Calcio
Juve Stabia, la forza del gruppo esalta le qualità dei singoli

Juve Stabia, la forza del gruppo esalta le qualità dei singoli
“All’interno di questo gruppo le qualità dei singoli vengono esaltate, per questo motivo vorrei fare i complimenti alla mia intera rosa, ora c’è consapevolezza di dove si vuole arrivare”. L’editoriale del lunedì potrebbe tranquillamente iniziare da queste parole. Parole proferite da mister Padalino dopo il match stravinto ieri contro la Turris. Non è la prima volta che il mister, da qualche mese a questa parte, sottolinei l’unione e la forza dell’intero gruppo squadra. Un aspetto da non sottovalutare, questo, perché giocatori come Marotta, Orlando, Fantacci o Borrelli non potrebbero regalare prestazioni importanti se alle spalle non avessero compagni pronti a battersi gli uni per gli altri. E prima della ormai famosa rivoluzione sul mercato invernale, il gruppo non sembrava per niente unito. O meglio, non sembrava unito come lo è oggi.
Oggi la Juve Stabia sta viaggiando a una velocità doppia, se non tripla, rispetto a qualche tempo fa. Ora la classifica sorride alle Vespe. Un sesto posto in classifica a pari punti con il Catania e a sole 5 lunghezze dal Catanzaro quarto. 43 punti e salvezza ampiamente raggiunta per la gioia di qualcuno (si, perché qualcuno davvero credeva che questa squadra potesse ambire solo alla salvezza). 8 gol in una settimana, 5 di Marotta, prestazioni eccellenti da parte di tutti. Tutto questo potrebbe facilmente tradursi con una parola: gruppo. I ragazzi di mister Padalino, ora, sanno quello che devono fare e cosa devono raggiungere. Dopo alcuni mesi questo gruppo, con l’innesto di giocatori importanti a gennaio, ha capito cosa vuol dire indossare questa maglia. E le note più liete arrivano direttamente dai più giovani. I vari Elizalde, Esposito, Mulè, Borrelli, Guarracino e tanti altri indossano adesso questa gloriosa casacca con orgoglio e sacrificio. Il merito, però, non è solo riconducibile alla loro mentalità, alla loro voglia di far bene, ma anche al mister, al suo staff, ai senatori, alla dirigenza, alla proprietà. Insomma, grazie al gruppo, il trend è completamente cambiato. Perché se prima arrivavano le buone prestazioni e i complimenti da parte dei tecnici avversari, oggi arrivano anche vittorie pesanti come quelle di Palermo e del derby di ieri pomeriggio.
Un gruppo che ha fiducia, ha fame di vittorie. E ha trovato in Marotta il proprio leader tecnico e uomo spogliatoio. Lo stesso bomber, ieri nel post partita, ha confermato di essere calciatore con una mentalità fuori categoria. Una mentalità e una voglia di vincere trasmesse ai propri compagni. Le sue parole sono da riportare perché dovrebbero essere ascoltate o lette più volte: “Sono venuto a Castellammare per portare sempre più in alto la Juve Stabia, questo è il mio unico obiettivo. Se i miei gol non portano punti, non servono a nulla. Se i miei gol portano punti allora ho raggiunto il mio obiettivo: per questo sono qui. Ho sentito la fiducia di tutti sin dall’inizio, non ho bisogno di ambientarmi da nessuna parte, abito ai Quartieri Spagnoli..”. Parole importanti, emblematiche. Dal suo obiettivo principale, che è quello di portare in alto la Juve Stabia, fino all’ultima parte, sull’ipotetico periodo di ambientamento. Perchè in effetti, un giocatore come Marotta ha davvero bisogno di ambientarsi? Un giocatore che ha segnato tantissimi gol in questa categoria con ogni maglia. A questa domanda non c’è bisogno nemmeno di rispondere. Giocatori come Alessandro Marotta vanno solo attesi. Sono come dei serpenti velenosi, sono tranquilli ma se vengono stuzzicati ti uccidono. Ed è con questo veleno che la Juve Stabia dovrà andare a Viterbo e conquistare altri tre punti. Un’altra vittoria per consolidare certezze e posizione in classifica. Un’altra vittoria per continuare a volare e prepararsi al meglio per la guerra dei playoff.
Calcio
La Juve Stabia prolunga il contratto di Pagliuca: l’allenatore rinnova fino al 2025

La Juve Stabia comunica il prolungamento del contratto con mister Guido Pagliuca fino al 30 giugno 2025. I risultati strabilianti e lo spirito delle Vespe allenate dall’allenatore toscano sono sotto tutti gli occhi di tutti. L’Italia intera parla del miracolo Juve Stabia, in testa alla classifica ormai dall’inizio del campionato. Arriva così il rinnovo per l’allenatore ex Siena.
“Pagliuca, che incarna alla perfezione lo spirito di crescita e sviluppo del Nostro club, proseguirà il suo cammino con i colori giallo e blu tatuati addosso” si legge in una nota diffusa dalla Juve Stabia. Una notizia che arriva proprio alla vigilia di un match fondamentale contro il Benevento, in diretta nazionale e in chiaro su Rai 2.
Calcio
La Juve Stabia torna a sorridere, guizzo vincente di Bellich a Messina

Una battaglia in un campo fangoso e con il vento che ha condizionato l’intera partita. La Juve Stabia ritorna alla vittoria grazie a un guizzo di Bellich nel primo tempo, dopo due pareggi consecutivi nella doppietta in casa.
Ritorna il sorriso alla squadra di Pagliuca, nel giorno in cui il tecnico ha dovuto fare a meno di Baldi, Mignanelli e Candellone. La caparbietà di una squadra di combattenti ha consentito di strappare tre punti difficili a Messina.
Non era una partita facile, anche per le condizioni del terreno di gioco. La Juve Stabia, abituata a giocare palla a terra, si è dovuta reinventare, riuscendo a sfruttare una delle poche palle gol della partita su calcio piazzato. Ancora una volta Bellich ha gonfiato la rete, mentre Piscopo si è divorato il raddoppio sul finale.
La Juve Stabia ora allunga sulle inseguitrici, in attesa della giornata di domani, quando Avellino e Benevento sono attese da gare importanti. In ogni caso il primato è in cassaforte. E domenica arrivano proprio gli stregoni al Menti. Sarà l’esame di maturità per Pagliuca e i suoi, in diretta nazionale in chiaro su Rai 2.
dadimar
ACR Messina – Fumagalli, Ferrara, Polito (80′ Salvo), Manetta, Ortisi (90’+1 Emmausso), Franco, Giunta (46′ Firenze), Frisenna, Ragusa (80′ Cavallo), Plescia, Luciani (57′ Zunno). A disposizione: De Matteis, Di Bella, Darimi, Tropea, Pacciardi, Salvo, Firenze, Scafetta, Emmausso, Cavallo, Zunno, Santoro, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica
Juve Stabia – Thiam, Bellich, Romeo (90’+2 Folino), Buglio, Bentivegna (68′ Erradi), Piscopo (88′ Rovaglia), Meli, Bachini, D’Amore, Andreoni, Leone (88′ Maselli). A disposizione: Signorini, Esposito, La Rosa, Maselli, Guarracino, Folino Gerbo, Aprea, Rovaglia, Erradi, Picardi, Marranzino, Vimercati. Allenatore: Guido Pagliuca
Marcatori: 35′ Bellich (JS)
Ammoniti: Giunta (M), Bentivegna (JS), Polito (M), Ferrara (M), Franco (M), Ortisi (M)
Espulsi: Franco (M), Erradi (JS)
Arbitro: Sig. Michele Delrio della sezione AIA di Reggio Emilia
Assistenti: Sig. Franco Iacovacci della sezione AIA di Latina e sig. Andrea Cravotta della sezione AIA di Città di Castello.
Quarto ufficiale: Sig. Nicolò Rodigari della sezione AIA di Bergamo.
Calcio
Lanciarono bottiglie contro i finanzieri prima di Juve Stabia-Potenza, nei guai due tifosi lucani

Nella mattinata odierna la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di due tifosi “ultras” della squadra Potenza calcio.
I tifosi lucani, in occasione dell’incontro di calcio tra le squadre della Juve Stabia e del Potenza, Campionato Nazionale Lega Pro, disputatosi il 21 settembre di quest’anno presso lo stadio comunale Romeo Menti di Castellammare di Stabia, si sarebbero resi autori, poco prima dell’inizio della partita, del lancio di una bottiglia di vetro che impattava sull’autovettura della Guardia di Finanza in servizio di Ordine Pubblico, nonché di lesioni aggravate nei confronti di un militare della stessa Guardia di Finanza, il quale era stato aggredito all’atto in cui era intervenuto per procedere al fermo e al controllo del veicolo sul quale viaggiavano i predetti tifosi.
A conclusione delle indagini, condotte dal Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono stati acquisiti gravi elementi indiziari a carico dei due supporters potentini, sulla scorta dei quali il GIP del Tribunale di Torre Annunziata ha emesso l’ordinanza di misura cautelare con la quale ha disposto l’obbligo di dimora
nel Comune di Potenza nonché l’obbligo di presentazione al competente ufficio di Polizia Giudiziaria in occasione di tutte le partite casalinghe del Potenza Calcio, una prima volta entro e non oltre 10 minuti dall’inizio del primo tempo ed una seconda volta entro e non oltre 10 minuti dall’inizio del secondo tempo.
In virtù di tale provvedimento coercitivo, la DIGOS di Potenza nella mattinata odierna ha rintracciato i due tifosi presso le rispettive abitazioni e ha dato immediata esecuzione alla misura cautelare.
Calcio
Juve Stabia nervosa e con poche idee, pari e delusione. A fine partita tensione tra i tifosi del Sorrento

Nervosa e con poche idee, ingabbiata da un Sorrento chiuso a riccio. La Juve Stabia si ferma ancora, fallendo il secondo bonus della doppietta in casa.
Al Menti volano i primi mugugni, dopo lo 0-0 contro il Sorrento. E nonostante questo la Juve Stabia allunga a più tre sulle inseguitrici in virtù delle sconfitte di Avellino e Benevento.
Gli applausi della curva a fine gara sono di incoraggiamento, ma la prestazione delle Vespe è tutta da rivedere. Perfetta in fase difensiva, non riesce a impostare palle gol decisive. I limiti iniziano a venir fuori, soprattutto per una panchina poco competitiva. In effetti Pagliuca ancora una volta effettua qualche cambio solo nel recupero, mentre quello di Bentivegna ad inizio secondo tempo non ha sortito effetti.
Da dimenticare anche il dopo-gara. I tifosi del Sorrento si sono resi protagonisti di disordini e di tensioni con le forze dell’ordine, all’uscita dal settore ospiti. Poi il tutto è rientrato in pochi minuti.
Daniele Di Martino
Calcio
Test Napoli-Juve Stabia, non ci sono spogliatoi a Castelvolturno: la doccia in un albergo

C’era anche De Laurentiss a Castelvolturno, ma non uno spogliatoio per la Juve Stabia. Così la squadra di Pagliuca ha dovuto sostare in albergo sulla Domiziana per consentire ai calciatori di fare una doccia calda. A rivelarlo è Manuel Parlato, giornalista di SportItalia, postando anche la foto dell’autobus della Juve Stabia nei pressi dell’hotel.
Per il resto soltanto novità sul fronte Napoli, considerato che questa era la prima uscita di Mazzarri. Il tecnico subentrato a Garcia ha provato il 4-3-3 in versione Spalletti, ma Osimhen non è stato del test amichevole, infatti ha seguito l’allenamento congiunto da bordo campo. Così come il presidente De Laurentiis.
E poi il particolare raccontato da Parlato: “I giocatori della Juve Stabia a fine partita hanno fatto la doccia in un hotel sulla Domiziana nei pressi del centro sportivo per l’indisponibilità degli spogliatoi”.
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