Attualità
Ora è ufficiale, Castellammare ospiterà il campionato italiano di beach soccer con uno stadio sull’arenile

Castellammare di Stabia tra le location del campionato italiano di Beach Soccer.Ora è ufficiale: la città stabiese ospiterà l’importante kermesse sportiva la prossima estate, la cui tappa è stata promossa dall’associazione sportiva Virtus Stabia.Si tratta della ventiduesima edizione del Campionato di Beach Soccer a firma F.I.G.C.Lega Nazionale Dilettanti, l’estate in arrivo si preannuncia ricca di spettacolo ed emozioni su alcune delle più suggestive località costiere italiane.
Piedi nudi sulla sabbia, giocate spettacolari e un’atmosfera unica fatta di musica, sole e passione: tutto questo è il Beach Soccer, uno sport capace di regalare colpi di scena e tenere incollati gli spettatori in ogni partita.Il Dipartimento Beach Soccer della FIGC-LND, nel suo ultimo Consiglio, ha individuato le location che ospiteranno le tappe del prossimo campionato, con una combinazione di ritorni storici e interessanti novità. Alghero (SS), Terracina (LT), San Benedetto del Tronto (AP), Castellammare di Stabia (NA), Tirrenia (PI) e Cirò Marina (KR), sono le destinazioni che daranno vita al calendario 2025.Le date ufficiali che interesseranno ogni tappa saranno rese note nelle prossime settimane, ma la scelta di queste località getta già le basi per una stagione che si preannuncia di successo.Tra le città protagoniste, Alghero che si distingue per la sua tradizione internazionale.
Sulla sabbia della perla sarda, teatro consolidato di eventi di altissimo livello come l’Euro Beach Soccer League e il Mondiale per Club, la Nazionale italiana di Emiliano Del Duca ha infatti scritto pagine storiche laureandosi per due volte campione d’Europa.Dopo aver ospitato una tappa di Coppa Italia nel 2018 l’Alguer apre le sue porte anche al campionato, promettendo emozioni e spalti pieni.
Cirò Marina, invece, si appresta a vivere la sua quinta esperienza nel Beach Soccer targato LND.Situata sulla costa ionica, l’antica Krimisa continua ad essere il palcoscenico ideale per questa disciplina, anche grazie al costante impegno dell’amministrazione locale.Novità assoluta per Tirrenia, elegante località balneare in provincia di Pisa, pronta a fare il suo debutto nel panorama del Beach Soccer.
Stesso entusiasmo per Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, che con la sua posizione tra Vesuvio e penisola sorrentina porterà uno scenario unico a questa edizione.
San Benedetto del Tronto, invece, si conferma punto di riferimento storico per la disciplina, ospitando la sua diciassettesima tappa.Legata da sempre al Beach Soccer, la città marchigiana, culla di una delle squadre più titolate d’Italia, è pronta a stupire ancora una volta.Il grande ritorno di Terracina completa il quadro, riaccendendo i riflettori su una location iconica.Assente dal 2017, quando ospitò una tappa di Coppa Italia, la città pontina rinnova il suo storico legame con la sabbia e il Beach Soccer, forte di un palmarès straordinario.
Soddisfazione e gratitudine emergono nelle parole di Roberto Desini, Coordinatore del Dipartimento Beach Soccer della LND: “Ringrazio i promotori di tappa, le società coinvolte e le amministrazioni locali che hanno lavorato con grande impegno per la realizzazione di questo programma.
Siamo entusiasti del ritorno di una località storica come Terracina e diamo il nostro caloroso benvenuto a Castellammare di Stabia e Tirrenia, che entrano ufficialmente nella grande famiglia del Beach Soccer.Desidero inoltre esprimere la mia sincera gratitudine a tutte le realtà che hanno avanzato la candidatura per ospitare una tappa nella stagione 2025.
Le richieste sono state ben 12, un grande segno di partecipazione e vitalità per il nostro movimento.Non è stato per niente facile sceglierne la metà, considerando l’elevato livello di tutte le candidature.Ogni anno la competizione tra location si fa più serrata, ma il normale turn over che applicheremo garantirà nel tempo soddisfazione a tutti, contribuendo a far crescere ulteriormente questo sport straordinario.”
Il Campionato di Beach Soccer 2025 promette di coniugare agonismo, spettacolo e intrattenimento, confermando ancora una volta l’impegno del Dipartimento nel suo percorso volto ad implementare, anno dopo anno, struttura e offerta a beneficio delle società e del pubblico.
Cronaca
Disastro del Faito, precipita la cabina della funivia: 4 morti e un ferito grave

Castellammare ricorderà per sempre il 17 aprile.La data di una tragedia senza precedenti nella storia recente nella città stabiese.
Precipita la cabina della funivia e il bilancio è da bollettino di guerra: quattro morti e un ferito grave.Senza scampo il dipendente Eav, Carmine Parlato.
Stessa sorte per altri tre turisti non ancora identificati, forse di origine israeliana.Il quarto turista è una donna, ricoverata in condizioni disperate all’ospedale del mare di Napoli.
Un incidente, quello della funivia del Faito, inizialmente sottovalutato, almeno nelle conseguenze di un blocco dell’impianto, andato in protezione forse per la rottura del cavo trainante.Mentre si mettevano in salvo i passeggeri della cabina bloccata a valle, con una manovra veloce e sicura, non si avevano più notizie della cabina che si pensava essersi bloccata a monte.
Poi la nebbia che non consentiva ai soccorsi di individuare la funivia.Poi l’amara scoperta: la cabina era già precipitata, per questo non rispondeva alle comunicazioni della sala operativa.
L’impianto turistico, dopo la chiusura invernale, aveva riaperto i battenti in vista della stagione estiva solo una decina di giorni fa.La macchina dei soccorsi si è mossa per tempo ma le ricerche dell’unico disperso sono state complicate dal maltempo e dalla coltre di nebbia sulla sommità del Faito, proprio nel giorno in cui la Protezione Civile ha dichiarato allerta meteo di colore giallo a partire dalle 14 per il rischio temporali.
A chi chiede se ci fossero le condizioni per il regolare esercizio della funivia De Gregorio risponde così: “Abbiamo un direttore di esercizio di grandissima qualità.A volte si chiude in presenza di forte vento, evidentemente oggi ha ritenuto che le condizioni non fossero tali da imporre lo stop”.
In lacrime la moglie dell’operatore a bordo della cabina precipitata, tra i primi a giungere sul luogo della tragedia.Sul posto anche il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, accompagnato dal procuratore aggiunto Giovanni Cilenti e dal sostituto procuratore Giuliano Schioppi: “siamo nella fase preliminare delle indagini” ha detto Fragliasso.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.Le indagini sono state affidate alla Polizia di Stato.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, annuncia un report accurato sull’incidente. “L’obiettivo – si spiega in una nota del Mit – è approfondire tutti gli aspetti della vicenda e accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi” “Seguo con profondo dolore quanto accaduto alla funivia del Faito.Una tragedia che lascia sgomenti” il cordoglio del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Dall’opposizione si unisce la segretaria del Pd, Elly Schlein: “Una tragedia che ci riempie di dolore”. “Il mio pensiero – dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che è rimasto in contatto con il prefetto di Napoli Michele di Bari, sul posto per coordinare i soccorsi – va alle famiglie delle vittime, cui voglio manifestare la mia vicinanza e il cordoglio”.La storia della funivia del Faito non è nuova a incidenti.
Il più grave risale al Ferragosto del 1960 quando, a causa di un errore umano, una delle cabine giunse a valle senza riuscire a frenare la sua corsa, precipitando così sui binari sottostanti della linea ferroviaria Circumvesuviana: anche allora furono quattro i morti, con 31 feriti.Dopo quella tragedia, l’impianto è stato sottoposto a svariati interventi di ammodernamento.
E più recentemente è rimasto chiuso per lavori quattro anni, fino all’ultima riapertura, avvenuta nel 2016.Molto amata dai turisti, l’anno scorso la funivia ha fatto registrare 108 mila passeggeri.
Attualità
Castellammare, sparatoria in via Virgilio

Un padre e un figlio erano con ogni probabilità loro gli obiettivi di chi oggi a via Virgilio ha esploso dei colpi di arma da fuoco .Con ogni probabilità la vicenda è maturata nell’ambito di ambienti criminali .
Indagini in corso
Attualità
Juve Stabia al San Leonardo per consegnare uova di Pasqua donate dalla Curva Sud

Solidarietà di Pasqua.Questa mattina, una delegazione della Juve Stabia composta da Alberto Gerbo, Andrea Adorante, Fabio Maistro e Kristjan Matosevic ha fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale San Leonardo.
Ad accogliere la delegazione della Juve Stabia è stato Roberto Cinelli (primario del reparto di Pediatria) insieme a tutto lo staff della direzione sanitaria del nosocomio di Castellammare di Stabia.I quattro calciatori hanno consegnato le uova di cioccolata, donate dalla Curva Sud, ai piccoli pazienti, ricevendo grande affetto.
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