Politica
Sorrento, revocato l’appalto delle mazzette: stop alla mensa scolastica
Stop all’appalto delle mazzette.Revocato l’affidamento alla Prisma, dopo il rifiuto della cooperativa a proseguire il servizio a Sorrento.
La tangentopoli sorrentina è iniziata proprio per il servizio mensa che gestiva la società guidata da Michele De Angelis, l’imprenditore che a seguito di diverse rischieste – secondo la Procura di Torre Annunziata – ha vuotato il sacco raccontando tutto alla guardia di finanza, fino a organizzare la famosa consegna della mazzetta all’ex sindaco Massimo Coppola in un ristorante della penisola.A maggio scorso, in occasione della riscossione della tangente, c’era anche Francesco Di Maio, giornalista e direttore del periodico Agorà (che ha cessato le pubblicazioni), nonché staffista e braccio destro di Coppola.
Dopo l’arresto in flagranza di reato del sindaco e del suo staffista, la maxi inchiesta è proseguita, iscrivendo politici e tecnici comunali nel registro degli indagati.E’ stato svelato il sistema Sorrento.
Quello che accadeva con l’appalto della mensa non era un caso isolato.Ora la cooperativa che ha dato il via all’inchiesta, con le denunce del suo rappresentante, ha deciso di lasciare.
Il Comune di Sorrento, quindi, revoca l’appalto in quanto la ditta non si è mostrata disponibile a proseguire il servizio alla riapertura delle scuole.Nel frattempo, l’ex primo cittadino sta raccontando la sua versione ai pm, che gli hanno concesso gli arresti domiciliari presso una struttura religiosa di Valmontone.
Di Maio invece è ai domiciliari ad Arezzo.