Politica
Castellammare al voto il 9 giugno. Il centrosinistra lancia la coalizione ma senza i 5 Stelle

Si entra ormai nel vivo delle elezioni che porteranno Castellammare di Stabia al voto il prossimo 9 giugno, data scelta per l’election day amministrative-europee.E oggi nove simboli del centrosinistra firmano un documento, o meglio un manifesto politico, che tiene insieme tutti i partiti e liste civiche di ispirazione progressista, riformista e democratica.
C’è quindi la seconda coalizione ufficiale, dopo quella civica di centro, a scendere ufficialmente in campo.Anche se il centrosinistra, che punta ancora al campo largo con i Cinque Stelle, al momento non può contare su tutti i partiti.
Infatti il documento non è firmato dai grillini e nemmeno da Italia Viva, che ha però motivato la mancata firma con l’incontro previsto oggi proprio tra le segreterie provinciali dei partiti a Napoli.Questo il documento:
La prossima primavera la nostra città tornerà al voto dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, a sei anni di distanza dall’ultima tornata elettorale per le amministrative.
Quella che ci apprestiamo ad affrontare sarà una campagna elettorale difficile e complicata: la straordinarietà degli eventi che hanno colpito Castellammare ha determinato in città un diffuso sentimento di delusione ed amarezza.
In questo scenario, la sfida del governo diventa un obiettivo perseguibile solo se affrontato con responsabilità, coraggio ed umiltà.
Partendo da questa traccia le forze progressiste, democratiche e riformiste sono impegnate nella costruzione di una coalizione che sia in grado di affrontare le innumerevoli complessità che vive la nostra città e rilanciare le molteplici risorse che caratterizzano il nostro territorio.
Il tema del contrasto alla camorra e della cultura della legalità sono per noi valori prioritari dai quali partire e sui quali fondare qualsiasi azione politica.
La capacità di tenere unite le forze politiche che si ritrovano in un determinato campo valoriale e con un programma chiaro e condiviso, diventa fondamentale per dare alla futura coalizione che si candiderà alla guida di Castellammare di Stabia la credibilità e la solidità che è mancata nelle precedenti composizioni di governo.
Partire da uno schema di valori comuni è per noi elemento essenziale dal quale non si può prescindere, ed attraverso il quale viene stabilito anche il criterio delle scelte che devono essere discusse, condivise e decise in maniera collegiale.
Siamo impegnati nella definizione di un programma che parli alla città, ai suoi bisogni, al suo sentire, coinvolgendo tutte le parti sociali, sindacali, imprenditoriali ed associative.
Siamo aperti alla partecipazione di quelle forze politiche e civiche che, ritrovandosi nel nostro stesso campo valoriale, intendano condividere il percorso e lo spirito, nel segno dell’innovazione e del rinnovamento, che unisce la coalizione.Insieme individueremo una leadership autorevole che rappresenti la coalizione nella sua interezza per tracciare nuove prospettive di futuro per la città.
Castellammare non può più attendere.
PARTITO DEMOCRATICO
AZIONE
SINISTRA ITALIANA
EUROPA VERDE
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
ESSERE STABIA
ENERGIA PULITA
STABIA RIALZATI
STABIA IN PROGRESS
Politica
REGIONALI | Fratelli d’Italia ufficializza Cirielli, ma Lega e Forza Italia lavorano alla coalizione dei delusi

Fratelli d’Italia ufficializza la candidatura di Edmondo Cirielli alla presidenza della Regione Campania, ma si alimenta la fronda nel centrodestra.Non è piaciuta la fuga in avanti del partito di Giorgia Meloni agli alleati e in queste ore si sta prefigurando uno scenario apocalittico.
La resistenza
Forza Italia e Lega sono in rivolta in Campania.
Fulvio Martusciello ha subito messo le cose in chiaro e ha chiesto a Cirielli di rendere pubbliche le scuse a Berlusconi, apostrofato in malo modo in una chat interna di Fratelli d’Italia proprio dal candidato in pectore.La Lega cerca proprio la sponda di Forza Italia per far saltare il banco.
E si aprono nuovi scenari, a dieci giorni dal termine ultimo della presentazione delle liste.
La coalizione dei delusi
Si sta alimentando una nuova coalizione.La coalizione dei delusi.
I delusi di Fico e i delusi di Cirielli.Forza Italia e Lega starebbero lavaroando a una piattaforma alternativa, con un candidato moderato e centrista, così da convincere anche gli scontenti del centrosinistra.
Del resto, proprio Clemente Mastella ieri ha dichiarato che servirebbe un “centro” in Campania.Un assist a Martusciello e i suoi.
Anche qualche deluchiano potrebbe aderire al progetto alternativo.Difficile invece convogliare tutto su Alternativa Popolare di Brandecchi.
Politica
Centrodestra, un nodo blocca l’ufficializzazione di Cirielli. Sangiuliano l’alternativa

Sono ore decisive per il centrodestra.A breve ci sarà l’ufficializzazione del candidato presidente della Campania, a meno di clamorose sorprese, dopo un lungo tira e molla.
Edmondo Cirielli dovrebbe essere il leader incaricato dai leader romani di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.Ma c’è un nodo che non consente l’ufficializzazione del viceministro degli Esteri.
Il nodo è venuto fuori nel corso di un intervento di Fulvio Martusciello.Forza Italia, ma anche i fedelissimi di Giorgia Meloni, chiedono a Cirielli di rinunciare all’incarico romano e soprattutto di non utilizzare la candidatura alla Regione come un taxi.
Per dirla con Martusciello “deve essere un viaggio di sola andata”.Nel senso che Cirielli, se perde le elezioni, deve restare in consiglio regionale.
Questo sarebbe il nodo da sciogliere per ufficializzare la discesa in campo di Edmondo Cirielli.E lo scontro nel centrodestra potrebbe ancora una volta far saltare il banco.
L’alternativa ci sarebbe pure.Gennaro Sangiuliano attende una chiamata alle armi per guidare la coalizione, pur sapendo di non avere molte chance di vincere.
D’altronde la candidatura dell’ex ministro della Cultura sarebbe comunque appannaggio di Fratelli d’Italia.
Politica
Castellammare, il sindaco contro gli sfascisti: “Nessuno si è indignato quando la camorra si è impossessata delle Terme”

“Nessuno si è indignato quando hanno chiuso le Terme”.Replica a muso duro il sindaco di Castellammare, Gigi Vicinanza, alle polemiche sulla realizzazione di un ospedale al posto delle Nuove Terme.Questa mattina il primo cittadino si è fatto immortalare al fianco del governatore Vincenzo De Luca, in occasione dell’avvio dei lavori di demolizione dell’ex albergo termale.
“Oggi eliminiamo un altro pezzo di sfasciume urbano”, esordisce Vicinanza richiamando il neologismo coniato da Amato Lamberti. “Questo – continua il primo cittadino – è un luogo abbandonato da una dozzina di anni in preda al degrado.Ho letto dei commenti di persone amareggiate e indignate.
Bisogna indignarsi una dozzina di anni fa, quando queste terme furono chiuse.Bisognava indignarsi quando una quindicina di anni fa le Terme erano in rosso.Bisognava indignarsi quando questo luogo è diventato il luogo di ritrovo del clan D’Alessandro.Adesso si prova a mettere un punto fermo, a riparto da un degrado ultradecennale”.
Il sindaco assicura la riattivazione del termalismo: “Naturalmente il nostro impegno per le Antiche Terme è costante, quest’estate quel parco è stato frequentato da tanti bambini del centro antico, che abbiamo tolto dalla strada.Abbiamo fatto tante iniziative e un evento in particolare mi ha colpito: uno spettacolo con bambini speciali.E’ stato un momento di rara bellezza”.
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