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Cronaca

Colpo a un’agenzia di scommesse: portati via i soldi delle “bollette”

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Il bottino è di svariate migliaia di euro. I soldi sono quelli che l’agenzia oggi avrebbe dovuto pagare agli scommettitori “vincenti”. Un furto con destrezza evidentemente studiato nei minimi particolari. I malviventi sono entrati in azione questa notte in via Cosenza, portando via il denaro in cassa dell’agenzia Planet di via Cosenza e soprattutto le monete delle slot machine. Sul caso indagano gli investigatori del commissariato di polizia di Castellammare.

Non è un caso che il colpo sia andato in porto nella notte tra domenica e lunedì. Nel week end il volume delle giocate aumenta di tantissimo, così come aumentano le puntate alle slot degli amanti delle “macchinette”. I malviventi hanno atteso il momento opportuno per entrare in azione e svaligiare l’agenzia, riuscendo a scardinare anche la cassaforte e svuotarla del tutto.


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Cronaca

Calci e pugni alla guardia giurata del pronto soccorso, arrestato 45enne

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Aggredisce una guardia giurata in servizio al pronto soccorso di Castellammare di Stabia.
I carabinieri arrestano un 45enne.
Mancava poco alle 6 e un uomo si aggirava nei vialetti del pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare quando a un certo punto inizia ad urinare. La presenza del personale delle pulizie non lo “disturba”. La guardia giurata viene allertata e tenta di mandar via quella persona, l’esito non è dei migliori. L’uomo – si tratta del 45enne Fabio Colurciello, già noto alle forze dell’ordine – aggredisce con calci e pugni il metronotte.
Intervengono i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia che arrestano il 45enne.
La vittima è stata visitata dai medici del San Leonardo e ne avrà per pochi giorni. L’arrestato, dovrà rispondere di resistenza e lesioni, è in attesa di giudizio.

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Cronaca

Aggredisce la prof dopo un malore a scuola della figlia: scatta l’inchiesta interna

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Aggredisce la prof dopo il malore della figlia. Il Dirigente Scolastico del Liceo Plinio Seniore interviene sul caso dell’aggressione di giovedì mattina

La comunità scolastica del Liceo Classico Plinio Seniore di Castellammare esprime solidarietà e vicinanza alla professoressa Lucia Celotto, vittima di un’aggressione all’interno della sede succursale di via Virgilio nella mattinata di giovedì.

“Siamo tutti vicini alla docente”, le parole del Dirigente Scolastico Fortunella Santaniello, “in queste ore difficili mi faccio portavoce dell’intera comunità scolastica. La violenza non dovrebbe mai entrare nei nostri istituti”.

Il Dirigente ha avviato tutte le azioni necessarie per ricostruire quanto accaduto.

La madre dell’alunna che si è resa protagonista dell’aggressione era arrivata a scuola dopo essere stata contattata dai responsabili di sede, in quanto la figlia aveva avvertito un forte malore. Nel corso dei concitati attimi in cui il personale scolastico era intento a prestare i soccorsi alla ragazza, si è consumata l’improvvisa violenza.

“I collaboratori scolastici avevano identificato la signora all’ingresso. Non vi è stata un’irruzione”, ha precisato il Dirigente Scolastico, “la scuola è sempre presidiata ma purtroppo il momento di emergenza con il malessere della ragazza che peggiorava di minuto in minuto ha reso particolarmente complicata la situazione con la necessità di sollecitare a più riprese l’intervento del 118”.

Un collaboratore scolastico è intervenuto per bloccare la madre dell’alunna che era riuscita ad intercettare la docente.

“Nulla può giustificare quanto accaduto. Lo sforzo quotidiano del sistema scolastico è quello di accompagnare gli studenti nella loro crescita personale, di formarli anche alla corretta gestione delle relazioni, di coltivare dialogo e confronto”, ha continuato il Dirigente Scolastico che subito dopo aver appresso dell’ingiustificabile episodio ha contattato la docente.

“L’impegno di tutti i docenti, del personale ata e dell’intera comunità scolastica è quello di dare forza al patto educativo che ogni giorno deve legarci agli alunni e alle loro famiglie alla ricerca di soluzioni condivise”, ha concluso il Dirigente Scolastico, “nella consapevolezza che nessuno verrà mai lasciato solo”

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Cronaca

Risolto l’omicidio alla festa di San Catello del 2005: in cella due killer dei D’Alessandro

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Giustiziato nel giorno di San Catello. L’antimafia risolve un omicidio del 2005, l’anno della sanguinosa faida tra il clan D’Alessandro e Scarpa-Omobono. I carabinieri hanno eseguito per delega del Procuratore Distrettuale un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di due persone, in quanto gravemente indiziate del reato di omicidio di De Maria Vincenzo e del tentato omicidio di Massa Massimo, aggravati dalla finalità di agevolare l’organizzazione di stampo camorristico denominata clan D’Alessandro, operante in Castellammare di Stabia.

L’ordinanza è a carico di Gino Vitale e Antonio Occidente, attualmente già reclusi.

In particolare, l’uccisione del De Maria, avvenuta in data 8 maggio 2005, sarebbe stata deliberata dal clan per eliminare un esponente del gruppo avverso degli Omobono-Scarpa, in parte costituito da scissionisti, di cui faceva parte la vittima.
Nell’occasione, veniva ferito il Massa, presente all’agguato mortale.

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