Politica
Il centrosinistra sceglie l’Aventino: “Opposizioni censurate, centrodestra arrogante”

“Opposizioni censurate”. E’ questa l’accusa e la motivazione per cui la minoranza ha scelto l’Aventino nel giorno in cui si votava il bilancio consuntivo. Un voto che ha sancito l’uscita della Lega dalla maggioranza, con il voto di astensione di Tina Donnarumma.
L’opposizione è invece andata via, dopo il rifiuto del centrodestra di affrontare la difficile situazione politica. “Questa mattina le opposizioni – scrivono in una nota le forze politiche di minoranza (Pd, IV, M5S, LeU e civiche) – dopo aver appreso dai giornali dei giorni scorsi della fuoriuscita della Lega dalla maggioranza ed il ritiro del relativo assessore, hanno chiesto ai sensi del regolamento comunale, una pregiudiziale per capire se le notizie apprese fossero veritiere. Con un tentativo di censura, perpetrato dal Presidente del Consiglio, si è cercato di zittire le opposizioni, dopo un’accesa discussione con lo stesso Presidente, questi ha deciso di non affrontare la questione e di proseguire con l’ordine del giorno. Questa arroganza e la mancanza di rispetto nei confronti della città ci hanno indotto ad abbandonare l’aula. Dopo l’invio della commissione d’accesso e la chiara crisi politica in corso, la maggioranza fugge dalle proprie responsabilità nei confronti di Castellammare facendo pagare agli stabiesi il loro immobilismo. Non è pensabile che le crisi di affrontino fuori dalle sedi istituzionali e che la lotta alla camorra si riduca ad un foglio stampato che passa di nascosto, come un atto intriso di omertà, tra i consiglieri di maggioranza. Siamo alla frutta”.
Daniele Di Martino

Politica
Alunni al freddo e al gelo in altre due scuole, coro di proteste dei genitori

E’ un coro di proteste. Non solo la Bonito-Cosenza è rimasta senza riscaldamenti. A patire le pene del rigido inverno di questi giorni anche gli alunni più piccoli delle elementari. E’ il caso della scuola San Marco Evangelista nel quartiere San Marco e la Basilio Cecchi al centro cittadino.
Le proteste dei genitori si sono trasformate in segnalazioni giunte a StabiaNews.it. Il problema è sempre lo stesso: la mancata fornitura di gasolio da parte del Comune di Castellammare di Stabia.
Molti istituti stanno cercando di ovviare facendo entrare gli alunni alle 10 del mattino, quando le temperature sono leggermente in risalita. Ma è chiaro che è una situazione temporanea. I ritardi del Comune ormai sono sotto gli occhi di tutti. Una macchina amministrativa che fa acqua da tutte le parti, sia con la gestione politica che commissariale. Insomma, cambiare tutto per non cambiare niente.
Politica
“Portatevi il plaid”, alunni della Bonito-Cosenza al freddo da dieci giorni

“Portatevi il plaid da casa”. I professori sono costretti a suggerire metodi rudimentali per combattere il freddo. Nella settimana più fredda dell’anno, con temperature al minimo storico, gli alunni della scuola Bonito-Cosenza restano al freddo e al gelo. Da dieci giorni l’impianto di riscaldamento è fuori uso, a causa della mancata fornitura del gasolio. Dovrebbe provvedere il Comune di Castellammare di Stabia, in particolare il settore Lavori pubblici. Ma la fornitura tarda ad arrivare. Non è chiaro ancora il motivo di tale ritardo. Fatto sta che la caldaia ha smesso di funzionare e non si contano le proteste dei genitori.
Pariamo di una delle scuole più grandi di Castellammare. Quasi mille alunni, provenienti in parte dalla periferia e in parte dal centro cittadini. I professori riescono a fatica a tenere a bada i ragazzi, molti tentati dal disertare la scuola. Il Comune in tutto questo non è ancora pervenuto. Eppure è retto da una triade commissariale inviata dal ministero dell’Interno.
Ultime Notizie
Crac Terme di Stabia, chiesto il processo per Bobbio e i suoi ex manager

Crac Terme di Stabia, la Procura invoca il processo per l’ex sindaco di Castellammare Luigi Bobbio e altri dieci tra manager e revisori dei conti della società partecipata del Comune stabiese fallita nel 2015. Il gup del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, ha fissato per il mese di marzo l’udienza preliminare, su richiesta del pm Marianna Ricci.
L’ex sindaco Luigi Bobbio è oggi giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore e sarebbe tra i nomi che circolano per la candida a sindaco. Oltre a dover superare un altro scoglio giudiziario come quello della bancarotta Terme, dovrà risarcire il comune per poco meno di 170mila euro per effetto di una sentenza della corte dei conti.
Daniele Di Martino
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