Politica
Gragnano, il Cimmino tenta il bis. Prove di dialogo fallite con Mascolo e Somma

Gragnano. Paolo Cimmino già in campagna elettorale cerca un’alleanza con i leader dell’opposizione in consiglio comunale. La fascia tricolore della città della pasta, simile ad un pater familias, cerca di avvicinare tutte le forze politiche in campo in nome dei soli progetti e del solo futuro della città. I due interlocutori, leader dell’opposizione in consiglio comunale, Silvana Somma (Pd) e Patrizio Mascolo (Civiche) rispediscono al mittente l’invito. “Un Sindaco – commenta Mascolo – che sente la necessità di aprirsi a partiti di estrema destra ed estrema sinistra solo per raccogliere consensi e restare sulla poltrona e non per mettere insieme progetti per il bene della città, sottolinea solo la sua debolezza. Una debolezza che si era palesata anche negli scorsi anni quando sul finire del 2015, fu lo stesso Sindaco Cimmino a presentare le sue dimissioni chiedendo però, ai consiglieri di dimettersi poiché questo gli avrebbe permesso di ricandidarsi nuovamente. Non è questo l’atteggiamento di un Sindaco che pensa al futuro del proprio paese. Questo è solo l’atteggiamento di chi vuole sedere sulla poltrona e nasconde questa sua brama dietro la possibilità di creare dei progetti per il bene e per lo sviluppo del paese”. Mascolo ribadisce ancora che questo modus agendi non appartiene al suo modo di intendere e di fare politica. Silvana Somma da suo canto, tiene a precisare che la partecipazione di Cimmino all’incontro tenutosi presso il bar D’apice in Gragnano dello scorso 7 Febbraio, non rappresentava una prova di riconciliazione con l’attuale maggioranza: “restiamo dove i cittadini ci hanno collocato!” afferma. E aggiunge: “La politica degli ultimi anni ci ha insegnato che a volte qualche mese assume la portata di un’era geologica e tutto può succedere a prescindere dal sentimento politico che resta immutato solo per chi non viene folgorato sulla via di damasco per un posto a tavola.” Dunque per il momento fumata nera per il Sindaco Cimmino. (Maria Rosaria Greco) CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
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Politica
Castellammare, De Luca dà il via ai lavori del nuovo ospedale: “Sarà il nuovo Monaldi”

“Diventerà un ospedale simile al Monaldi”.Vincenzo De Luca, a Castellammare di Stabia, per dare il via ai lavori del nuovo ospedale delle acque nell’area delle ex Terme, sulla collina del Solaro.
Sarà una delle ultime uscite da “governatore” e con un pizzico di orgoglio rivendica la realizzazione di un’opera del valore di 200 milioni di euro.
“Oggi iniziano concretamente i lavori dell’ospedale nuovo di Castellammare di Stabia, dopo decenni di parole al vento – commenta De Luca – In Campania stiamo realizzando 10 nuovi ospedali, più che nel resto d’Italia.E’ un altro degli impegni che abbiamo mantenuto con i cittadini di Castellammare e con quelli campani.
Siamo dovuti intervenire per acquistare l’area per 13 milioni di euro, dopo che il complesso non era mai stato reso funzionale.Con il terremoto è stato occupato dai terremotati e rischiava di finire nelle mani della camorra.
La Regione investe qui 200 milioni di euro per fare uno degli ospedali più belli e moderni della Campania.Ci vorrà qualche mese solo per demolire la struttura e portare tutto a discarica, comprese le tonnellate di rifiuti abbandonate nell’area.
Alla fine avremo un ospedale bello, simile al Monaldi come collocazione.
Avrà un panorama mozzafiato e sarà funzionale per tutta l’area costiera e dell’Asl Napoli 3.C’è davvero da essere soddisfatti” conclude il governatore.
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Politica
Castellammare, il ‘picconatore’ De Luca demolisce le Terme

Appuntamento alle ore 10, a Castellammare di Stabia. Arriva Vincenzo De Luca sulla collina del Solaro per dare il via ai lavori del nuovo ospedale nell’area delle Terme di Stabia.
Più che la posa della prima pietra, sarà il giorno in cui prenderà il via la demolizione dello stabilimento termale ormai chiuso dal 2012, nel frattempo preso d’assalto è ridotto a scheletro.
A conti fatti un pezzo di storia della città di Castellammare verrà cancellato per sempre. L’area verrà convertita in zona ospedaliera, con quello che sarà ribattezzato l’ospedale delle acque, lì dove una volta le fonti termali portavano benessere e sviluppo.
Il governatore uscente Vincenzo De Luca vestirà i panni del “picconatore”, non solo per le bordate a Roberto Fico, quanto per la demolizione di un pezzo di storia della città.
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Politica
Castellammare, l’assessore parcheggia l’auto sul marciapiede

Annalisa Di Nuzzo, assessore all’educazione e all’identità stabiese, è stata sorpresa a parcheggiare la propria auto su un marciapiede per recarsi a fare shopping.Qualche sera fa l’assessora e’ stata vista entrare in macchina davanti ad un noto negozio alla periferia di Castellammare.
Peccato però che l’auto era sul marciapiede .Un episodio di non rispetto delle regole come ve ne sono a iosa in città.
Resta da chiarire se si tratti di un comportamento isolato o di un’eccezione, e se siano state adottate o meno eventuali sanzioni.
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