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Scuole accorpate, il pasticcio che fa perdere autonomia a due istituti

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scuole accorpate

Il pasticcio è servito. Per salvare una scuola, si consente far perdere l’autonomia ad altri due istituti. La delibera della discordia è stata approvata dalla giunta Cimmino ed è destinata a generare un vortice di polemiche.
Tutto nasce dalla richiesta della Bonito-Cosenza che rischia di perde l’autonomia, finendo sotto la soglia dei 600 iscritti. Da qui l’idea di accorpare la Bonito con il plesso San Giovanni Bosco del San Marco. Una manovra che, non solo non assicura la «salvezza» alla Bonito-Cosenza (almeno 600 alunni), ma significa sicuramente la «retrocessione» del III Circolo (Cicerone) con la perdita dell’autonomia e quindi di una dirigenza scolastica.
Il tutto suggerito da una lettera di tre dirigenti scolastiche all’insaputa degli altri colleghi. Insomma, un blitz prima del week end che avrebbe determinato la nuova geografia degli istituti scolastici stabiesi. Scontentando ancora una volta tutti. Ma in particolare tutti plessi del quartiere San Marco.

Daniele Di Martino

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