Castellammare, equilibri precari nel centrosinistra. Il Pd batte un colpo e convoca gli alleati

Dopo aver incassato la casella di presidente del consiglio, il Pd di Castellammare batte un colpo.Gli alleati avevano chiesto da tempo un confronto serrato con tutte le forze di maggioranza e il Pd doveva assumere l’onere di guidare la coalizione.Quel confronto arriva adesso, solo adesso.Ma come si dice: meglio tardi che mai.

Un messaggino del commissario cittadino Francesco Dinacci convoca il centrosinistra: “Ci incontriamo in riunione con le forze politiche di maggioranza insieme ai consiglieri comunali Lunedì 21 ottobre alle ore 18 presso la sede PD per confrontarci sulla fase amministrativa e i temi di maggiore rilevanza per la città”.Si riparte quindi, dopo un periodo di impasse generale.Si riparte forse con un nuovo perimetro per la coalizione di centrosinistra.Questa sera bisognerà capire anche l’atteggiamento dei cosiddetti dissidenti, quelli della prima ora e quelli “ritrattati”, nonché i dissidenti “girati”.

L’obiettivo del Pd è anche capire come andare avanti, se cercare le sponde dell’opposizione e cercare di strappare qualche consigliere utile a rimpiazzare i dissidenti in odore di addio alla maggioranza.Al momento i voti blindati sono soltanto 11, per il resto bisogna sempre trovare i numeri, al cospetto di una coalizione che vanterebbe ben 16 componenti in consiglio comunale.E poi ci sono i grandi temi, come ad esempio Marina di Stabia, su cui il Pd vorrebbe anche dare segnali di apertura alla proprietà del porto turistico, ma c’è una parte della maggioranza completamente contraria.E quindi per non ingessare l’amministrazione, preferisce non aprire ancora le porte alle proposte del Marina resort.

Alberto Cimmino