Castellammare. Europee, 11 consiglieri votano Forza Italia: referendum sul primo anno di giunta Cimmino

Castellammare di Stabia. Numeri alla mano, Forza Italia dovrà essere di gran lunga il primo partito a Castellammare. Il sindaco, quattro assessori e ben tre gruppi consiliari (che in totale contano 11 consiglieri) sono tutti proiettati sul partito di Berlusconi. Liste che alle scorse amministrative hanno totalizzato 8127 preferenze, per una percentuale complessiva del 25%. Conti alla mano Forza Italia ritornerebbe ai fasti di un tempo, almeno a Castellammare, nell’ex Stalingrado del Sud. Anche se il voto delle Europee rappresenta il primo banco di prova dell’amministrazione Cimmino. Un piccolo referendum dopo il primo anno di governo del centrodestra cittadino.
Sull’area stabiese ci punta anche Silvio Berlusconi, che nei giorni scorsi ha chiamato il sindaco per spronarlo.
A questo punto tutti si attendono un risultato sorprendente, ben sopra la media nazionale. Confermare il 25% di preferenze sarà difficile, anche perché il Movimento Cinque Stelle e la Lega sono a due velocità: alle amministrative calano i consensi, ma quando si tratta di politiche o europee, le percentuali impennano vertiginosamente rispetto al consenso locale.
Insomma, i forzisti stabiesi mettono in campo qualsiasi mezzo per non deludere le aspettative. Anche se il voto di domenica prossima ha creato non pochi malumori in maggioranza e non solo.Anche all’interno dei fedelissimi del primo cittadino c’è chi è si è defilato un attimo come Vincenzo Ungaro, presidente del consiglio comunale, che ha preferito una posizione non troppo in vista non partecipando sempre alle iniziative elettorali. Tuttavia Ungaro ha partecipato alla convention di Napoli lo scorso sabato seppure in modo non troppo evidente. Infatti nelle foto circolate sul web il presidente del consiglio non compare mai. A Lega, Udc e Fratelli d’Italia non è invece piaciuto l’arruolamento degli assessori tecnici. Fino al voto di domenica non ci saranno scossoni, anche se qualche malumore già è trapelato, ma da lunedì inizierà la resa dei conti. “Il sindaco dovrà darci tante spiegazioni” fanno sapere fonti della maggioranza di centrodestra. Proprio come negli equilibri del governo nazionale, queste Europee rischiano di diventare un enorme boomerang anche per Cimmino e i suoi fedelissimi. (Daniele Di Martino) CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK