Seguici sui Social

Politica

Ferragosto bollente: fronda in Forza Italia per un documento non condiviso. In tre nel centrodestra pronti a uscire dalla maggioranza

Clima rovente a Palazzo Farnese, telefoni di fuoco sotto gli ombrelloni: si teme una crisi politica al ritorno dalle ferie

Pubblicato

il

ferragosto bollente: fronda in forza italia per un documento non condiviso. in tre nel centrodestra pronti a uscire dalla maggioranza

Il clima è rovente a Palazzo Farnese e non per i quasi quaranta gradi registrati negli ultimi giorni. In realtà, i telefoni sotto gli ombrelloni sono bollenti. Ci sono almeno tre consiglieri comunali, che al momento preferiscono restare anonimi, pronti a costituire un gruppo autonomo per diventare a tutti gli effetti “dissidenti”. Un Ferragosto da bollino rosso anche sul piano politico. E il mese di settembre rischia di confermarsi ancora caldissimo, perché secondo Radio Farnese sono attesi altri colpi di scena.

In realtà, le prime frizioni si sono già registrate alla vigilia degli ultimi consigli comunali di luglio. Ora anche in Forza Italia c’è aria da resa di conti dopo l’ultimo comunicato firmato insieme al gruppo Cimmino Sindaco, rispetto agli sprechi denunciati dall’opposizione per la mancata applicazione del piano di mobilità. Ebbene qualcuno ha storto il naso dopo aver letto il comunicato dei due capigruppo Salvatore Gentile e Lello Tito. Nel documento, sostanzialmente, si dà il via libera all’applicazione del piano di mobilità. Qui nasce il vero problema, perché in maggioranza non tutti sono d’accordo sul piano che andrebbe a rivoluzionare la viabilità in città. Ma soprattutto non tutti i consiglieri erano stati avvisati della sottoscrizione di tale documento insieme ai “cugini” della lista Cimmino Sindaco. Apriti cielo.

A questo punto, se i “dissidenti” dovessero confermare a settembre la posizione di distanza dall’amministrazione, si andrebbe incontro a una crisi politica pronta a scoppiare proprio nelle settimane in cui il Viminale che è chiamato a valutare lo scioglimento del consiglio comunale per presunte infiltrazioni camorristiche. “Questa non ci voleva” direbbe il sindaco Gaetano Cimmino, come già fatto in precedenza. Una crisi politica nel bel mezzo di una verifica degli ispettori della commissione d’accesso sarebbe il colpo di grazia per l’amministrazione.

Daniele Di Martino

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Politica

Castellammare, il sindaco contro gli sfascisti: “Nessuno si è indignato quando la camorra si è impossessata delle Terme”

Pubblicato

il

ferragosto bollente: fronda in forza italia per un documento non condiviso. in tre nel centrodestra pronti a uscire dalla maggioranza

“Nessuno si è indignato quando hanno chiuso le Terme”.Replica a muso duro il sindaco di Castellammare, Gigi Vicinanza, alle polemiche sulla realizzazione di un ospedale al posto delle Nuove Terme.Questa mattina il primo cittadino si è fatto immortalare al fianco del governatore Vincenzo De Luca, in occasione dell’avvio dei lavori di demolizione dell’ex albergo termale.

“Oggi eliminiamo un altro pezzo di sfasciume urbano”, esordisce Vicinanza richiamando il neologismo coniato da Amato Lamberti. “Questo – continua il primo cittadino – è un luogo abbandonato da una dozzina di anni in preda al degrado.Ho letto dei commenti di persone amareggiate e indignate.

Bisogna indignarsi una dozzina di anni fa, quando queste terme furono chiuse.Bisognava indignarsi quando una quindicina di anni fa le Terme erano in rosso.Bisognava indignarsi quando questo luogo è diventato il luogo di ritrovo del clan D’Alessandro.Adesso si prova a mettere un punto fermo, a riparto da un degrado ultradecennale”.

Il sindaco assicura la riattivazione del termalismo: “Naturalmente il nostro impegno per le Antiche Terme è costante, quest’estate quel parco è stato frequentato da tanti bambini del centro antico, che abbiamo tolto dalla strada.Abbiamo fatto tante iniziative e un evento in particolare mi ha colpito: uno spettacolo con bambini speciali.E’ stato un momento di rara bellezza”.

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Continua a leggere

Politica

Castellammare, De Luca dà il via ai lavori del nuovo ospedale: “Sarà il nuovo Monaldi”

Pubblicato

il

ferragosto bollente: fronda in forza italia per un documento non condiviso. in tre nel centrodestra pronti a uscire dalla maggioranza

“Diventerà un ospedale simile al Monaldi”.Vincenzo De Luca, a Castellammare di Stabia, per dare il via ai lavori del nuovo ospedale delle acque nell’area delle ex Terme, sulla collina del Solaro.

Sarà una delle ultime uscite da “governatore” e con un pizzico di orgoglio rivendica la realizzazione di un’opera del valore di 200 milioni di euro.

ferragosto bollente: fronda in forza italia per un documento non condiviso. in tre nel centrodestra pronti a uscire dalla maggioranza

“Oggi iniziano concretamente i lavori dell’ospedale nuovo di Castellammare di Stabia, dopo decenni di parole al vento – commenta De Luca – In Campania stiamo realizzando 10 nuovi ospedali, più che nel resto d’Italia.E’ un altro degli impegni che abbiamo mantenuto con i cittadini di Castellammare e con quelli campani.

Siamo dovuti intervenire per acquistare l’area per 13 milioni di euro, dopo che il complesso non era mai stato reso funzionale.Con il terremoto è stato occupato dai terremotati e rischiava di finire nelle mani della camorra.

La Regione investe qui 200 milioni di euro per fare uno degli ospedali più belli e moderni della Campania.Ci vorrà qualche mese solo per demolire la struttura e portare tutto a discarica, comprese le tonnellate di rifiuti abbandonate nell’area.

ferragosto bollente: fronda in forza italia per un documento non condiviso. in tre nel centrodestra pronti a uscire dalla maggioranza

Alla fine avremo un ospedale bello, simile al Monaldi come collocazione.

Avrà un panorama mozzafiato e sarà funzionale per tutta l’area costiera e dell’Asl Napoli 3.C’è davvero da essere soddisfatti” conclude il governatore.

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Continua a leggere

Politica

Castellammare, il ‘picconatore’ De Luca demolisce le Terme

Pubblicato

il

ferragosto bollente: fronda in forza italia per un documento non condiviso. in tre nel centrodestra pronti a uscire dalla maggioranza

Appuntamento alle ore 10, a Castellammare di Stabia. Arriva Vincenzo De Luca sulla collina del Solaro per dare il via ai lavori del nuovo ospedale nell’area delle Terme di Stabia.

Più che la posa della prima pietra, sarà il giorno in cui prenderà il via la demolizione dello stabilimento termale ormai chiuso dal 2012, nel frattempo preso d’assalto è ridotto a scheletro.

A conti fatti un pezzo di storia della città di Castellammare verrà cancellato per sempre. L’area verrà convertita in zona ospedaliera, con quello che sarà ribattezzato l’ospedale delle acque, lì dove una volta le fonti termali portavano benessere e sviluppo.

Il governatore uscente Vincenzo De Luca vestirà i panni del “picconatore”, non solo per le bordate a Roberto Fico, quanto per la demolizione di un pezzo di storia della città.

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Continua a leggere

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews