Politica
Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale si ricandida con quattro civiche | LE LISTE
Il risultato delle elezioni del 26 maggio 2019 fu inequivocabile: c’era una chiara volontà di cambiamento.Per la prima volta nella storia abatese, gli elettori scelsero una donna per guidare Sant’Antonio Abate.
Ora, a distanza di 5 anni, ci presenteremo in campagna elettorale con un nuovo programma che rispecchia appieno la nostra Sant’Antonio Abate: un paese con una storia centenaria, una comunità formata da cittadini che portano ciascuno la propria identità come valore aggiunto e tanti nuovi progetti da realizzare.Siamo pronti da tempo e abbiamo deciso di presentare le liste con 24 ore di anticipo, per dare il via alla campagna elettorale che in tanti attendono”.
A dirlo è Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, che già da tre mesi ha ufficializzato la sua volontà di ricandidarsi.Ora, con la presentazione delle liste e del programma, parte ufficialmente la campagna elettorale.
Come 5 anni fa, la coalizione ha scelto lo slogan “la forza gentile”, che sarà anche il nome di una delle quattro liste civiche a sostegno della candidatura.Anche stavolta, Ilaria Abagnale ha scelto di scendere in campo senza alcun simbolo politico: “L’obiettivo è riformare una squadra solida per il nostro paese, che metta sempre il bene della comunità prima di qualsiasi interesse di parte o partito”.
Le quattro liste civiche sono Federazione Abatese, Ilaria Abagnale Sindaco, La Forza Gentile con Ilaria Abagnale Sindaco e Ilaria Valore Abatese.I candidati e il programma elettorale saranno presentati domenica 12 maggio alle ore 11, nel giorno della Festa della Mamma, quando Ilaria Abagnale inaugurerà la sede elettorale in via Roma 364. “Sarà la nostra casa, il nostro luogo di confronto, che ci accompagnerà fino alle elezioni dell’8 e 9 giugno” conclude Ilaria Abagnale.
Le liste ufficiali:
FEDERAZIONE ABATESE
Abagnale Camillo
Abagnale Raffaele
Afeltra Pasquale
Bozzaotre Gerardo
Coppola Luisa
D’Aniello Luigi (Gigino)
Del Sorbo Mariantonietta
De Stefano Anna
Di Risi Catello
Donadio Donatella
Giordano Letizia
Mosca Liberata (Libera)
Pino Mariarosaria
Rispoli Agostino (Zio Agostino)
Staiano Giuseppe
Vanacore Luisanna
ILARIA ABAGNALE SINDACO
Afeltra Lucia
Alfano Anna
Amendola Roberto
Balzano Marco
Barbato Claudia
Calabrese Gennaro (Rino)
D’Antuono Sara
Di Riso Antonio
Fontanella Alfonso
Fratto Rosa
Mercurio Teresa
Nastri Ciro
Russo Teresa
Scelzo Giuseppe (Peppe)
Todisco Deborah (Debora)
Vernassi Crescenzo (Enzo)
LA FORZA GENTILE CON ILARIA ABAGNALE SINDACO
Abagnale Francesca (Francesca)
Abagnale Giuseppe (Vice)
Calabrese Sara
D’Antuono Roberta
D’Auria Andrea (Andreone)
Esposito Assunta
Manfuso Tobia (Tobia)
Marotta Ezechiele
Navas Catello (Catello)
Navas Giorgia (Giorgia)
Parlato Annarita
Rosanova Gianpiero
Russo Camillo
Staiano Gennaro
Torrente Filippo
Vertolomo Luca (Luca)
ILARIA VALORE ABATESE
Abagnale Lucia
Abagnale Martino Maurizio (Martino)
Argentieri Amedeo
Castello Luciana
D’Antuono Angela (Angela)
D’Antuono Anna (Iolanda)
D’Auria Franca (Franca)
D’Auria Francesco Paolo (Ciccio)
Del Sorbo Ciro
Della Marca Ciro
Elefante Domenico
Garofalo Imma
Marra Elena
Parvolo Giuseppe
Santonicola Patrizia
Vitale Domenico
Politica
Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri
Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.
Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”.
Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre.
Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.
Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.
Politica
Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti
Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.
“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.
“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.
L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.
È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.
Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.
Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.
Politica
Centrosinistra assente, salta la commissione. E’ caos Dehors a Castellammare
Il centrosinistra fa flop, salta la commissione sul nuovo regolamento Dehors a Castellammare.Pomeriggio di tensione a Palazzo Farnese, quando era in programma un’importante seduta della commissione Statuto presieduta da Giovanni Nastelli.
All’ordine del giorno il regolamento dei gazebo, in un momento storico difficile per i commercianti per diversi provvedimenti di rimozione dei dehors sul territorio cittadino.La maggioranza ha fatto registrare assenze decisive.
Non erano presenti Apuzzo, Amato, Ungaro e Di Maio.Così la commissione è saltata, complice anche l’atteggiamento dell’opposizione che ha deciso per una presa di posizione, dopo lo scontro nell’ultimo consiglio comunale su Marina di Stabia.
“Abbiamo deciso di non garantire il numero legale perché questa maggioranza è irresponsabile – fanno sapere i consiglieri di opposizione di centrodestra – Quella che Vicinanza ha definito ‘maggioranza granitica’ appena ieri in aula, ha dimostrato non sono di dissolversi in un non nulla, ma di non avere a cuore le sorti della città e di non voler risolvere una problematica molto seria come quella dei Dehors”.
Alberto Cimmino
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