Cronaca
Sparò al vicino con un fucile per colpa di un cavallo, arrestato 33enne di Lettere

Questa mattina i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellammare di Stabia, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Lettere, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, hanno proceduto all’arresto di un uomo 33enne di Lettere, in quanto gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio commesso nel dicembre 2022, porto e detenzione illegali e ricettazione di un fucile semiautomatico calibro 12 recante matricola punzonata.L’arrestato risponde altresì del reato di lesioni aggravate ai danni di un altro uomo, nipote del primo, commesso nel medesimo contesto spazio temporale.
Secondo quanto ricostruito dai militari, coordinati dalla Procura della Repubblica, l’arrestato avrebbe esploso, con un fucile calibro 12, alcuni colpi d’arma da fuoco contro le due vittime, attingendole in diverse parti del corpo.L’aggressione sarebbe riconducibile a dissidi relativi all’ingresso di una cavalla all’interno della proprietà dell’indagato.
Le indagini, consistite nella acquisizione di testimonianze e nell’analisi delle immagini estratte da diversi sistemi di video-sorveglianza, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e gli spostamenti dell’autovettura dell’indagato nelle fasi successive al delitto.
All’esito delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale Salvia di Napoli-Poggioreale, per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Cronaca
Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.
Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.
Cronaca
Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti
La vittima è un 50enne di Gragnano

Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.
La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L’area è stata sequestrata.
Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.
Cronaca
Barca rubata a Salerno ritrovata nelle acque di Castellammare

Barca rubata a Salerno ritrovata nella acque stabiesi.Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretti dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Andrea Pellegrino, di concerto con la Guardia Costiera di Salerno e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli del Contrammiraglio Gaetano ANGORA hanno ritrovato, arenata nelle acque dello stabilimento balneare “STONE” sito nel comune di Castellammare di Stabia, un natante di colore bianco di circa 7 metri modello “MIMI’ 19”.
In particolare a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Guardia Costiera stabiese si veniva a conoscenza dell’abbandono di un natante nelle acque antistanti la località Pozzano.Immediatamente scattavano le indagini ed i sopralluoghi nella zona segnalata.
Durante l’attività di polizia giudiziaria i militari del comandante Andrea Pellegrino, attraverso l’analisi della mappatura del GPS presente a bordo e a una ispezione dell’unità abbandonata, riuscivano a ricostruire l’intera dinamica dei fatti ed a risalire al proprietario dell’unità oggetto di furto che risultava essere una persona di 60 anni residente nel comune di San Valentino Torio, il quale informato dei fatti, dichiarava che, per quanto in sua conoscenza, la sua imbarcazione era regolarmente ormeggiata alla Marina di Arechi del comune di Salerno e, quindi, risultava essere completamente ignaro di tutta la vicenda.Preso atto dell’accaduto e dopo aver sporto formale denuncia di furto, il natante (senza alcun tipo di danno subito) con gli oggetti e le dotazioni di bordo veniva consegnato al legittimo proprietario, senza che la stessa avesse procurato danni all’ambiente marino.
Secondo i primi accertamenti svolti dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia chi era a bordo dell’imbarcazione si sarebbe allontanato via terra lasciando l’unità sull’arenile stabiese.Al momento le generalità degli autori del furto non sono note e le indagini restano in corso.
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