Politica
Lamorgese, blitz a Napoli per decidere il futuro di Castellammare
Il Ministro dell’Interno a Napoli per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, incontrerà domani mattina il Prefetto di Napoli Claudio Palomba ed i vertici provinciali delle forze dell’ordine per un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dove si discuterà della sicurezza nell’area metropolitana ma anche dell’attività di contrasto alla criminalità organizzata sul territorio. Il titolare del Viminale incontrerà dunque anche gli stessi “ispettori” che hanno passato a setaccio per oltre sei mesi centinaia e centinaia di documenti sull’attività amministrativa e politica del comune di Castellammare di Stabia sul quale pende il rischio di scioglimento per infiltrazioni camorristiche. La sintesi di questa meticolosa attività di indagine è contenuta in una relazione di circa cento pagine che è già arrivata la scorsa settimana sulla scrivania del Ministro e che sarà discussa nel prossimo consiglio dei ministri utile.
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Il contenuto resta ancora «top secret» anche se fonti vicine al Viminale parlano di «relazione pensante». Per gli ispettori inviati dalla Prefettura ci sarebbero tutti gli estremi per decretare lo scioglimento dell’amministrazione comunale e commissariare la città delle acque per almeno un anno e mezzo. Non si esclude, però, anche la possibilità di “affiancare” all’attuale amministrazione esperti della Prefettura chiamati a valutare la congruità degli atti. Una sorta di “tutor” e di guida posta a controllo dell’attività amministrativa. Quella di domani rappresenta un ulteriore “briefing” tra il Prefetto Palomba e il Ministero prima della discussione ufficiale in Consiglio dei Ministri che sarà chiamato a decidere se staccare o meno la spina all’amministrazione Cimmino. Emilio D’Averio
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Ultime Notizie
Crac Terme di Stabia, chiesto il processo per Bobbio e i suoi ex manager

Crac Terme di Stabia, la Procura invoca il processo per l’ex sindaco di Castellammare Luigi Bobbio e altri dieci tra manager e revisori dei conti della società partecipata del Comune stabiese fallita nel 2015. Il gup del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, ha fissato per il mese di marzo l’udienza preliminare, su richiesta del pm Marianna Ricci.
L’ex sindaco Luigi Bobbio è oggi giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore e sarebbe tra i nomi che circolano per la candida a sindaco. Oltre a dover superare un altro scoglio giudiziario come quello della bancarotta Terme, dovrà risarcire il comune per poco meno di 170mila euro per effetto di una sentenza della corte dei conti.
Daniele Di Martino
Attualità
Grotta San Biagio, pronti gli interventi per l’apertura al pubblico del sito

Il consolidamento e il restauro della Grotta di San Biagio, luogo di culto risalente al V-VI secolo d.C. situata ai piedi della collina di Varano, a Castellammare di Stabia, nell’area sottostante Villa Arianna, è tra gli interventi che il Parco archeologico di Pompei sta programmando con la collaborazione del Centro Interdipartimentale dei Beni Culturali (CiBEC) dell’università di Napoli Federico II.
Le indagini e le attività di monitoraggio in corso sono propedeutiche allo studio della stabilità del versante del costone della collina di Varano e della volta della grotta San Biagio, al fine di rimuovere le strutture attualmente presenti e permetterne la visita.
Politica
Ospedale al posto delle Terme, l’ex sindaco Cimmino rivendica: “Una mia idea”

In attesa dell’imminente sentenza del Tar sullo scioglimento, l’ex sindaco Gaetano Cimmino rivendica l’idea dell’ospedale nell’area delle Terme. Lo fa con un lungo post sui social: “Non posso che essere felice per l’approvazione da parte della giunta regionale della Campania dell’indirizzo di realizzare il nuovo ospedale nelle aree delle Nuove Terme di Stabia, sulla collina del Solaro a Castellammare di Stabia. Penso che dev’essere l’inizio di un percorso che deve salvaguardare sia i beni immobili sia i lavoratori che negli anni sono stati mortificati”.
L’ex sindaco ricorda di aver proposto il progetto proprio attraverso un’intervista a StabiaNews.it: “Era un’idea che già avevo caldeggiato e sostenuto nel 2020 e che oggi trova d’accordo la giunta regionale, a seguito anche di un consiglio comunale in cui l’anno seguente fu approvato all’unanimità, su proposta del consiglieri comunali di opposizione, un ordine del giorno per invitare la Regione Campania ad acquisire il patrimonio immobiliare del Solaro. La maggioranza sposò in pieno ed approvò, proprio perché già in precedenza ne sposavo l’idea. Da quell’ordine del giorno scaturì quindi una mia lettera indirizzata al presidente Vincenzo De Luca.
È importante ora sostenere anche la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per il rilancio del termalismo, che potrà essere realizzato nello stabilimento delle Antiche Terme. Bene allora il progetto dell’ospedale, ma mi preme sottolineare che in Regione, rinchiusa in qualche cassetto, c’è anche la bozza di Protocollo che avevamo messo a punto tre anni fa e che doveva essere sottoscritto da Comune, Regione Campania e ministero dello Sviluppo economico. Quell’accordo avrebbe potuto e potrebbe ancora segnare un punto di svolta per il rilancio del termalismo in città. Attendiamo risposte”.
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