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Calcio

Juve Stabia, il primo abbraccio del Menti. La città è già pazza delle Vespe di Pagliuca

Entusiasmo alle stelle per la presentazione della squadra, alla vigilia della prima sfida in “casa” con il Palermo

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La Juve Stabia si è presentata ai tifosi nella sua casa, lo stadio “Romeo Menti”. L’evento è stato inaugurato dalla conferenza stampa con la presenza del sindaco Luigi Vicinanza, al quale è stata consegnata la prima maglia da parte del presidente Langella, dell’amministratore unico Polcino e del direttore operativo Oreste La Stella.La presentazione poi è iniziata con la proiezione del cortometraggio di Padre in Figlio, realizzato da Enzo Greco, che ha dato il via alla serata con il presidente Andrea Langella che ha dichiarato: “Ringrazio di cuore i tifosi stabiesi, il sindaco e tutti gli operatori comunali per il lavoro svolto per il ritorno al Menti.

Ci aspetta un campionato competitivo con squadre blasonate ma sono convinto che con la vostra vicinanza riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissati” a seguire é intervenuto il presidente Givova Giovanni Acanfora che ha tenuto a dimostrare vicinanza al presidente e al sodalizio gialloblù in vista della nuova stagione, la quinta da sponsor tecnico.Successivamente l’amministratore unico Filippo Polcino ha voluto ringraziare il sindaco, i dipendenti comunali per il lavoro svolto e ha consegnato la prima maglia all’assessore allo Sport Annunziata Acanfora che ha dichiarato: “Ci siamo impegnati per riconsegnare lo stadio alla città di Castellammare, un in bocca al lupo alla squadra per la stagione sportiva”.

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In seguito sono stati presentati ai tifosi il vice presidente Vincenzo D’Elia che ha dichiarato: “Io penso che la categoria della Juve Stabia debba essere la Serie B, combattiamo insieme, stateci vicini perché sarà un campionato difficile” a seguire a parlare ai tifosi è stato il direttore sportivo Matteo Lovisa: “Grazie a tutti per essere venuti, la presenza dei tifosi è molto importante per noi e per i ragazzi anche perché è un gruppo giovane che ha voglia di mettersi in discussione, garantiremo sempre la maglia sudata”.

É stata la volta poi della presentazione del nuovo direttore operativo Oreste La Stella, che ha salutato i tifosi: “Ringrazio il presidente, io non posso far altro che lavorare affinché la Juve Stabia cresca sempre di più e diventi più forte”.

La serata è continuata con le dichiarazione del direttore sportivo del settore giovanile Roberto Amodio: “Lavoreremo con i giovani per farli crescere e farci rispettare su ogni campo” a seguire il responsabile del settore giovanile Saby Mainolfi: “Speriamo di divertirci quest’anno che affronteremo società importanti del calcio italiano, cercheremo di portare con onore questi colori”.Presente anche il responsabile dell’Academy Alfonso Ranieri che ha ringraziato il presidente per aver voluto fortemente questo nuovo progetto.

Prima della presentazione della squadra, a parlare è stata la neo vincitrice della medaglia di bronzo nella categoria nuoto alle Paraolimpiadi di Parigi, Angela Procida, che ha ringraziato tutti coloro che l’hanno sostenuta, con il presidente Langella che è intervenuto affermando: “Sei un esempio per tutti noi e sei l’orgoglio della città di Castellammare”.

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É arrivato il momento poi della presentazione dello staff tecnico con il mister Guido Pagliuca che si è rivolto ai tifosi: “É essenziale per noi questo stadio, siamo molto contenti, ho la possibilità di allenare un gruppo splendido che lotta per la maglia, l’unica cosa che mi sento di dire é che abbiamo bisogno di voi e lottare con voi per il nostro obiettivo”.Iniziata la presentazione della squadra i primi ad arrivare sono stati i portieri con Thiam che ha dichiarato: “Sono contento di tornare a casa, ringrazio il presidente ed il direttore, a nome di tutti i compagni prometto che scenderemo in campo per sudare la maglia”.

Successivamente sono scesi in campo i difensori e a prendere la parola è stato Marco Bellich che ha dichiarato: “Non vedavamo l’ora di tornare qui e poter giocare davanti ai nostri tifosi”.Per i centrocampisti a parlare è stato il capitano Alberto Gerbo che ci ha tenuto a ringraziare coloro che sono andati via ma che hanno permesso di conquistare la serie B e poi si è rivolto ai tifosi promettendo sudore ed impegno.

Infine è stata la volta degli attaccanti con Adorante che é intervenuto ai microfoni: “Sono contento di tornare a casa, giocare davanti ai nostri tifosi da una spinta in più e spero di poter ricambiare il loro sostegno”.La serata si è conclusa poi con la consegna della maglia numero 12 ad una delegazione della Curva Sud.

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foto SS Juve Stabia


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Juve Stabia: i numeri di Adorante, la vecchia guardia e il tributo a Pagliuca

La Juve Stabia batte il Bari 3-1: tutto quello che è accaduto al Menti

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adorante juve stabia

Finisce come all’andata.La Juve Stabia fa il pieno nella prima della doppietta casalinga e batte il Bari sempre 3-1, confermandosi bestia nera della squadra della famiglia De Laurentiis.

Pagliuca superstar in tribuna

A fine gara è un’ovazione per Guido Pagliuca, che al terzo gol decide di buttarsi tra il pubblico della tribuna del Menti. È un tributo all’allenatore della Juve Stabia squalificato ancora per due giornate e preso di mira dagli arbitri.Per Pagliuca è una liberazione dopo qualche minuto di sofferenza, quando il Bari riapre la partita sugli sviluppi di un calcio piazzato.

La doppia cifra

È la giornata in cui Andrea Adorante raggiunge i dieci gol in campionato. È suo il 2-0 che chiude virtualmente la partita: bravo Maistro a far partire un bolide da fuori area, Adorante sulla respinta del portiere va in doppia cifra.

La vecchia guardia

È la giornata del gruppo storico di Pagliuca, perché oltre a Piscopo che firma il vantaggio delle vespe nel primo tempo, il sigillo è di Giuseppe Leone, ultimamente poco presente dal primo minuto.Il 3-1 è del regista ex Juventus, il suo è anche il primo gol in serie B con la Juve Stabia, anche se domenica scorsa aveva già marcato il tabellino, gol annullato dal Var.

Il pubblico

Un’altra nota positiva, oltre alla prestazione da applausi della Juve Stabia, è il ritrovato pubblico al Romeo Menti.

Si è toccata di nuovo la cifra dei cinquemila presenti.

Daniele Di Martino


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Calcio

Ancora ingiustizie contro la Juve Stabia, super a squalifica per Pagliuca e Lovisa

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Juve Stabia

Ancora ingiustizie per la Juve Stabia.Il giudice sportivo squalifica per tre giornate (con tremila euro di multa) l’allenatore delle Vespe, Guido Pagliuca.

Dopo la direzione di gara a senso unico a Sassuolo arriva anche la beffa.La stangata per Pagliuca arriva per  “avere, al termine del primo tempo, rivolto all’Arbitro espressioni irriguardose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale; per avere inoltre, al rientro negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara ed ai componenti della squadra avversaria espressioni irriguardose che provocavano attimi di tensione”, si legge nel referto del giudice sportivo.

Punizione esemplare anche per il diesse Matteo Lovisa, squalificato per due giornate “per avere, al 45° del primo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni irriguardose”.

È chiaro che la tensione è scaturita dalla direzione di gara a dir poco discutibile, con l’annullamento di un gol per un fantomatico fuorigioco di Adorante, tra l’altro in fase passiva dell’azione.Le proteste di Lovisa si sono scatenate al gol del Sassuolo, nato da un fallo inesistente concesso.

Non c’è fine al peggio.

Daniele Di Martino


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Cronaca

Castellammare, perquisizioni della Polizia e daspo per 13 Ultras

Quindici le persone coinvolte in gran parte residenti nel centro antico

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Operazione della Polizia questa mattina all’alba, nel centro antico di Castellammare di Stabia, a carico di quindici persone molti dei quali under 30 sottoposte a perquisizione.Per tredici di loro, ultras della Juve Stabia,  è scattato il daspo con l’allontanemento dagli stadi per cinque anni.

Il Questore di Napoli ha adottato 13 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, per periodi di 4 e 5 anni, nei confronti di altrettanti soggetti di età compresa tra 18 e i 27 anni.Nello specifico, al termine dell’incontro di calcio Juve Stabia- F.C.Sudtirol dello scorso 6 dicembre, disputatosi presso lo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, i predetti, insieme ad altri tifosi locali, avevano perpetrato condotte violente ed intimidatorie ai danni di alcuni componenti della tifoseria ospite.

In particolare, i supporters locali, con il volto travisato ed armati di mazze, dopo essere entrati in un esercizio commerciale a Castellammare di Stabia, si erano fatti consegnare da alcuni tifosi altoatesini diversi indumenti con i colori della squadra ospite, sottraendo ad uno di essi anche uno zaino contenente uno striscione ed una maglia per poi darsi alla fuga.Dagli accertamenti di seguito esperiti, gli agenti del locale Commissariato, anche grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti sul luogo teatro degli eventi delittuosi, avevano accertato che, poco dopo, un tifoso stabiese, con atteggiamento intimidatorio, si era fatto consegnare del denaro da un tifoso tirolese.


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