Ultime Notizie
Clamoroso: Mario Casillo alla cena di Italia Viva con il ministro Bellanova

Clamoroso a Pompei: Mario Casillo alla cena di Italia Viva con il ministro Bellanova. È questa la notizia che circola da qualche ora. Il capogruppo del Pd in Regione ha raggiunto gli ex compagni ora passati ad Italia Viva, partecipando all’appuntamento conviviale al ristorante Fattoria Zero, dove a cucinare per la ministra c’era il consigliere comunale Stabiese Andrea Di Martino, noto per la sua attività di chef.
Un’altra curiosità: il ristorante è gestito da Carolina Esposito, sorella di Eutalia Esposito, consigliera che potrebbe passare a Italia Viva proprio con l’avallo di Mario Casillo. E il capogruppo cosa farà? Passerà alla corte di Renzi? Di certo ha preparato il terreno con il ministro all’Agricoltura.
Daniele Di Martino
Cronaca
Omicidio del 2007 a Castellammare, arrestato soldato del clan D’Alessandro

Soldato del clan D’Alessandro di Castellammare arrestato per omicidio.E’ l’operazione della Dda di questa mattina, che ha consentito di individuare il mandande del delitto dopo 18 anni dall’agguato mortale.Nell’ambito di attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica, i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito una ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Vicenzo Ingenito, gravemente indiziata del reato di omicidio aggravato dalla premeditazione nonché dal metodo mafioso e dalla finalità dell’agevolazione del clan camorristico D’Alessandro, operante a Castellammare di Stabia.In particolare, l’indagato avrebbe impartito l’ordine di uccidere Pasquale Aiello, 49enne ritenuto affiliato al clan camorristico dei D’Alessandro e ucciso a Castellammare di Stabia l’8 gennaio 2007, colpito a morte da diversi colpi d’arma da fuoco mentre si trovata a casa della madre.
Vincenzo Ingenito è già condannato all’ergastolo per l’omicidio di Pietro Scelzo e questa mattina presso il carcere di Catania è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare.
Attualità
A Gragnano nasce il polo dei pastifici, accordo con l’Asi per l’area industriale

Con la sottoscrizione della 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 Applicativa tra il Comune di Gragnano e il 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐨𝐫𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐀𝐫𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐈𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 (𝐀𝐒𝐈), prende ufficialmente il via una nuova stagione di 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 “ARDI 01 – Polo dei Pastifici”, cuore pulsante della trasformazione industriale del territorio.Il provvedimento rappresenta un passo decisivo nella realizzazione di un progetto ambizioso: la riqualificazione e infrastrutturazione di 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟒𝟏𝟓.𝟎𝟎𝟎 𝐦𝐪 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐝 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞, nel rispetto delle previsioni del vigente Piano Urbanistico Comunale.
Grazie alla sinergia tra amministrazione comunale e Consorzio ASI, sarà possibile accelerare l’insediamento di nuove imprese, favorire l’ampliamento di quelle esistenti, migliorare l’accessibilità e dotare l’area di servizi adeguati alle sfide produttive del futuro.
«Questa convenzione – ha dichiarato il sindaco Nello D’Auria – è molto più di un atto amministrativo: è il risultato di un lavoro lungo, condiviso e orientato alla 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 della nostra città.Gragnano si dota finalmente di uno strumento concreto per creare occupazione e restituire valore a un’area simbolo della nostra tradizione industriale».
Con questo accordo, il Comune trasferisce al Consorzio ASI funzioni strategiche di pianificazione, infrastrutturazione e gestione dell’area, mantenendo il controllo attraverso un tavolo tecnico congiunto che garantirà monitoraggio costante e pareri vincolanti sulle scelte operative. È prevista la possibilità per i privati di proporre interventi tramite Piani Urbanistici Attuativi, secondo regole certe e tempi definiti.La convenzione si inserisce in un più ampio disegno di 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐞𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐙𝐄𝐒 𝐔𝐧𝐢𝐜𝐚 e rappresenta un modello virtuoso di cooperazione tra enti pubblici.
Un’azione che punta a coniugare sviluppo industriale, semplificazione amministrativa e sostenibilità ambientale, restituendo 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚 𝐆𝐫𝐚𝐠𝐧𝐚𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞.
Attualità
La rivoluzione digitale in Italia: come l’economia online sta trasformando consumi e opportunità di business

L’Italia sta vivendo una vera e propria rivoluzione digitale che sta ridefinendo il panorama economico nazionale.Il settore digitale italiano ha registrato una crescita impressionante, passando da 68,7 miliardi di euro nel 2017 a 78,7 miliardi di euro nel 2023, trainato da tecnologie innovative come IoT, cybersicurezza, cloud computing, big data e mobile business.
Questa trasformazione digitale sta creando nuove dinamiche nei comportamenti dei consumatori, particolarmente evidenti nel settore dell’intrattenimento online.Le piattaforme di gaming digitale, ad esempio, stanno adottando strategie innovative per attrarre gli utenti italiani, come i bonus da 20 euro senza deposito, che rappresentano un esempio concreto di come le aziende stiano sfruttando la digitalizzazione per conquistare nuovi segmenti di mercato.
Queste strategie di acquisizione clienti dimostrano come l’economia digitale stia influenzando direttamente le abitudini quotidiane degli italiani.
Il boom del mercato della trasformazione digitale
Il mercato italiano della trasformazione digitale è destinato a raggiungere dimensioni straordinarie nei prossimi anni.Secondo le proiezioni più recenti, il valore dovrebbe toccare i 75,36 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita annua composta del 17,12% che porterà il mercato a 166,06 miliardi di dollari entro il 2030.
Questa espansione non è casuale, ma riflette un cambiamento strutturale nell’economia italiana.Le piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale del sistema produttivo nazionale, stanno scoprendo come la digitalizzazione possa aprire nuovi mercati e migliorare significativamente l’efficienza operativa.
L’adozione di tecnologie digitali sta permettendo anche alle aziende più tradizionali di competere su scala globale.L’infrastruttura digitale italiana ha fatto passi da gigante, migliorando l’accesso ai servizi pubblici e creando le basi per una società più connessa.
Tuttavia, permangono alcune sfide, particolarmente nell’adozione dell’intelligenza artificiale e nello sviluppo dell’ecosistema startup, settori in cui l’Italia deve ancora colmare il gap con altri paesi europei.Il settore manifatturiero italiano, tradizionalmente forte, sta beneficiando enormemente della digitalizzazione attraverso l’implementazione di soluzioni Industry 4.0.
Queste tecnologie stanno permettendo alle aziende di ottimizzare i processi produttivi, ridurre i costi operativi e migliorare la qualità dei prodotti, mantenendo così la competitività sui mercati internazionali.
L’intrattenimento digitale come motore di crescita
Il settore dell’intrattenimento digitale si sta affermando come uno dei principali driver economici della trasformazione italiana.Le piattaforme di streaming, i servizi di gaming online e le applicazioni di intrattenimento stanno registrando tassi di crescita eccezionali, modificando radicalmente le abitudini di consumo degli italiani.
Questo fenomeno ha implicazioni che vanno ben oltre il semplice intrattenimento.L’industria digitale dell’entertainment sta creando nuovi posti di lavoro, stimolando l’innovazione tecnologica e generando significativi flussi di investimenti.
Le aziende del settore stanno investendo massicciamente in tecnologie avanzate per offrire esperienze sempre più personalizzate e coinvolgenti.La competizione nel mercato dell’intrattenimento digitale sta spingendo le aziende a sviluppare strategie di marketing sempre più sofisticate.
L’utilizzo di promozioni mirate, programmi fedeltà digitali e offerte personalizzate sta diventando la norma, contribuendo a educare i consumatori italiani alle potenzialità dell’economia digitale.Il gaming mobile, in particolare, sta emergendo come un segmento particolarmente dinamico, con sviluppatori italiani che stanno guadagnando riconoscimento internazionale.
Questo settore non solo genera ricavi diretti, ma stimola anche l’innovazione in campi correlati come la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e la grafica computerizzata.
Impatti sociali e prospettive future
La trasformazione digitale italiana non si limita agli aspetti economici, ma sta generando profondi cambiamenti sociali.L’accesso facilitato ai servizi digitali sta promuovendo l’inclusione sociale e migliorando la partecipazione dei cittadini alla vita democratica del paese.
Inoltre, la digitalizzazione sta contribuendo alla sostenibilità ambientale attraverso la riduzione dell’uso di carta e l’ottimizzazione dei processi.Un aspetto cruciale per il futuro dell’Italia digitale è lo sviluppo delle competenze.
La ricerca evidenzia l’importanza dell’alfabetizzazione digitale e delle competenze di programmazione per preparare la forza lavoro all’economia del futuro.Le iniziative volte a incorporare queste competenze fin dalla giovane età sono fondamentali per garantire che l’Italia possa competere efficacemente nell’era digitale.
La digitalizzazione sta anche trasformando il settore della pubblica amministrazione, con l’introduzione di servizi online che semplificano l’interazione tra cittadini e istituzioni.Questo processo di modernizzazione non solo migliora l’efficienza dei servizi pubblici, ma riduce anche i costi amministrativi e aumenta la trasparenza governativa.
Il percorso di trasformazione digitale dell’Italia rappresenta un’opportunità unica per modernizzare il paese e creare nuove forme di valore economico e sociale.Mentre le sfide rimangono significative, i dati mostrano chiaramente che l’Italia sta costruendo le fondamenta per un futuro digitale prospero e inclusivo.
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