Seguici sui Social

Ultime Notizie

Torre Annunziata, la battaglia dei precari

“Senza futuro non c’è giustizia”: la voce dei precari del tribunale di Torre Annunziata

Pubblicato

il

È una scena ormai familiare ma ogni volta più urgente: lavoratori pubblici in protesta non per rivendicare un privilegio, ma per difendere un diritto.Questa mattina, sulle scale del tribunale oplontino, una quarantina di dipendenti del Ministero della Giustizia si sono riuniti in presidio per chiedere stabilità, futuro, riconoscimento.

Dietro lo slogan “Abbattiamo l’arretrato, come premio il precariato”, si racconta una realtà fatta di impegno silenzioso e precarie garanzie.I manifestanti sono in gran parte giovani assunti negli ultimi anni grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che ha finanziato migliaia di contratti a tempo determinato per rafforzare la macchina giudiziaria.

Il loro incarico, salvo proroghe, terminerà il 30 giugno 2026.Il presidio di Torre Annunziata si inserisce in una più ampia giornata di mobilitazione nazionale, promossa da Usb PI, FP Cgil e Uil, con manifestazioni parallele in numerosi tribunali italiani.

La richiesta è unitaria e chiara: riconoscere il lavoro svolto e offrire un percorso di stabilizzazione per tutti i 12mila lavoratori interessati.Al momento, il Governo ha previsto soluzioni solo per la metà di loro. “Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità, spesso colmando le lacune di un sistema che soffre di gravi carenze di organico.

Vogliamo che i fondi destinati alla pubblica amministrazione siano investiti anche in chi già opera con dedizione all’interno del Ministero della Giustizia”, afferma Rosanna Ferreni, una delle lavoratrici precarie in presidio.Questi lavoratori non sono numeri.

Sono volti che ogni giorno alimentano il funzionamento di un settore strategico, spesso invisibile.Operano nei reparti amministrativi, gestiscono fascicoli, smaltiscono l’arretrato, permettono ai magistrati di decidere e agli avvocati di agire.

Eppure, il loro futuro resta sospeso, appeso a scadenze che non danno certezze.Il paradosso è tutto lì: si chiede di abbattere l’arretrato giudiziario, ma si precarizza chi ha contribuito a farlo.

Si invoca l’efficienza, ma si rinvia la stabilizzazione di chi la garantisce ogni giorno con il proprio lavoro.Non è solo una questione sindacale. È una questione civile.

Se i tribunali rallentano, se le pratiche si accumulano, se i servizi diventano inefficienti, a pagare sono i cittadini.La giustizia è un bene comune, e chi la rende possibile – anche dietro le scrivanie – chiede solo di non essere lasciato indietro.


Cronaca

Sequestrati prodotti ittici in cattivo stato di conservazione

Operazione della Guardia Costiera

Pubblicato

il

Di

La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha sequestrato diversi quintali di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione nel territorio di competenza.Nella giornata di ieri, i militari hanno effettuato verifiche mirate nell’ambito della filiera ittica, operando nel territorio di competenza.

Sono state scoperte una serie di violazioni commesse da alcuni operatori commerciali operanti nel
settore della pesca.Le articolate attività di controllo hanno permesso di accertare che alcuni esercenti oltre a detenere prodotti ittici privi della necessaria documentazione utile a stabilire la provenienza poneva in vendita alcune specie ittiche (cd novellame) pescate allo stato giovanile e, pertanto, non potevano essere posti in vendita.

I prodotti ittici sono stati sequestrati e agli autori delle violazioni sono state comminate una serie di sanzioni amministrative per un importo di Euro 4.000.Tali mancanze oltre ad impedire al consumatore finale di essere a conoscenza
delle informazioni fondamentali come il luogo di cattura del pescato, la data di produzione e/o la sede di lavorazione, compromettendo così la trasparenza dell’intera filiera è stato contrastato la vendita di specie ittiche la cui cattura è
vietata dalla vigente normativa nazionale e comunitaria.


Continua a leggere

Cronaca

Castellammare, ristrorante con prodotti ittici senza tracciabilità. Intervento dei Nas e della Polizia Locale

Pubblicato

il

Di

nas castellammare ristorante

Prodotti ittici senza tracciabilità, cucine senza acqua calda, carenze igienico sanitarie, occupazione di suolo pubblico, è quanto hanno riscontrato il Personale di Polizia Locale sezione Polizia Amministrativa – Commerciale agli ordini del Dirigente, Comandante Francesco Del Gaudio e coordinati dal Tenente Donato Palmieri, unitamente al personale militare della Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia e personale Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni NAS di Napoli, in un noto ristorante specializzato in cucina a base di pesce del centro cittadino stabiese situato in una delle strade pedonali che portano verso il lungomare a ridosso della Villa Comunale.Da punto di vista sanitario il personale militare dei NAS riscontrava gravi criticità igienico sanitarie nei locali cucina con assenza tra l’altro della fornitura di acqua calda (elemento essenziale per esercitare) dai cui rubinetti usciva acqua di colore rosso con evidenti segni di cattiva manutenzione dell’impianto.

Inoltre veniva riscontrato dal personale militare la presenza di circa 70 kg di pesce e prodotti ittici completamente privi di tracciabilità e per i quali venivano apposti sigilli e piombature e messo sotto sequestro per successiva distruzione.Il titolare del ristorante veniva invitato dapprima a sospendere l’attività e poi si procedeva all’immediata chiusura per carenza delle condizioni igieniche.

Il personale di Polizia Locale effettuava controllo di Polizia Amministrativa e procedeva a commisurate sanzioni in merito ad occupazione abusiva della sede stradale ed altre sanzioni di tipo amministrativo relative agli impianti e manufatti presenti a servizio dell’attività di ristorazione.Inoltre veniva identificato tutto il personale presente al fine di effettuare le opportune verifiche in materia di regolarità sulle posizioni lavorative dei dipendenti.

La sinergia tra le Forze dell’ordine presenti sul territorio continua a produrre risultati nella Zona Rossa individuata dal Prefetto di Napoli.La Polizia Locale di Castellammare di Stabia ha messo in campo attività in ogni ambito e aspetto dai controlli viabilistici nelle zone strategiche della città ai controlli amministrativi degli esercizi commerciali e pubblici in particolare per le emissioni rumorose e moleste.

Un’intensa attività congiunta con altre forze presenti territoriali si sta eseguendo sui Lidi Balneari in località Pozzano dai cui controlli stanno emergendo diverse irregolarità da parte dei concessionari.Le attività si concentrano anche sulla tutela dell’ambiente con diverse operazioni di identificazione dei soggetti che sversano rifiuti illecitamente grazie al nuovo impianto di Videosorveglianza cittadina.

I controlli si intensificheranno sempre di più al fine di consentire alla cittadinanza tutta un’estate serena


Continua a leggere

Cronaca

Meta di Sorrento, pusher finisce in manette aveva ovuli in casa

Pubblicato

il

Di

Questa mattina a Meta, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di un 19enne originario di Vico Equense (Na), gravemente indiziato in ordine a 33 episodi di detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti.I fatti risalgono al 13 ottobre 2024, allorché un equipaggio del NOR-Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sorrento interveniva in casa dell’odierno indagato a seguito di una violenta lite con la madre e lo trovava in possesso di due ovuli contenenti hashish, di un bilancino di precisione assieme altro materiale utile al confezionamento di dosi nonché di denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti

La successiva e più approfondita analisi forense delle informazioni contenute nella memoria dello smartphone, attraverso precise ricostruzioni attuate mettendo insieme i dati impressi nelle immagini, i dialoghi contenuti nelle chat e la compiuta identificazione degli interlocutori, permetteva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’odierno arrestato circa gli episodi di spaccio di stupefacenti circostanziati nelle contestazioni.


Continua a leggere

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews