Attualità
Castellammare, il piano spiagge per la prossima estate: beach soccer e arenile attrezzato

Castellammare. “Il Piano Spiaggia per quest’anno non prevederà alcuna concessione ai privati nel tratto che interessa la Villa Comunale e Corso De Gasperi.Gli uffici stanno già lavorando per implementare una serie di servizi lungo tutto il litorale.
Lo scorso anno è servito anche per testare alcune soluzioni, e quest’anno apporteremo correttivi e migliorie.La ritrovata balneabilità del tratto di mare della Villa Comunale è un’opportunità di crescita unica.
Lo abbiamo già constatato, almeno in parte, a partire dal 5 agosto dello scorso anno.Ho già ribadito che la città merita un ‘risarcimento’, perché per oltre mezzo secolo siamo stati costretti ad andare altrove per fare un semplice bagno” – è quanto annuncia Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia.
L’arenile della Villa Comunale resterà libero e senza vincoli, una spiaggia libera attrezzata a disposizione di cittadini e turisti.Ma importanti novità riguarderanno anche il tratto di spiaggia lungo Corso Alcide De Gasperi, come spiega lo stesso primo cittadino: “Anche per questa area non verrà assegnata alcuna concessione.
Il tratto di costa, infatti, quest’anno sarà dedicato a importanti lavori di ripascimento, che ci permetteranno di allargare e mettere in sicurezza la spiaggia, come previsto dal progetto finanziato con 3 milioni di euro dalla Città Metropolitana di Napoli e che deve essere concluso entro dicembre 2025.Con questo intervento contiamo nei prossimi anni di passare dagli attuali 2150mq di spiaggia a circa 3600mq”, spiega il sindaco, indicando le priorità per l’estate 2025 a Castellammare di Stabia.
“Per la prossima estate, un tratto di arenile sarà destinato all’arena del beach soccer, che ospiterà una delle tappe del campionato italiano.
Una vetrina importante per valorizzare le nostre bellezze artistiche, archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche.Un’arena che, tuttavia, non limiterà l’accesso alla spiaggia.
Stiamo lavorando anche per questo, per fare in modo che chi verrà in città ad assistere alle partite possa trovare altre proposte e alternative per vivere al meglio il proprio soggiorno” – continua il sindaco.
“Siamo consapevoli che tutto questo avrà un impatto significativo sulla viabilità e sul traffico.Dobbiamo individuare e aumentare il numero di parcheggi, un problema storico che Castellammare di Stabia si porta dietro da troppi anni.
Stiamo lavorando per trovare soluzioni fattibili, che potrebbero coinvolgere anche soggetti privati” – conclude Vicinanza.
Attualità
Castellammare, la giunta approva il progetto da 10 milioni per il Monte Faito

C’è il via libera della giunta di Castellammare di Stabia alla messa in sicurezza del versante stabiese di Monte Faito.I fondi sono stati assegnati nel lontano 2017, ora il progetto per il Faito prende di nuovo forma.
La giunta di Castellammare approva il progetto esecutivo, dopo un lungo carteggio di atti, conferenze dei servizi, incarichi e tutte le lungaggini burocratiche del caso.Sono dieci milioni di euro e serviranno a eliminare il pericolo del dissesto idrogeologico del versante stabiese del Monte Faito.Che poi, tradotto in soldoni, significa mettere in sicurezza soprattutto la zona collinare e il centro antico.
Una parte di Castellammare che a ogni pioggia viene invasa dal fango e dai detriti provenienti dal Faito, con le relative vasche borboniche che necessitano di continua manutenzione.
Attualità
Castellammare, all’Incrocio delle Idee “La natura belle delle cose”
Domenica 23 Marzo la presentazione del libro di Barbara Nappini

Domenica 23 marzo sarà presente a Castellammare di Stabia la Presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini per presentare il suo libro “La natura belle delle cose” .A promuovere l’evento l’Associazione Socio Culturale l’Incrocio delle Idee e l’associazione Slow Food Costiera Sorrentina e Capri, con la finalità di fornire utili informazioni per la difesa di quelli che sono i fondamentali diritti soggettivi e collettivi legati all’alimentazione, la sostenibilità, il clima e la difesa e la tutela dell’ambiente.
“Un libro -quello della Nappini- che, inevitabilmente, conduce a profonde riflessioni attraverso una gradevole descrizione delle bellezze del nostro pianeta, le bellezze delle piccole e apparentemente insignificanti cose e azioni quotidiane, che costituiscono “un motore silenzioso e potente in grado di riconnetterci con gli altri,
con quello che ci circonda” e che ci permettono di rimanere umani.Ma oltre a riflettere, il libro, attraverso significative testimonianze, invita ad agire, ponendosi anche come strumento per chi volesse approfondire il proprio impegno per un futuro.La presentazione del libro si terrà presso il Salone Luisella Viviani in via Gesù 29, nella sede dell’Associazione L’Incrocio delle idee con inizio ore 11,00.
Dialogherà con l’autrice il giornalista e componente del direttivo dell’Incrocio delle Idee Giovanni Mura.
Attualità
Sant’Antonio Abate, fondi per mettere in sicurezza le chiese

Arrivano i fondi del Pnrr per il Santuario di San Gerardo e per la chiesa di San Giuseppe a Sant’Antonio Abate.Ad annunciarlo è il sindaco Ilaria Abagnale.
“Il Ministero della Cultura ha finanziato due progetti di efficientamento sismico che il Comune di Sant’Antonio Abate aveva candidato e, grazie ai fondi del Pnrr, saremo in grado di ristrutturare il Santuario di San Gerardo Maiella e la chiesa di San Giuseppe”.I due interventi sono stati finanziati dal Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale del Ministero e prevedono il miglioramento sismico, la messa in sicurezza e il risanamento conservativo delle strutture delle due chiese abatesi.Il Santuario di San Gerardo Maiella ha ottenuto un finanziamento da un milione 200mila euro, mentre per la chiesa di San Giuseppe di via Roma il Comune di Sant’Antonio Abate avrà a disposizione 590mila euro, nell’ambito dei fondi erogati per la “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, torri e campanili” dal MiC.
“Si tratta di due importanti finanziamenti per il territorio, per il patrimonio culturale e per i luoghi di culto abatesi – afferma Ilaria Abagnale – che ci consentiranno di rendere ancora più sicure le chiese cittadine.
Inoltre, questi interventi daranno la possibilità di valorizzare il ricco patrimonio culturale rappresentato dalle chiese presenti sul territorio di Sant’Antonio Abate.Nei prossimi giorni – conclude Ilaria Abagnale – presenteremo al Ministero il cronoprogramma dei lavori e partiranno tutte le azioni successive che ci consentiranno di avviare i due cantieri in tempi brevi e, come previsto dal progetto, di completare le opere entro giugno 2026”.Entrambe costruire negli anni ’30 dello scorso secolo, le due chiese contengono diverse opere d’arte e oggetti di culto dedicati ai due Santi, ed hanno rivestito un ruolo importante nella crescita socio-culturale di Sant’Antonio Abate.In particolare il Santuario di San Gerardo Maiella è collegato al vicino convento delle Suore Gerardine, punto di riferimento per la comunità.
A livello strutturale, gli interventi prevedono il consolidamento dei pilastri e il rifacimento delle coperture, con il restauro delle lesioni dei solai interni.Inoltre, saranno rimossi eventuali pericoli di cedimenti interni ed esterni.
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