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L’arte della strategia nel video poker

Scopri l’importanza di pianificare le mosse e studiare le probabilità quando giochi a video poker. Una guida per applicare le migliori strategie e massimizzare le chance di vincita.

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Il video poker è uno dei giochi di casinò più popolari e apprezzati dagli appassionati.Si tratta di una variante del poker tradizionale che unisce le regole di quest’ultimo con i temi e la grafica delle slot machine su RetroBet.

Nonostante possa sembrare un gioco puramente basato sulla fortuna, in realtà anche la strategia gioca un ruolo fondamentale per ottenere buoni risultati.Vediamo quindi qual è l’importanza di pianificare le proprie mosse e sfruttare al meglio le probabilità a proprio vantaggio.

Analizzare le probabilità e le combinazioni vincenti

La prima cosa da fare è studiare nel dettaglio le probabilità associate alle varie mani che è possibile ottenere.

Bisogna capire quali sono le combinazioni vincenti e la percentuale di possibilità di riuscire a metterle insieme.Ovviamente più la mano è alta, minore sarà la probabilità di ottenerla, mentre le coppie e le sequenze più basse capitano con maggiore frequenza.

Conoscere questi dati consente di valutare quando puntare forte e quando invece accontentarsi di una vincita più contenuta.

Definire dei limiti di spesa e di rischio

Prima ancora di sedersi di fronte alla slot e iniziare a giocare, è importante stabilire quanto si è disposti a perdere.Il video poker può dare grandi soddisfazioni economiche, ma comporta anche dei rischi che è bene quantificare prima.

Porsi dei limiti di spesa, ad esempio stabilendo il totale massimo di gettoni da inserire nella macchinetta, aiuta a tenere sotto controllo le perdite potenziali.Anche fissare degli stop loss, ovvero delle soglie per abbandonare il gioco in caso di serie negative, fa parte di una strategia prudente ed efficace.

Sfruttare i bonus e le promozioni

La maggior parte dei casinò online e delle sale da gioco fisiche offre bonus di benvenuto e promozioni speciali per attirare nuovi clienti o fidelizzare quelli già acquisiti.

Queste possono consistere in giri gratuiti, somme di denaro omaggio da utilizzare sulle slot o video poker, oppure rimborsi percentuali sulle perdite.Sfruttando con intelligenza questi incentivi è possibile massimizzare le chance di vincita senza rischiare troppo del proprio capitale.

Prima di approfittarne però è molto importante leggere con attenzione i termini e le condizioni associati.

Tenere traccia delle statistiche di gioco

Un altro consiglio strategico è tenere traccia delle statistiche legate alle proprie sessioni di video poker.Questo consente di capire qual è la percentuale di vincita ottenuta sul totale delle mani giocate, quanti sono i gettoni mediamente puntati per ogni giro e altri dati utili.

Registrando queste informazioni è possibile fare delle analisi per migliorare le performance future ed evitare gli errori commessi in precedenza.Oggi molte slot machine moderne calcolano e mostrano queste statistiche in tempo reale, facilitando il compito del giocatore.

Variare la puntata in base al bankroll

Man mano che il bankroll, ovvero l’ammontare complessivo di credito a disposizione per le puntate, aumenta o diminuisce nel corso della sessione di gioco, può essere saggio adeguare di conseguenza l’importo delle puntate.

Con un totale elevato di gettoni si possono rischiare puntate più alte, mentre quando il saldo scende meglio ridurre il valore delle giocate per non prosciugare troppo velocemente le riserve.In questo modo si ottimizza la resa del proprio budget dedicato al video poker.

Scegliere con cura la variante di video poker

I video poker proposti dai casinò, sia online che fisici, sono davvero numerosi.

Si va dal classico Jacks or Better fino ad arrivare a versioni più articolate come il Deuces Wild o il Double Bonus Poker.Ogni tipo ha delle regole leggermente diverse e delle tabelle di pagamento uniche, che influenzano quindi le probabilità e i margini di vincita.

Prima di iniziare a scommettere il proprio denaro è molto importante studiare le caratteristiche dello specifico video poker scelto e capire se si adatta meglio alle proprie capacità e al proprio stile di gioco.

Mettere in pratica le strategie studiate

Tutti i preziosi consigli elencati in precedenza rischiano di rimanere inutili se poi non si è in grado di applicarli concretamente durante le sessioni di gioco.Mettere in pratica le strategie studiate richiede sangue freddo, capacità di autocontrollo e tanto esercizio.

Solo così è possibile gestire con razionalità le fasi negative, evitando di farsi prendere dal panico e puntare in maniera compulsiva, e allo stesso tempo sfruttare con lucidità i momenti fortunati.Quando si padroneggia questa difficile arte, le probabilità di terminare in positivo aumentano esponenzialmente.

Ecco quindi spiegata l’importanza di una buona strategia per eccellere al video poker.Oltre alla dea bendata serve studiare le percentuali, porsi dei limiti, sfruttare al meglio le promozioni dei casinò e curare ogni dettaglio.

Solo con questo approccio professionale è possibile massimizzare le chance di vincita e assaporare tutte le emozioni che questo coinvolgente gioco sa regalare.

 


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Sindaci, soprintendenza e parco archeologico: siglato l’accordo per valorizzare Stabiae

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Una dichiarazione di intenti fra Pubbliche Amministrazioni per lo sviluppo sostenibile e la crescita del territorio dell’ ager stabianus è stata sottoscritta il 14 maggio alla Reggia di Quisisana tra il Parco Archeologico di Pompei la Soprintendenza ABAP per l’Area metropolitana di Napoli, l’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, e gli otto Comuni afferenti culturalmente all’antico territorio stabiano, ovvero Castellammare di Stabia, Gragnano, Santa Maria La Carità, Sant’Antonio Abate, Casola, Pimonte, Lettere e Agerola.
Stabiae ha da sempre costituito un “paesaggio culturale” caratterizzato da una forte interazione fra lo sfruttamento agricolo e pastorale del territorio e la sua vocazione commerciale e marittima.
Oggi, partendo dalla storia più antica, il Museo archeologico di Stabia, in sinergia con le altre istituzioni deputate alla tutela dei luoghi antichi ma anche alla valorizzazione della città moderna, intende porsi come centro di ricerca e di attività volte alla conoscenza e allo sviluppo anche economico di questo territorio dalle grandi potenzialità.
Perfetta espressione di questa immagine di Stabia, è l’affresco con scena di paesaggio stabiano, che rientra in esposizione al Museo dopo un intervento di restauro e sarà presentato per l’occasione.

L’affresco, rinvenuto da Libero D’Orsi nel quartiere termale di Villa San Marco, era stato dapprima genericamente interpretato come una scena di cantiere edile.In realtà si tratta della raffigurazione dell’ ager stabiano – come interpretato da Maria Rispoli e Gabriel Zuchtriegel, nell’ambito di un saggio scientifico pubblicato nel Catalogo del Museo – nella sua estensione e con i suoi elementi peculiari: le acque sorgive, le ville suburbane ed extraurbane con i fondi agricoli, i vigneti, la viabilità e il commercio.Tutto ciò raffigurato ai margini degli assi viari più importanti, la via Nuceria Stabias e la strada presso l’impianto urbano di Stabia, su cui erano immessi i prodotti dei fondi agricoli e le merci provenienti dal territorio nocerino. Stabiae dunque, con il proprio porto ed in stretto contatto con il porto fluviale di Pompei, fungeva da hub principale e vero e proprio terminale commerciale di tutto il territorio nocerino-sarnese.

La presentazione dell’accordo si è svolta volutamente alla vigilia di una importante data che è ulteriore testimonianza della vocazione commerciale della città: le Idi di maggio (il 15 maggio).

In questa occasione – e l’affresco con paesaggio stabiano ne dà notizia – si svolgevano le feste Mercuralia in onore di Mercurio, dio del commercio e delle attività mercantili.I mercanti si radunavano presso una fonte dedicata al dio, come avveniva anche a Roma, per raccogliere l’acqua in anfore che, purificata mediante invocazioni e offerte, veniva poi utilizzata per aspergere i prodotti destinati alla vendita, con l’auspicio di ottenere un maggiore guadagno.

Il Parco Archeologico di Pompei, nel ruolo di proponente e capofila del progetto , coordinerà la progettazione delle attività e delle iniziative volte a ricreare il sistema culturale dell’ager stabianus.

Tra le azioni già programmate in sinergia con la Soprintendenza ei Comuni: la rievocazione delle antiche feste Mercuralia ovvero giornate dedicate alla celebrazione delle eccellenze del territorio, delle abilità e delle attività che trovano la loro origine nel sistema culturale ed economico stabiano.

Il fulcro delle attività sarà il Museo Archeologico di Stabia e la Reggia di Quisisana, ma anche le piazze e gli altri luoghi che saranno individuati insieme ai Comuni aderenti all’Accordo.

L’affresco con paesaggio stabiano darà vita ad un’installazione multimediale che consentirà ai visitatori del Museo di esplorare il “paesaggio culturale” raffigurato.Il videogioco rappresenterà uno strumento di marketing territoriale per l’incremento del turismo ma anche come strumento educativo; esso prevedrà una conoscenza per tappe, un’esperienza on the road, a metà tra il reale e la fantasia che sarà possibile fare nei luoghi culturali, nei punti nevralgici del territorio contemporaneo.
Il 14 maggio è stata occasione per presentare ulteriori progetti in corso al Museo Archeologico di Stabia.

Tra questi l’ intervento di restauro di ulteriori reperti che implementeranno la collezione già esposta.Si tratta di affreschi ritenuti molto importanti per l’identità di Stabiae , perché, dopo il restauro, sarà possibile acquisire ulteriori elementi storici e iconografici sul paesaggio stabiano.Non a caso è stata aperta una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Art Bonus per coinvolgere la comunità a sostenere ea prendersi cura del patrimonio culturale, contribuendo direttamente alla crescita culturale del territorio mediante questo progetto.

Per chi volesse donare: https://artbonus.gov.it/2267-parco-archeologico-di-pompei.html

È stato presentato il progetto “Echeia, un museo che risuona” ideato dall’associazione FUNNECO aps, vincitrice dell’“Avviso Pubblico” pubblicato dal Parco Archeologico di Pompei per consentire alle associazioni e alle organizzazioni di volontariato di collaborare con il Parco Archeologico di Pompei. Echeia è un viaggio emozionante, fatto di suoni, parole e musica, che coniuga il recupero del paesaggio sonoro antico e la contaminazione con i linguaggi contemporanei. Una narrazione sonora di alcune sale del percorso espositivo del Museo alla scoperta di elementi identificativi legati al territorio, che arricchisce la visita di un ulteriore linguaggio, la musica.
I contenuti sonori, un’esperienza audio immersiva (binaurale 3D) fruiti tramite l’ascolto in cuffia, racconteranno spazi, oggetti e storie in una ricostruzione del mondo immaginifico del passato.
Sotto la supervisione scientifica della Direttrice del Museo Maria Rispoli , il progetto è stato coordinato e realizzato da Marco D’Acunzo e Marina Lucia, con il coinvolgimento di numerosi attori (artisti, ricercatori, studenti) tra investigazione storico-musicologica e ricerca artistica.
Il percorso è compreso nel biglietto di ingresso al museo e sarà inaugurato e fruibile a partire dalla Notte dei Musei il 17 maggio.

Infine, nelle giornate del 21-26-28 maggio, 17-19-22-24-29 settembre, 1-8-15 ottobre saranno aperti i Depositi archeologici del Museo , recentemente allestiti.Il pubblico potrà calarsi fisicamente nelle antiche scuderie del palazzo reale per fare un’esperienza del “dietro le quinte” del lavoro quotidiano degli archeologi e dei restauratori.Le visite saranno a cura delle guide del Pompeii Children’s Museum / dalle ore 9.00 alle ore 14.00.


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Notte dei Musei: visite agli Scavi di Pompei, Oplontis, ville e Museo di Stabia

Aperture serali il 17 maggio nei siti della Grande Pompei dalle 20,00 alle 23,00

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Aperture serali nei siti della Grande Pompei il 17 maggio in occasione della Notte dei Musei.Il sito di Oplontis con la Villa di Poppea, le Ville San Marco e Arianna e il Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi a Castellammare di Stabia, la Villa Regina con Antiquarium a Boscoreale e Pompei saranno accessibili dalle ore 20,00 alle 23,00 con ultimo ingresso alle ore 22,00 al costo di 1 euro (riduzioni e gratuità come da normativa).A Pompei la visita si sdoppia, con un percorso che prevede l’accesso ad alcune case del lato orientale della città antica e alla Palestra grande e dall’altro lato alla Villa dei Misteri, da dove poi si potrà raggiungere in navetta il sito di Boscoreale.Il costo è di 1 euro per ciascun itinerario. È consigliata la prenotazione on-line su www.ticketone.it
Il primo percorso con ingresso da Piazza Anfiteatro consentirà di passeggiare tra alcune delle più eleganti domus pompeiane: i Praedia di Giulia Felice, una vera e propria villa urbana con ampio giardino e dallo scenografico porticato con colonne in marmo scanalate, la casa della Venere in Conchiglia che prende nome dal grande affresco posto su una parete del giardino, e la casa di Loreio Tiburtino, caratterizzato da un grande canale ad imitazione di un paesaggio nilotico e da quadretti mitologici dalle Metamorfosi di Ovidio.

Il percorso include anche l’accesso mostra “Essere donna nell’antica Pompei” allestita presso la Palestra Grande di Pompei e di recente inaugurata.Orari dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 22,00)
Durata del percorso: circa 1 ora
L’altro itinerario consentirà invece di visitare la Villa dei Misteri e la Villa Regina a Boscoreale con l’annesso Antiquarium, dove è anche esposto il carro cerimoniale nella sala dedicata alla villa suburbana di Civita giuliana, tutt’ora in corso di scavo.Due esempi di ville suburbane del territorio, l’una grande dimora residenziale dedita anche ad attività di produzione del vino, l’altra villa rustica, vera e propria fattoria del vino, l’unica interamente conservata dell’epoca, che saranno collegate dal servizio navetta Pompeii Artebus.Il percorso delle Ville suburbane include il servizio navetta Pompeii Artebus, che consente lo spostamento da Piazza Esedra verso le due ville e ritorno.

Orari dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 22,00) a Villa dei Misteri.Per consentire la visita completa dell’itinerario, gli orari di accesso al sito di Boscoreale sono dalle ore 20,30 alle 23,30 (ultimo ingresso 22,30).

 

Novità al Museo archeologico di Stabia dove i visitatori potranno fruire nel corso della visita di un’esperienza audio immersiva (3D binaurale) “Echeia, un museo che risuona”, una narrazione sonora di alcune sale del percorso espositivo alla scoperta di elementi identitari legati al territorio, tramite l’ascolto in cuffia, arricchito da musica.Il progetto è ideato dall’associazione FUNNECO aps, vincitrice dell’“Avviso Pubblico” pubblicato dal Parco Archeologico di Pompei per consentire alle associazioni e alle organizzazioni di volontariato di collaborare con il Parco Archeologico di Pompei.Echeia è un viaggio emozionante, fatto di suoni, parole e musica, che coniuga il recupero del paesaggio sonoro antico e la contaminazione con i linguaggi contemporanei.

Sotto la supervisione scientifica del Parco, il progetto è stato coordinato e realizzato da Marco D’Acunzo e Marina Lucia, con il coinvolgimento di numerosi attori (artisti, ricercatori, studenti) tra investigazione storico-musicologica e ricerca artistica.


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Castellammare resta a 850 metri dalla bandiera blu del Bikini

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Castellammare di Stabia resta a 850 metri dalla Bandiera Blu.Vico Equense conferma il riconoscimento anche per l’anno 2025 e la cosa bizzarra che il tratto di costa che ha contribuito maggiormente alla riconferma della bandiera blu è proprio quello ai confini con la città stabiese.

Le spiagge in questione sono Bikini, Scrajo e Capo La Gala.Proprio il Bikini della famiglia Scarselli “segna” il confine con Vico Equense, in effetti l’ultimo lido stabiese (Famous Beach) e il Bikini sono separati da appena 850 metri.

VICO EQUENSE AL TOP

Per la quinta volta, infatti, la Città che apre le porte alla Penisola Sorrentina, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della “Bandiera Blu” per le località “Scoglio Tre Fratelli”, “Bikini”, “Scrajo Mare”, “Capo la Gala”, “Marina di Seiano Ovest Porto” e “Marina di Vico”.

LE ALTRE BANDIERE BLU 

Sono venti, una in più rispetto all’anno scorso, le località della Campania insignite con la bandiera blu per il 2025: Anacapri, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense, in provincia di Napoli, Positano, in costiera Amalfitana, poi quasi per intero la costiera cilentana: Agropoli, Castellabate, Montecorice, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, Camerota, Sapri, Ispani e San Mauro Cilento.


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