Cronaca
Scippo nel pomeriggio a Castellammare: il crimine alza il tiro

Non si placa l’ondata di furti e scippi nel centro di Castellammare.Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15.30, due donne sono state prese di mira da un malvivente in sella ad uno scooter.
L’uomo, con targa coperta, proveniva da corso Vittorio Emanuele imboccando via Alvino contromano.Giunto all’ altezza del bar Donnarumma ha puntato le due donne che stavano attraversando in quel momento.
Prima ha tentato di investirle, ma poi ha afferrato la borsetta di una delle due, la più anziana, strattonandola e scaraventandola a terra.Immediato l’intervento del personale del bar che ha subito aiutato la donna a rialzarsi.
Purtroppo il malvivente è fuggito prima verso via Denza per poi tornare indietro sul corso Vittorio Emanuele facendo perdere le sue tracce.Sulla vicenda indaga la Polizia del Commissariato di Castellammare.
Secondo alcuni testimoni, però, non si tratterebbe di un episodio isolato.Anche la scorsa settimana, in tarda mattinata, si è verificato un episodio simile a pochi metri di distanza.
I residenti ormai lamentano l’assenza dei controlli.Via Alvino, via del Carmine, via Denza, via Plinio: strade che ormai sono in balì di malviventi, autisti e scooteristi indisciplinati.
Strade che ormai si percorrono abitualmente contromano e, purtroppo, sempre più spesso teatro di furti e scippi.
Cronaca
Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.
Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.
Cronaca
Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti
La vittima è un 50enne di Gragnano

Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.
La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L’area è stata sequestrata.
Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.
Cronaca
Barca rubata a Salerno ritrovata nelle acque di Castellammare

Barca rubata a Salerno ritrovata nella acque stabiesi.Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretti dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Andrea Pellegrino, di concerto con la Guardia Costiera di Salerno e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli del Contrammiraglio Gaetano ANGORA hanno ritrovato, arenata nelle acque dello stabilimento balneare “STONE” sito nel comune di Castellammare di Stabia, un natante di colore bianco di circa 7 metri modello “MIMI’ 19”.
In particolare a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Guardia Costiera stabiese si veniva a conoscenza dell’abbandono di un natante nelle acque antistanti la località Pozzano.Immediatamente scattavano le indagini ed i sopralluoghi nella zona segnalata.
Durante l’attività di polizia giudiziaria i militari del comandante Andrea Pellegrino, attraverso l’analisi della mappatura del GPS presente a bordo e a una ispezione dell’unità abbandonata, riuscivano a ricostruire l’intera dinamica dei fatti ed a risalire al proprietario dell’unità oggetto di furto che risultava essere una persona di 60 anni residente nel comune di San Valentino Torio, il quale informato dei fatti, dichiarava che, per quanto in sua conoscenza, la sua imbarcazione era regolarmente ormeggiata alla Marina di Arechi del comune di Salerno e, quindi, risultava essere completamente ignaro di tutta la vicenda.Preso atto dell’accaduto e dopo aver sporto formale denuncia di furto, il natante (senza alcun tipo di danno subito) con gli oggetti e le dotazioni di bordo veniva consegnato al legittimo proprietario, senza che la stessa avesse procurato danni all’ambiente marino.
Secondo i primi accertamenti svolti dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia chi era a bordo dell’imbarcazione si sarebbe allontanato via terra lasciando l’unità sull’arenile stabiese.Al momento le generalità degli autori del furto non sono note e le indagini restano in corso.
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