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Falò dell’Immacolata, Santa Maria batte Castellammare

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Castellammare

Santa Maria la Carità batte Castellammare.La sfida dei fucaracchi, almeno tra quelli autorizzati, la vince il piccolo comune confinate.

Il sindaco sammaritano, Giosuè D’Amora, ha pensato bene di legalizzare una tradizione stabiese importata, anche per la presenza di molte famiglie originarie di Castellammare.Ha quindi trovato un’area idonea, l’area Pip nei pressi del cimitero cittadino, e con la modica cifra di 4000 euro – in collaborazione con il Forum dei Giovani – ha messo in piedi l’evento con tanto di momento musicale.

A Castellammare di Stabia, invece, gli unici falò che non hanno fatto cilecca sono quelli illegali, quelli accesi nei quartieri in barba a tutte le norme di sicurezza e quasi sempre finanziati con fondi poco chiari.Quelli autorizzati sull’arenile hanno fatto flop, nonostante un impegno di spesa di ne 36mila euro.

Una figuraccia ammessa persino dal sindaco Vicinanza.

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