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Cronaca

Fincantieri, Nastelli chiede l’intervento dei parlamentari. FDI: «Coinvolgere tutti gli operatori portuali»

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Fincantieri

Castellammare di Stabia. Mattinata di protesta degli operai Fincantieri di Castellammare di Stabia che hanno organizzato un sit-in all’ingresso della Galleria di Pozzano e a Piazzale Amendola con disagi alla circolazione veicolare sia lungo le strade cittadine che sulla statale sorrentina. Le tute blu sono preoccupate circa il loro futuro alla luce dell’intenzione manifestata dall’autorità portuale di Napoli che vorrebbe destinare il porto di Castellammare di Stabia a polo croceristico.

«Urge un incontro con i deputati del territorio e quelli eletti nel nostro collegio sulla vicenda Fincantieri»

«Attraverso il tavolo permanente istituito in comune c’è bisogno di un iniziativa mirata a far chiarezza e sgomberate dubbi sul futuro del cantiere e dei suoi lavoratori
Questa situazione di impasse nuoce a tutti e non si può continuare in un clima confusionario e di incertezza, altrimenti lo sciopero di stamattina dei lavoratori sulla statale rappresenterà solo l’inizio di una lunga serie di proteste e disordini». Scrive Giovanni Nastelli, operaio Fincantieri e Consigliere Comunale che chiede l’intervento dei parlamentari cittadini. «Fincantieri è un’azienda in forte crescita, i lavoratori di Castellammare si sono dimostrato all’altezza delle sfide che richiede un mercato sempre più globalizzato, coadiuvati da un sindacato che nel corso di questi anni si è dimostrato responsabile e riformista. L’occupazione di nuove aree di cui necessità il nostro stabilimento deve essere definito a stretto giro con l’Autorità Portuale,Fincantieri, Regione Campania, il comune e i sindacati alfine di creare le premesse, correlati allo stanziamento dei finanziamenti strutturali, per un rilancio definitivo del nostro sito produttivo, perché il punto resta cosa faremo non nei prossimi 20 mesi ma nei prossimi 20 anni In gioco c’è il futuro dei lavoratori e della stessa città da anni investita da un processo di deindustrializzazione che ha creato disoccupazione e problemi di natura socio-economico, con il nostro sito che resta l’unico baluardo di certezza produttiva da oltre due secoli. La relazione tecnica prodotta dalle organizzazioni sindacali, in maniera capillare e obiettiva, deve essere il punto di partenza sul quale definire un percorso condiviso da tutte le parti in causa con senso di coraggio e responsabilità In virtù di ciò è opportuno un incontro con i deputati del territorio per un impulso forte ed incisivo che vada in tal senso e che abbia una visione certa e lungimirante».

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«Siamo al fianco degli operai, a cui va tutta la nostra solidarietà»

«È grave che Fincantieri non voglia assumersi le proprie responsabilità palesando la propria visione di rilancio infrastrutturale dell’area. Come Fratelli d’Italia – affermano Michele Aprea coordinatore d’area ed Ernesto Sica capogruppo in consiglio comunale – siamo al fianco degli operai, a cui va tutta la nostra solidarietà, che giustamente chiedono risposte chiare ed inequivocabili.
La convergenza tra Fincantieri, gli operatori portuali presenti sul territorio e gli enti coinvolti, rappresenta la base per avviare rapidamente un progetto finalizzato a valorizzare la naturale vocazione turistica di Castellammare attraverso il polo crocieristico.  Come Fratelli d’Italia ribadiamo la posizione già espressa in conferenza dei capigruppo, – scrivono il consigliere Sica ed il presidente cittadino Fdi Michele Aprea – dove abbiamo evidenziato che Fincantieri ed il polo crocieristico possono convivere e che il progetto attuativo dovrà essere costruito passo dopo passo coinvolgendo tutte le parti interessate. Ma su un punto dobbiamo essere chiari e noi di Fratelli d’Italia non saremo disposti a trattare: il polo crocieristico non dovrà essere un semplice punto di approdo dove far sbarcare i turisti per portarli fuori dai confini cittadini ma dovrà essere letteralmente una porta aperta che consenta a tutti i turisti che faranno tappa a Castellammare di visitarla e di godere delle sue innumerevoli attrazioni».

Il Pd: «Preoccupati»

«L’atteggiamento che Fincantieri sta avendo con lo stabilimento di Castellammare non è più tollerabile. Siamo preoccupati, lo abbiamo ribadito più volte come PD e come forze di opposizione. Gli scenari futuri che si prospettano per il nostro sito produttivo non sono per nulla rassicuranti». A scriverlo è Peppe Giordano, Segretario del Partito Democratico stabiese. «L’azienda deve dare risposte certe e chiare sulle intenzioni di sviluppo che ha sul cantiere di Castellammare, spiegare che fine hanno fatto i progetti di rilancio presentati negli ultimi anni e per quali motivi non sta investendo sul suo sito più antico così come sta facendo per gli altri stabilimenti nazionali. Come Pd Stabiese siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori e della città».

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Sequestrati due bustoni di marijuana, arrestato e condannato pregiudicato di Lettere

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Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha sequestrato due contenitori di marijuana abilmente occultati da un soggetto gravato da precedenti specifici in materia di stupefacenti. Il responsabile, con la convalida dell’arresto, è stato condannato anche al pagamento di una multa.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, dopo aver appreso, nell’ambito di un’autonoma attività info-investigativa, di una fervente attività di spaccio di sostanze stupefacenti in un’abitazione nel Comune di Lettere (NA), hanno eseguito diversi appostamenti volti all’individuazione del luogo esatto in cui fosse celata la droga.
Una volta individuato l’obiettivo, i militari operanti hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro 320 grammi di marijuana, custodita in un involucro termosaldato e in un barattolo di vetro. Il tutto era abilmente occultato all’interno di un sottoscala chiuso con un lucchetto, la cui chiave era in possesso dello spacciatore.
L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e, a seguito dell’udienza di convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria di Torre Annunziata, condannato alla pena della reclusione di 1 anno e 4 mesi, nonché alla multa di 2.800 euro.

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Il narcos stabiese Imperiale dona all’Italia un’isola di proprietà a Dubai

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Il narcotrafficante Raffaele Imperiale ha ceduto alle autorità italiane un’isola di sua proprietà che si trova in un arcipelago di fronte a Dubai. La notizia è stata resa nota oggi dal sostituto procuratore Maurizio De Marco nel processo che vede una ventina di imputati tra cui anche il narcotrafficante internazionale.

Il pm ha anche consegnato al gup Miranda delle memorie contenti due manoscritti con il quale Imperiale notifica la sua decisione. Nel processo in corso a Napoli, che si sta celebrando con il rito abbreviato davanti al gup Maria Luisa Miranda, oltre al narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale sono imputati anche i suoi più stretti collaboratori, come Bruno Carbone, suo socio in affari, Corrado Genovese, il contabile del gruppo, Daniele Ursini, responsabile della logistica, e una serie di collaboratori e dipendenti. Appartenevano a Imperiale, arrestato a Dubai nel 2021 e oggi collaboratore di giustizia, anche due preziosissime due tele di Van Gogh, fatte ritrovare in una villa e anche queste consegnate ai magistrati italiani.

Oggi, durante l’udienza in corso nell’aula 116 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, è stata sollevata dal collegio difensivo, un’eccezione riguardante l’utilizzabilità delle chat Encrochat e Sky ecc decodificate dalle autorità francesi e facenti parte del compendio accusatorio della DDA di Napoli. Dopo avere sospeso l’udienza per considerare l’istanza, il giudice ha deciso di rigettare la richiesta di sospensione avanzata dagli avvocati che ritenevano invece opportuno attendere il pronunciamento delle sezioni unite della Suprema Corte di Cassazione circa l’utilizzabilità di quelle conversazioni.

 

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Cronaca

La Procura dissequestra l’area di via Quisisana, partono i lavori di messa in sicurezza

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Fincantieri

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata ha autorizzato il dissequestro temporaneo del cantiere in via Quisisana n.19 a Castellammare di Stabia per consentire la messa in sicurezza della pubblica e privata incolumità.

L’avvio dei lavori di messa in sicurezza dell’area avrà luogo già nei prossimi giorni

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Cronaca

Castellammare, incidente mortale in via De Gasperi

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Fincantieri

Incidente mortale in via De Gasperi a Castellammare di Stabia. A farne le spese un 40enne di Boscoreale, in sella a uno scooter.

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, le cause della morte potrebbero essere attribuite a un malore dell’uomo. All’arrivo dei soccorsi infatti è stato rinvenuto solo il corpo senza vita del 48enne, vicino al suo scooter.

La salma è stata sequestrata e sarà ordinata l’autopsia per accertare le cause.

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Attualità

Città Metropolitana, a Ilaria Abagnale anche la delega all’Edilizia scolastica

Alla Sindaca abatese la Delega Metropolitana all’Edilizia Scolastica. La consigliera: “Grazie al sindaco Gaetano Manfredi per la fiducia”

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Con decreto del sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, alla consigliera metropolitana Ilaria Abagnale sono state conferite le deleghe ai rapporti con le Università, Fondazioni Its, Formazione, Pari opportunità, Programmazione scolastica ed Edilizia scolastica. Un potenziamento delle deleghe che, per quanto riguarda Programmazione ed Edilizia scolastica, saranno estese al territorio di ben 74 Comuni che ricadono nelle zone Flegrea-Giuglianese, interno Vesuvio-Nolano e Costa Vesuvio-Sorrentino, che comprendono anche le isole di Capri, Ischia e Procida.

A nome del gruppo che rappresento in Consiglio Metropolitano – afferma Ilaria Abagnale – voglio ringraziare il sindaco Gaetano Manfredi per la fiducia, che ovviamente proverò a ripagare in maniera concreta per dare risposte più celeri possibili alle esigenze dei tanti istituti scolastici. Un ringraziamento va anche alla maggioranza consiliare con cui lavoriamo di squadra e puntiamo ad obiettivi comuni nell’interesse dei territori. Svolgerò questo incarico in maniera costruttiva, con spirito di cooperazione e massima collaborazione. Sono consapevole che la scuola rappresenta uno degli argomenti di maggiore importanza in seno alla Città Metropolitana e l’obiettivo è quello di poter avere una visione politica unica su questi temi così delicati che interessano la vasta platea scolastica metropolitana. Ora, grazie alla visione d’insieme tra programmazione ed edilizia scolastica, spero di poter avere un’azione – se possibile – ancora più concreta per la risoluzione delle problematiche che incontreremo lungo il cammino”.

C’è tanto lavoro da fare – conclude la consigliera metropolitana e sindaca di Sant’Antonio Abate – e, insieme alla collega Marianna Salierno, proseguiremo l’attività di ricognizione su tutto il territorio metropolitano, partendo dall’individuazione delle criticità”.

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