.

 

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Politica

Aprire la sala stampa intitolata a Siani, la richiesta dell’ordine dei giornalisti

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“Invitiamo il prefetto Raffaele Cannizzaro, commissario straordinario, al Comune di Castellammare di Stabia, ad un incontro per concordare l’apertura della Sala stampa già intitolata a Giancarlo Siani”. Lo dichiarano Paolo Siani e Ottavio Lucarelli in occasione delle cerimonie in memoria del giornalista assassinato 38 anni fa dalla camorra.

“Con questo invito – spiegano Siani e Lucarelli – raccogliamo le istanze che arrivano dal territorio, uno dei Comuni dell’area metropolitana di Napoli in cui le infiltrazioni tra politica e camorra, un tema su cui Giancarlo ha lavorato a fondo, sono ancora molto forti come dimostrano i commissariamenti scattati negli ultimi anni in gran parte dell’area vesuviana”.

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Politica

Il Comune smentisce Eav: slitta a novembre l’apertura del cavalcavia di via San Benedetto

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“La sua apertura è prossima” aveva annunciato l’Eav appena qualche giorno fa con un comunicato stampa. A smentire l’azienda ferroviaria guidato da Umberto De Gregorio è il Comune di Castellammare di Stabia, costretto a prorogare l’ordinanza di chiusura di via San Benedetto fino a novembre, nell’ambito dei lavori di abbattimento e rifacimento del cavalcavia.

I lavori non sono affatto terminati. E serviranno ulteriori interventi di messa in sicurezza, secondo quanto è emerso da un incontro a Palazzo Farnese con i vertici della polizia municipale e dell’Anas, oltre che la ditta esecutrice dei lavori.

Si è quindi stabilito che il cavalcavia di via San Benedetto non potrà essere riaperto a breve, come aveva annunciato Eav nell’ambito dei lavori per il raddoppio dei binari sulla tratta Torre Annunziata-Castellammare.

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Politica

Lavori all’impianto di illuminazione, salta l’appalto. Corsa contro il tempo per non perdere i fondi

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Lavori all’impianto di illuminazione pubblica, salta l’appalto. Il Comune di Castellammare di Stabia era beneficiario di un finanziamento di 170mila euro per permettere la sostituzione degli attuali corpi illuminanti dei pali della luce con quelli a led, un modo soprattutto per effettuare un efficientamento energetico.

L’appalto era stato affidato a una ditta siciliana, ma dopo le verifiche da parte dell’ufficio della segretaria generale, sono emerse gravi irregolarità fiscali. Da qui la decisione di revocare l’affidamento.

In breve tempo, poi, è stata affidata a un’altra ditta, di Piano di Sorrento, dopo una procedura negoziata. Una corsa contro il tempo per non perdere i fondi.

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Politica

Il campo largo si spacca in due, corsa solitaria del ticket Pd-5 Stelle: patto per la scelta del sindaco

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Il campo largo si spacca. Da un lato per forze di centro e quelle di sinistra, dall’altro il ticket Pd-Cinque Stelle. L’alleanza gialorossa sembra aver intrapreso una corsa solitaria e sono sintomatici gli ultimi documenti politici diffusi nelle ultime settimane.

Non ultimo quello firmato da Azione, Europa Verde, Democratici e Progressisti, Italia Viva, Sinistra Italiana, con l’aggiunta di Forza Italia e Fratelli d’Italia trattandosi di un argomento bipartisan e di una posizione unitaria contro il no al Sottopasso di via Cosenza. Ma spicca l’assenza di Partito Democratico e Cinque Stelle, che in passato si erano già espressi insieme al fronte del “no”. Perché non ribadirlo anche adesso?

Tutto questo è sintomatico di un’insofferenza all’interno del campo largo, ma anche di un patto d’acciaio tra democrat e grillini, che proprio negli ultimi giorni avrebbero rispolverato il nome di Gigi Vicinanza, giornalista e direttore del Mav di Ercolano. Un nome che piace molto ai vertici provinciali, vale a dire quelli che a suo tempo proposero la sua nomina al museo archelogico virtuale della città degli Scavi. Ma non è detto che la posizione dei capibastone napoletani sia ben voluta anche dai vertici locali del Pd. Anzi, la battaglia che sta conducendo il presidente Roberto Elefante è proprio quella di evitare scelte calate dall’alto, come potrebbe essere quella di Vicinanza.

dadimar

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Calcio

Calcio e politica, tutti gli “ospiti” del presidente in tribuna al Menti

Gli esponenti della politica regionale presenti

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C’era un parter d’eccezione al Romeo Menti, in occasione di Juve Stabia-Avellino, un vero e proprio derby per il commissario Raffaele Cannizzaro. Il reggente di Palazzo Farnese – originario di Avellino – chiaramente non c’era allo stadio. Ma c’erano tanti ospiti “politici” del presidente Andrea Langella, a conferma di una sua probabile discesa in campo in politica.

Non è passata inosservata la presenza di Mario Casillo, capogruppo regionale del Pd e mister 30mila preferenze. Era in compagnia dell’ex consigliera comunale stabiese Maria Amodio. C’era anche Pasquale Sommese, ex consigliere regionale che ora passato lo scettro al figlio.

Una conferma invece per Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia, già presente alla presentazione della Juve Stabia. Presente anche Franco Silvestro, altro parlamentare azzurro molto vicino a Fulvio Martusciello. Ecco tutti gli “ospiti” del presidente. In attesa di capire se muovere i primi passi in politica, magari in vista delle elezioni Europee di primavera, visto che in tanti lo danno per possibile candidato.

Daniele Di Martino

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