Politica
Scioglimento, l’ex sindaco chiama a raccolta il centrodestra e invita tutti per l’ultima cena
Prima reunion dell’ex maggioranza dopo lo stop del Viminale al consiglio comunale

A una settimana esatta dallo scioglimento, l’ex sindaco Gaetano Cimmino convoca il centrodestra. Questa mattina ha fatto partire una serie di messaggini per chiamare a raccolta la sua ex maggioranza, anche se bisognerà capire chi risponderà «presente» all’appello. Non tutti infatti si ritroveranno intorno al tavolo di centrodestra, anche perché la fuga sembra già iniziata.
Cimmino vuole mettere in atto una strategia per difendersi dall’etichetta che ora è appiccicata alla città di Castellammare e in particolare alla sua amministrazione. Innanzitutto chiederà alla sua ex maggioranza di firmare il ricorso da proporre al Tar, con l’obiettivo di annullare lo scioglimento, anche se la relazione della commissione d’accesso non è ancora stata depositata.
Anche dal punto di vista mediatico si sta cercando una strategia: l’ex sindaco ha voluto mantenere la struttura della comunicazione, tanto da ricevere quotidianamente i suoi collaboratori nel suo studio. Insomma, si va avanti come se nulla fosse cambiato. L’obiettivo è difendere l’immagine sua e del centrodestra, ormai distorta dall’onta dello scioglimento per camorra.
Per ex consiglieri e assessori, l’appuntamento sarà giovedì sera. Chi se la sente potrà prendere parte alla reunion di centrodestra, davanti a un bicchiere di birra e una pizza. Al netto dei forfait fisiologici e annunciati. Una sorta di «ultima cena».
Daniele Di Martino

Politica
Alunni al freddo e al gelo in altre due scuole, coro di proteste dei genitori

E’ un coro di proteste. Non solo la Bonito-Cosenza è rimasta senza riscaldamenti. A patire le pene del rigido inverno di questi giorni anche gli alunni più piccoli delle elementari. E’ il caso della scuola San Marco Evangelista nel quartiere San Marco e la Basilio Cecchi al centro cittadino.
Le proteste dei genitori si sono trasformate in segnalazioni giunte a StabiaNews.it. Il problema è sempre lo stesso: la mancata fornitura di gasolio da parte del Comune di Castellammare di Stabia.
Molti istituti stanno cercando di ovviare facendo entrare gli alunni alle 10 del mattino, quando le temperature sono leggermente in risalita. Ma è chiaro che è una situazione temporanea. I ritardi del Comune ormai sono sotto gli occhi di tutti. Una macchina amministrativa che fa acqua da tutte le parti, sia con la gestione politica che commissariale. Insomma, cambiare tutto per non cambiare niente.
Politica
“Portatevi il plaid”, alunni della Bonito-Cosenza al freddo da dieci giorni

“Portatevi il plaid da casa”. I professori sono costretti a suggerire metodi rudimentali per combattere il freddo. Nella settimana più fredda dell’anno, con temperature al minimo storico, gli alunni della scuola Bonito-Cosenza restano al freddo e al gelo. Da dieci giorni l’impianto di riscaldamento è fuori uso, a causa della mancata fornitura del gasolio. Dovrebbe provvedere il Comune di Castellammare di Stabia, in particolare il settore Lavori pubblici. Ma la fornitura tarda ad arrivare. Non è chiaro ancora il motivo di tale ritardo. Fatto sta che la caldaia ha smesso di funzionare e non si contano le proteste dei genitori.
Pariamo di una delle scuole più grandi di Castellammare. Quasi mille alunni, provenienti in parte dalla periferia e in parte dal centro cittadini. I professori riescono a fatica a tenere a bada i ragazzi, molti tentati dal disertare la scuola. Il Comune in tutto questo non è ancora pervenuto. Eppure è retto da una triade commissariale inviata dal ministero dell’Interno.
Ultime Notizie
Crac Terme di Stabia, chiesto il processo per Bobbio e i suoi ex manager

Crac Terme di Stabia, la Procura invoca il processo per l’ex sindaco di Castellammare Luigi Bobbio e altri dieci tra manager e revisori dei conti della società partecipata del Comune stabiese fallita nel 2015. Il gup del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, ha fissato per il mese di marzo l’udienza preliminare, su richiesta del pm Marianna Ricci.
L’ex sindaco Luigi Bobbio è oggi giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore e sarebbe tra i nomi che circolano per la candida a sindaco. Oltre a dover superare un altro scoglio giudiziario come quello della bancarotta Terme, dovrà risarcire il comune per poco meno di 170mila euro per effetto di una sentenza della corte dei conti.
Daniele Di Martino
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