Seguici sui Social

Politica

Castellammare, ritardi sulla giunta. L’opposizione: “Imbarazzante immobilismo”

Pubblicato

il

Castellammare

Una lettera aperta delle forze di opposizione al sindaco Vicinanza.A Castellammare di Stabia, a ormai un mese dalle elezioni, non c’è ancora una giunta.

E i partiti di minoranza iniziano a scalciare e chiederne conto al primo cittadino.Ecco il testo integrale della lettera:

Egregio Sindaco, è trascorso quasi un mese dalla Sua elezione, senza che si intraveda neanche l’embrione di una giunta che cominci ad affrontare i problemi della città.
Eppure c’è tanto da fare, talmente tanto che questa staticità è preoccupante.

L’abbiamo vista tutti orgoglioso di raccogliere consensi per la “quasi certa” balneabilità delle acque antistanti al litorale, al punto che – forse involontariamente, perché non possiamo credere il contrario, sarebbe un crimine – le Sue rassicurazioni hanno fatto riversare molti stabiesi sulle spiagge del lungomare, nonostante sia ancora vigente il divieto di balneazione.Questo – ci permetta di dirlo – è mettere a rischio la salute pubblica!

Pensava forse di aver rimediato cucendosi al petto la coccarda per la pulizia dell’arenile?Ricordiamolo che si tratta di un servizio previsto dal capitolato, che i cittadini pagano profumatamente!

Certo, a Lei va il merito di averne sollecitato l’avvio, ma senza controllarne le modalità di esecuzione, visto che a noi appaiono errate.
E poi?Cos’altro, se non un silenzio imbarazzante nonostante i molteplici adempimenti da realizzare e le tante programmazioni da approntare anche con una certa urgenza per migliorare il futuro della nostra Città.
Cosa percepisce il popolo?

Voci, voci che circolano su accordi politici e strategie messe in atto dalle liste che hanno fatto parte del suo carrozzone elettorale e che aspettano di raccogliere i premi della meritata vittoria, in qualche caso senza neanche rispettare la fila!Non deve essere gratificante assistere a questo teatrino di politici che si arrovellano più per acquisire posizioni di potere anziché occuparsi del bene e del benessere della nostra comunità.

Ed ecco il primo Suo grave inadempimento rispetto al contratto che ha stipulato con gli Stabiesi: Palazzo Farnese non è stato trasformato, come Lei stesso ebbe a promettere, in un palazzo di cristallo, ma in un ring dove a turno sfida i singoli consiglieri in bilaterali che qualche volta devono essere bruscamente interrotti per non offendere “l’Accademia della Crusca”.E a nulla vale il detto sui panni sporchi…Le assicuriamo che li lavano anche fuori dalla casa comunale, dove i Suoi consiglieri, candidati e presentatori delle liste, aspiranti assessori, continuano a lanciare messaggi minatori sui social nella speranza di essere richiamati.

Se queste sono le premesse è ovvio che si ripropone nuovamente il più becero modo di fare politica, ovvero creare difficoltà numerica alla maggioranza per alzare sempre più il tiro.
Spiace dirlo, ma questo è il prezzo che si paga per “vincere facile”.Peccato ne subisca le conseguenze soprattutto la Città.
Le forze di opposizione invitano il “Sindaco di tutti”, perché è questo che dirà nel primo Consiglio Comunale, a superare questa impasse riassumendo nuovamente il controllo della situazione e di procedere alla formazione di una squadra di Governo di persone competenti e di alto profilo senza tradire le aspettative delle più di 21.000 mila persone che hanno votato per Lei.

Le chiediamo il coinvolgimento di professionisti Stabiesi che conoscono la nostra Città, senza offendere e umiliare gli Stabiesi, ricorrendo a persone di altre realtà che non hanno alcuna passione per la nostra Città e che sono probabilmente imposte solo per esigenze clientelari.
Su queste premesse l’opposizione Le chiede, infine, di escludere dal dialogo quei soggetti che la Prefettura definirebbe “controindicati” per scongiurare il ritorno della commissione di accesso.


Politica

Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri

Pubblicato

il

Castellammare

Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.

Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”. 

Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre

Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.

Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.


Continua a leggere

Politica

Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti

Pubblicato

il

Castellammare

Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.

“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.

“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.

L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.

È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.

Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.

Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.


Continua a leggere

Politica

Centrosinistra assente, salta la commissione. E’ caos Dehors a Castellammare

Pubblicato

il

Castellammare

Il centrosinistra fa flop, salta la commissione sul nuovo regolamento Dehors a Castellammare.Pomeriggio di tensione a Palazzo Farnese, quando era in programma un’importante seduta della commissione Statuto presieduta da Giovanni Nastelli.

All’ordine del giorno il regolamento dei gazebo, in un momento storico difficile per i commercianti per diversi provvedimenti di rimozione dei dehors sul territorio cittadino.La maggioranza ha fatto registrare assenze decisive.

Non erano presenti Apuzzo, Amato, Ungaro e Di Maio.Così la commissione è saltata, complice anche l’atteggiamento dell’opposizione che ha deciso per una presa di posizione, dopo lo scontro nell’ultimo consiglio comunale su Marina di Stabia.

“Abbiamo deciso di non garantire il numero legale perché questa maggioranza è irresponsabile – fanno sapere i consiglieri di opposizione di centrodestra – Quella che Vicinanza ha definito ‘maggioranza granitica’ appena ieri in aula, ha dimostrato non sono di dissolversi in un non nulla, ma di non avere a cuore le sorti della città e di non voler risolvere una problematica molto seria come quella dei Dehors”.

Alberto Cimmino


Continua a leggere

Leggi anche

Blog D'informazione per contatti stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica.