Politica
Balneabilità, va in funzione il collettore dei Monti Lattari

Nuova svolta ambientale per il disinquinamento del Golfo di Napoli, grazie all’impegno di Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, in prima linea per la realizzazione di un’altra importante infrastruttura. È stato finalmente completato, infatti, il collettore fognario a servizio dei comuni di Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia. Un’opera finanziata dalla Regione Campania per € 6.935.450,82 e di cui Gori è soggetto attuatore, che segna un traguardo strategico in ottica di risanamento del territorio e potenziamento del servizio fognario e depurativo. Gli interventi, grazie alla realizzazione di un collettore scatolare di 890 metri, consentono il collettamento dei reflui di 27.540 abitanti al depuratore di Foce Sarno, con l’eliminazione dello scarico di via Madonna delle Grazie: un contributo significativo al disinquinamento del rivo San Marco.
Questa mattina, l’eliminazione dello scarico e l’attivazione degli interventi insieme al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Presenti anche il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, il Coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello e il Sindaco di Gragnano, Nello D’Auria. All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Casola di Napoli, Alfredo Rosalba, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza e il sindaco di Lettere, Anna Amendola.
“Celebriamo la realizzazione di un progetto rimasto in sospeso per quasi 15 anni, che oggi rientra tra le opere strategiche per la bonifica integrale del Golfo di Napoli. L’obiettivo primario, infatti, è il recupero della piena balneabilità lungo tutto il litorale regionale, dai Campi Flegrei e dal Litorale Domizio fino al Cilento. Un traguardo ambizioso, che richiede un impegno costante e quotidiano. Abbiamo già chiuso ulteriori sversamenti nell’area di Pompei e proseguono i lavori nell’ambito del grande progetto di risanamento del fiume Sarno, con l’obiettivo di restituire a cittadini e turisti un mare pulito lungo tutto il Golfo di Napoli. Continueremo in questa direzione, con interventi mirati al collettamento dei reflui, all’eliminazione degli sversamenti fognari e al potenziamento degli impianti di depurazione. È un lavoro di grande portata, che deve renderci orgogliosi” dichiara il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
A seguire, la presentazione delle opere in Aula Consiliare, dove si è fatto il punto anche sugli altri interventi che stanno interessando il comune di Gragnano. Sono in corso, infatti, i lavori per il completamento della rete fognaria. Queste opere, comprese nel programma Energie per il Sarno e di cui Gori è soggetto attuatore, sono finanziate dalla Regione Campania per oltre 10 milioni di euro. I lavori prevedono la realizzazione di 8,5 chilometri di nuova rete fognaria e di ulteriori strategiche infrastrutture, tra cui 5 impianti di sollevamento e un ponte tubo sul Vernotico che colletterà i reflui provenienti dal bacino di destra del torrente, eliminando 20 scarichi in ambiente e segnando un importante traguardo per il risanamento ambientale del torrente Vernotico e della Valle dei Mulini. Proprio grazie alla realizzazione del collettore e al completamento della rete fognaria di Gragnano, prevista entro la fine del 2025, saranno portati a depurazione i reflui di ulteriori 18.000 abitanti, con l’estensione del servizio di fognatura a circa 5000 abitanti.
“Partiamo, oggi, da Gragnano, con un passo importante che non è soltanto un punto di arrivo: ci sono tanti altri interventi che sono in corso e riguardano i comuni dei Monti Lattari e la vicina Castellammare di Stabia.
Siamo protagonisti di qualcosa di importantissimo in tema di sostenibilità, ambiente e salute. Abbiamo eliminato diversi scarichi all’interno del torrente Vernotico e stiamo recuperando quello che è il nostro polmone, cioè la Valle dei Mulini. Anche in quell’area avremo scarichi zero e per me questo è motivo di orgoglio, un risultato davvero molto significativo” dichiara il Sindaco di Gragnano, Nello D’Auria.
“Oggi, insieme al Presidente Vincenzo De Luca e all’intera comunità, condividiamo un nuovo importante traguardo ambientale, reso possibile grazie al finanziamento della Regione Campania, alla sinergia tra istituzioni e all’impegno di Gori come soggetto attuatore. Desidero ringraziare tutte le nostre persone e le maestranze coinvolte, il cui lavoro ha permesso di raggiungere questo significativo obiettivo. Il nostro impegno prosegue a Gragnano, con il completamento della rete fognaria, e si estende a numerosi comuni attraverso interventi fondamentali per il risanamento del fiume Sarno e il disinquinamento del Golfo di Napoli. Le cinque Bandiere Blu assegnate alla Penisola Sorrentina e il recente recupero del lungomare di Castellammare di Stabia, sono la conferma che stiamo percorrendo la strada giusta”sottolinea il Presidente di Gori, Sabino De Blasi.
“Il completamento del collettore fognario è una pietra miliare nella tutela delle nostre risorse idriche e della qualità della vita dei cittadini. Questo risultato straordinario è stato possibile grazie alla sinergia tra l’Ente Idrico Campano, la Regione Campania, Gori e le amministrazioni locali, un modello virtuoso di collaborazione che dimostra quanto sia fondamentale lavorare insieme per il bene comune. Il programma Energie per il Sarno è un’opera di recupero ambientale senza precedenti: non solo stiamo risanando corsi d’acqua storicamente inquinati, ma lo stiamo facendo con interventi strutturali e concreti, il cui impatto è già visibile e monitorabile in tempo reale da tutti i cittadini attraverso il portale energieperilsarno.it. Lavoriamo in maniera incessante, senza sosta, per un futuro in cui l’acqua, risorsa vitale, venga valorizzata e protetta, restituendo ai cittadini un ambiente più sano e un territorio finalmente depurato e rigenerato ” le parole del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.
Attualità
Castellammare, la giunta approva il progetto da 10 milioni per il Monte Faito

C’è il via libera della giunta di Castellammare di Stabia alla messa in sicurezza del versante stabiese di Monte Faito.I fondi sono stati assegnati nel lontano 2017, ora il progetto per il Faito prende di nuovo forma.
La giunta di Castellammare approva il progetto esecutivo, dopo un lungo carteggio di atti, conferenze dei servizi, incarichi e tutte le lungaggini burocratiche del caso.Sono dieci milioni di euro e serviranno a eliminare il pericolo del dissesto idrogeologico del versante stabiese del Monte Faito.Che poi, tradotto in soldoni, significa mettere in sicurezza soprattutto la zona collinare e il centro antico.
Una parte di Castellammare che a ogni pioggia viene invasa dal fango e dai detriti provenienti dal Faito, con le relative vasche borboniche che necessitano di continua manutenzione.
Calcio
Stadio Menti, è scontro tra il presidente della Juve Stabia e il sindaco

È scontro tra il presidente della Juve Stabia e il sindaco di Castellammare.Le dichiarazioni di Andrea Langella, rilasciate nel corso della trasmissione “A Tutto Stabia”, in onda ieri sera su Canale 8, non sono andate giù al primo cittadino Gigi Vicinanza.
L’argomento è lo stadio Menti e l’intenzione del Comune di darlo in gestione.Langella non le ha mandate a dire: “Come si può dare in gestione uno stadio così fatiscente, nessuno lo prenderebbe mai.
Ci siamo fatti carico spesso di fare degli interventi.Ma la realtà è che abbiamo dovuto accettare una capienza minore per poter disputare il campionato di serie B.
Io ho vergogna a giocare in questo stadio, al cospetto di squadre blasonate come la Sampdoria, la Cremonese, il Sassuolo e tante altre.Abbiamo fatto tre incontri al Comune e l’ultima volta ci hanno detto che non hanno soldi per ammodernare lo stadio, mentre in precedenza avevano promesso interventi per quattro milioni con il credito sportivo.
Dopo un anno quasi di amministrazione nulla è stato fatto.E ora propongono di fare lo stadio in gestione. È una decisione senza rispetto nei miei e nei nostri confronti, abbiamo investito milioni a Castellammare, portando il nome della città a livello nazionale per meriti sportivi”.
Apriti cielo.Il sindaco Vicinanza ha quindi deciso di replicare a muso duro con un comunicato stampa che apre lo scontro: “Dispiace constatare che il presidente della Juve Stabia, Andrea Langella, mostri così poca riconoscenza nei confronti della città di Castellammare di Stabia.
La passione per la Juve Stabia appartiene a tutta la comunità, e proprio per questo ciascuno è chiamato a fare la propria parte per il bene del club e della città.Comprendiamo le difficoltà economiche e le ambizioni sportive della società, ma rispetto e collaborazione reciproci sono fondamentali per ottenere risultati concreti” ha dichiarato Vicinanza.
“Ricordo a tutti che in Campania solo quattro impianti sportivi possono attualmente ospitare gare professionistiche di Serie B: Napoli, Salerno, Benevento e Castellammare di Stabia.
Fin dall’inizio del mio mandato, il dossier Stadio Menti è stato una priorità.Tutti ricordiamo l’estate difficile appena trascorsa e la corsa contro il tempo per realizzare, con un milione di euro di fondi comunali, le migliorie necessarie per adeguare la struttura sportiva, renderla sicura per gli eventi e consentire anche alla Juve Stabia di disputare il campionato”, continua il primo cittadino.
“Migliorare le infrastrutture sportive e individuare soluzioni per il futuro sono principi cardine della nostra azione amministrativa.
Già per l’anno in corso abbiamo investito 300mila euro solo per il Menti ed altri 600mila sono previsti per il prossimo biennio.L’ipotesi di bando per la gestione dello stadio e delle altre strutture sportive che insistono sul territorio può inoltre rappresentare un’opportunità concreta per garantire lo sport a Castellammare di Stabia.
Certo la Juve Stabia potrebbe aiutarci se saldasse i debiti maturati con il Comune che ad oggi ammontano a 146mila euro” spiega il sindaco.
”Ricordo a tutti, in particolare al Presidente Langella, che la Juve Stabia ha già disputato la Serie B dal 2011 al 2014, quando, anche grazie all’allora proprietà, si riuscirono a completare tutti gli adeguamenti necessari.Ancora prima, l’ex presidente Paolo D’Arco si fece carico della realizzazione del manto erboso sintetico, contribuendo alla ripartenza del calcio stabiese dopo il fallimento del 2001.
Senza dimenticare gli investimenti fatti in occasione delle Universiadi e l’installazione dei sediolini sotto la gestione Langella.Questo dimostra che, con la collaborazione tra istituzioni e società, si possono trovare soluzioni concrete.
Mercoledì 19 marzo la nostra gloriosa Juve Stabia festeggerà 118 anni di storia.Tranne nei periodi di lavori straordinari, la squadra ha sempre giocato a Castellammare di Stabia, e sono certo che, insieme al presidente Langella e ai suoi nuovi soci, troveremo la soluzione migliore per rendere la casa della Juve Stabia sempre più accogliente e all’altezza delle aspettative della Serie B” conclude Luigi Vicinanza.
Eventi
Arena Beach Soccer sull’arenile stabiese: è iniziato il conto alla rovescia
Sarà un’estate di eventi a Castellammare di Stabia

E’ iniziato il conto alla rovescia.C’è grande attesa per un grande appuntamento: il Beach Soccer quest’estate a Castellammare di Stabia.
Un’arena da cinquemila spettatori sull’arenile stabiese per godersi uno spettacolo unico.Non solo sport, ma si annunciano anche grandi eventi.
Anche se tutto è ancora in fase organizzativa e vige il più assoluto riserbo.
“Castellammare di Stabia, questa estate, sarà una delle tappe ufficiali del Campionato di Beach Soccer 2025, un’opportunità straordinaria per la nostra città in termini di promozione, turismo e sport – ha commentato il sindaco Luigi Vicinanza – A Palazzo Farnese ho accolto, insieme all’assessore Nunzia Acanfora, al presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, ai consiglieri Rosanna De Simone, Vincenzo Ungaro e Antonio Alfano, una delegazione degli organizzatori della manifestazione, guidata da Joan Cusco, Presidente di Beach Soccer Worldwide, Carmine Zigarelli, Presidente del Comitato Regionale Campania FIGC LND, e Nando Arcopinto, Capo Delegazione Nazionale Italiana BS Club Italia FIGC, arrivati in città per un sopralluogo.L’evento offrirà una straordinaria occasione di promozione per la città, valorizzando non solo il litorale ma anche le bellezze artistiche, archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche di Castellammare di Stabia”.
La fase autorizzativa va avanti senza intoppi, proprio la presenza dei vertici nazionali e regionali a Palazzo Farnese è servita per limare alcuni aspetti e proseguire l’iter che poterà al via libera definitivo.
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