Seguici sui Social

Cronaca

Disordini a Capri, daspo per allenatore e due calciatori del Sant’Aniello Gragnano

Pubblicato

il

Capri

Arriva il daspo, vale a dire il divieto di assistere e partecipare alle manifestazioni sportive, per tre tesserati del Sant’Aniello Gragnano.Furono protagonisti di disordini nel corso di una partita di calcio del campionato di Prima Categoria.

Uno di loro lanciò una borraccia all’indirizzo degli spalti, mentre altri due si arrampicarono sulla recinzione che separa il campo di gioco dal pubblico.L’accaduto a Capri, al campo San Costanzo “Germano Bladier”, il 19 ottobre 2024, durante il match Gb Caprese – Sant’Aniello Gragnano.

Le indagini sono state condotte dal commissariato di polizia di Capri, i cui agenti intervennero nell’immediatezza identificando i responsabili.A conclusione dell’iter procedurale, il questore di Napoli ha emesso il daspo, notificato dal commissariato di Castellammare di Stabia, nei confronti dell’allenatore e di due calciatori della squadra gragnanese: cinque anni lontano dagli eventi sportivi per il primo con obbligo di firma durante le partite della squadra e un anno a testa per gli altri due.

Per leggere le ultime notizie di cronaca su Napoli, clicca qui.


Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews