Il centrocampista più forte della Serie B saluta la Juve Stabia

Il centrocampista più forte e decisivo della Serie B appena terminata ha salutato ieri sera la Juve Stabia. Giacomo Calò è pronto per la Serie A. 

E’ ancora tempo di saluti in casa Juve Stabia. Dopo la bellissima e lunghissima lettera di mister Caserta, è arrivato il turno di Giacomo Calò. Il centrocampista classe 1997 ha salutato la gente di Castellammare tramite un post su Instagram, breve ma toccante. Jack, come lo chiamano tutti, raggiungerà il Genoa per il ritiro e verrà valutato dallo staff tecnico rossoblu’. Si giocherà le sue carte per restare in Serie A, il palcoscenico più importante del calcio italiano e probabilmente quello che più compete a un giovane calciatore e pieno di talento come Calò.

Quest’anno in B ha dimostrato di essere di una categoria superiore con le sue giocate sopraffine ma soprattutto ha dimostrato di essere decisivo. Un regista di centrocampo che partecipa al 38% dei gol della sua squadra è soltanto un fenomeno. E in effetti, Giacomo, un fenomeno lo è sempre stato. Sin dalle sue prime partite tre anni fa. A Castellammare non dimenticheranno mai questo giocatore e alcuni suoi eurogol e assist millimetrici. Non dimenticheranno mai la determinazione e la voglia di vincere di questo ragazzo. Quest’anno, nonostante la retrocessione, è stato, insieme a Forte, il migliore dei suoi. E allora la chance di calcare stadi come San Siro, l’Olimpico di Roma o l’Allianz Stadium di Torino la merita tutta. In bocca al lupo per tutto Jack, il piccolo Pjanic gialloblu’.

Questo il post dedicato a Castellammare e alla sua esperienza in gialloblu’:

“Ringrazio la città di Castellamare per questi tre anni speciali per me. Nel bene e nel male ho dato tutto me stesso per la vostra causa che da subito era diventata anche la mia. Sono cresciuto tanto, ho gioito, ho sofferto e mi sono formato con voi. Nel mio piccolo spero nonostante tutto di lasciarvi un bel ricordo. Ringrazio i compagni di questi anni, lo staff, la società e i tifosi. Sarà per sempre una parentesi importante della mia vita”.