Calcio
Juve Stabia, battere l’Avellino per continuare il percorso di crescita. E scacciare definitivamente le assurde critiche di qualche settimana fa
La Juve Stabia si prepara per affrontare l’Avellino nel derby e il suo passato: Braglia e Di Somma
Da quando la Juve Stabia ha effettuato la famosa rivoluzione d’inverno le cose sembrano essere ormai cambiate. Il mese di gennaio è alle spalle, la squadra allenata da mister Padalino viene da 3 risultati utili consecutivi ed è ora nel cuore della zona playoff. La classifica è molto corta da quelle parti e qualche altro risultato positivo porterebbe le Vespe ancor più in alto. Questa squadra è da almeno quinto posto in classifica e potrebbe tranquillamente ottenere questo risultato e superare in graduatoria le varie Teramo, Catania, Catanzaro e Foggia. Tutte buonissime squadra ma non superiori alla Juve Stabia. Non lo diciamo noi, ma il giudice supremo: il rettangolo di gioco.
I gialloblu’, nonostante le difficoltà dei cambiamenti e le critiche assurde piovute dopo due partite sbagliate (quella con la Ternana non fa testo, sono alieni rispetto agli altri), hanno sempre dimostrato di potersela giocare contro tutti. Ora è in arrivo un test probante, una di quelle classiche prove del nove. Sabato pomeriggio al Menti di Castellammare ci sarà l’Avellino dei vecchi amici Piero Braglia e Salvatore Di Somma. Una partita difficilissima contro una squadra attrezzata per vincere il campionato, e se non ci fosse stata la Ternana schiacciasassi probabilmente sarebbe stata lì sopra davanti a tutti. Una squadra costruita bene in ogni reparto con giocatori di categoria e forse qualcosa in più in ogni zona del campo. E per questo motivo che vincere sabato pomeriggio per la Juve Stabia sarebbe clamorosamente importante.
Battere una squadra del genere, in un derby (senza pubblico non è vero derby, ma il fascino di affrontare l’Avellino c’è sempre) e continuare a raccogliere punti porterebbe le Vespe definitivamente in un’altra dimensione. Ovvero quello status di squadra importante di questo girone con la fame giusta per affrontare eventualmente una stancante e lunga post season. Vincere sabato e poi provare a farlo anche la settimana prossima in un altro derby con la Cavese darebbe quella continuità giusta per continuare anche il percorso di crescita che mister Padalino ha in mente da tempo.
Ora il gruppo c’è, tutti remano dalla stessa parte e ci sono adesso calciatori come Marotta in grado di far compiere il salto di qualità a tutta la squadra. Il gioco, poi, c’è sempre stato e con questo nuovo modulo sembrerebbe ancor più fluido con la difesa a tre e il trequartista o i trequartisti alle spalle delle punte. La stagione è ancora lunga, ma adesso la Juve Stabia è finalmente pronta per giocarsi tutte le sue carte. Il girone C era già stato avvisato qualche mese fa con alcune prove di spessore, adesso è sfida totale con tutte le altre squadre.
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