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Consiglieri comunali e assessore morosi: 4 indagati

False dichiarazioni, indagati 4 politici di Torre Annunziata sono tre consiglieri comunali e un assessore.In data odierna, il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha notificato quattro avvisi di conclusione delle indagini preliminari emessi da questa Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti soggetti indagati, nella loro qualità di consiglieri
e assessori del Comune di Torre Annunziata, per il reato di cui agli artt. 495 c.p.
e 76
del D.P.R. 445/2000 (“Falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su
qualità personali proprie o di altri”).In particolare, all’esito di indagini delegate alle Fiamme Gialle oplontine e coordinate
da questa Procura della Repubblica, è emerso che nel luglio-agosto 2024 tre consiglieri
comunali tuttora in carica e un assessore, quest’ultimo successivamente dimessosi, del
Comune di Torre Annunziata hanno presentato al Responsabile della prevenzione della
corruzione e della trasparenza del predetto Comune una dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà in cui si attestava falsamente l’insussistenza, a loro carico, delle
cause di incompatibilità previste dal D.Lgs.
n. 267/2000 (“Testo Unico delle Leggi
sull’Ordinamento degli Enti Locali”) e, in particolare, di non avere alcun debito
liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi verso il Comune e di non essere stato
legalmente messo in mora ovvero di non aver ricevuto l’avviso di cui all’art. 46 DPR
602/1973.In realtà, dalle indagini è risultato che gli indagati, a fronte della loro dichiarazione di
non avere alcun debito per imposte, tasse e tributi verso il Comune, sono risultati
debitori, nei confronti di quest’ultimo, a vario titolo, per il mancato versamento di
IMU, TARI-TARES e TARSU, per gli anni d’imposta dal 2007 al 2020, per un
ammontare complessivo di oltre 36.000 euro.
Politica
Castellammare, Velia Ambiente chiede un incontro alla commissione rifiuti: “Accuse infondate, pronti a chiarire tutto”

In merito a quanto dichiarato sulla stampa dai componenti della Commissione Speciale Rifiuti di Castellammare di Stabia, la Velia Ambiente ha richiesto un incontro alla stessa nell’intento di chiarire una volta e per tutte quanto contestato negli articoli di stampa.
“Sin da ora si respingono tutte le criticità rilevate, in quanto il servizio di raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani viene eseguito nel pieno rispetto del capitolato e di tutti gli atti di gara, compresi gli obiettivi relativi alla raccolta differenziata che si attesa ben oltre il 60% – si legge in una nota – L’Azienda quindi è pronta chiarire tutto nelle sedi opportune”.
Politica
Base Popolare, “Sui Salesiani il Comune non ha messo in campo nessuna iniziativa”
“Permane una costante sottovalutazione del ruolo del Consiglio Comunale e un tentativo di svuotarne le funzioni. Del resto non è la prima volta che accade”

Sui Salesiani il comune non ha messo in campo alcuna iniziativa e’ il commento del gruppo politico che in aula ha eletto Maurizio Apuzzo in merito all’acquisto all’asta dell’istituto
“Abbiamo appreso dalla stampa che l’istituto Salesiani , tramite una regolare asta , è stato assegnato .Speriamo che se ne faccia un uso che aiuti la città a offrire sempre nuovi e più avanzati servizi per sostenere il suo sviluppo.Quanto è accaduto però evidenzia che il Comune non ha messo in campo nessuna iniziativa, nonostante la petizione firmata da tantissimi cittadini e la successiva mozione approvata in C.Comunale.
Quest’ultimo con il voto dello stesso Sindaco, aveva chiesto di verificare la possibilità -d’intesa con Regione e Città Metropolitana- di far rimanere in mani pubbliche una struttura che da sempre ha sempre è stata un riferimento per generazioni di ragazzi e ragazze.L’assenza di qualsiasi informazione al Consiglio e alla città su eventuali verifiche e iniziative assunte per constatarne la praticabilità , dimostra che permane una costante sottovalutazione del ruolo del Consiglio Comunale e un tentativo di svuotarne le funzioni.
Del resto non è la prima volta che accade
E’ un modo di agire che non condividiamo.Auspichiamo che lo stesso Presidente del Consiglio assuma le iniziative opportune per tutelare il ruolo dei Consiglieri e per esigere il rispetto degli atti che il Consiglio approva”
Politica
Servizio rifiuti a Castellammare, la commissione alza il tiro: “Informeremo la città”

La raccolta rifiuti al centro di una relazione che l’apposita commissione consiliare del Comune di Castellammare, presieduta da Rachele Iovino, presenterà alla città
“Le segnalazioni – scrive in una nota la commissione – provenienti dal quartiere di Ponte Persica, dove da settimane si verificano gravi disservizi nella raccolta dell’umido, rappresentano solo l’ultima manifestazione di un problema ben più ampio e strutturale nella gestione del servizio di igiene urbana in città.Per questo motivo la Commissione Speciale Rifiuti, istituita all’unanimità dal Consiglio Comunale all’esito del consiglio monotematico sulla raccolta differenziata, intende rompere il silenzio e informare ufficialmente la cittadinanza che a breve sarà consegnata una dettagliata relazione finale all’intero Consiglio Comunale.
In questi mesi, la Commissione ha operato con rigore e senso del dovere per far luce su un appalto milionario che, a distanza di oltre due anni dall’aggiudicazione, continua a generare disagi, proteste e legittime perplessità.Le prime verifiche, incluse quelle effettuate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), hanno purtroppo confermato le criticità manifestate in seno al consiglio comunale monotematico da alcuni colleghi consiglieri: mancato allineamento del parco mezzi, alla previsione del capitolato; criticità sulla raccolta notturna, geolocalizzazione parziale dei veicoli e, soprattutto, la scandalosa decisione di mantenere la sede operativa della ditta appaltatrice al di fuori del territorio comunale, ostacolando di fatto ogni forma di controllo serio e tempestivo, come invece previsto anche dalle linee guida ANAC.
Episodi come quello segnalato dai residenti di Ponte Persica – costretti a tenere in casa i sacchetti dell’umido anche per due giorni consecutivi, con un sistema di raccolta che funziona “a giorni alterni” tra i due lati della strada – non sono frutto del caso, ma l’effetto diretto di una gestione inefficiente, opaca e priva di un reale presidio sul territorio.In un contesto del genere, riteniamo non più rinviabile l’adozione di misure forti e coraggiose.
Attendiamo il completamento dei lavori di verifica da parte del competente ufficio e provvederemo alla relazione finale al Consiglio Comunale ed al Segretario Generale, quale responsabile ANAC perché si assumano le decisioni necessarie.I cittadini di Castellammare hanno diritto a un servizio efficiente, trasparente e proporzionato alle pesanti tasse che pagano.
La Commissione Speciale Rifiuti è pronta a fare la sua parte fino in fondo, con spirito di servizio e massima determinazione”
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