Dal viaggio a Itaca al sogno Americano.La scaramanzia secondo Pagliuca, il condottiero della Juve Stabia che ci ha abituato ad autentici miracoli calcistici.

E se Itaca, un anno fa, rappresentava la promozione in serie B, oggi la storia si ripete.Nel giorno in cui la Juve Stabia ha centrato matematicamente la qualificazione ai play off per la serie A, Pagliuca “inventa” un nuovo viaggio.

Il viaggio americano, ovvero il sogno americano, richiamando anche la provenienza dei nuovi soci che affiancano ormai da qualche mese il presidente Langella.Dal sogno serie B al sogno serie A.

Ed ecco che Itaca si trasforma in America: «Non ci dobbiamo focalizzare sulla posizione ma sul viaggio che deve portarci ad una nuova meta.Nello spogliatoio l’abbiamo chiamata America.

Questo viaggio ci deve arricchire e tirare fuori il meglio di noi» ha scandito Pagliuca dopo la vittoria contro il Catanzaro.

«Vittoria importante contro una grande squadra.La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito», ha tenuto a dichiarare il tecnico stabiese.

A Bolzano è stato un incidente di percorso. La Juve Stabia riprende la corsa play off e lo fa battendo 2-0 una diretta concorrente, il Catanzaro dell’ex Fabio Caserta, al Menti per la prima volta da avversario.

Dimenticata la sconfitta con il Sudtirol, la Juve Stabia blinda in pratica il quinto posto a tre giornate dal termine.

Nonostante le assenze pesanti di Adorante e Buglio, non ce n’è per nessuno al Menti. Mosti e Candellone su rigore firmano una vittoria fondamentale in ottica play off.

Una partita chiusa in maniera magistrale nel primo tempo, quando si è vista una Juve Stabia pimpante e sulle gambe, una delle prestazioni migliori del girone di ritorno.

Se qualcuno aveva pensato che la squadra di Pagliuca avesse già tirato i remi in barca, si è sbagliato di grosso. La Juve Stabia c’è e si candida ad essere la mina vagante degli spareggi promozione per la serie A.

Il sogno continua. Lasciateci cantare e sognare, finché si può.

Sono stati giorni di emozioni, talento e passione quelli che hanno coronato la quarta edizione della Youth Cup Fattorie Donna Giulia, organizzata dalla Virtus Junior Stabia e da Fattorie Donna Giulia, che si è conclusa oggi in un’atmosfera elettrizzante.A contendersi il podio sono state alcune delle realtà giovanili più prestigiose del panorama calcistico internazionale, dalla Juventus, Fiorentina, Napoli, Bologna e Sassuolo al Paris Saint Germain, Flamengo, Manchester City e Chicago Fire.

Questa mattina, sul campo dello stadio comunale di Casola di Napoli, la prima gara ad andare in scena è stata la finale per il terzo e quarto posto ha visto la Juve Stabia trionfare sulla Salernitana in un match vibrante, terminato 3 a 0 per le vespe.A seguire, una sfida dal sapore internazionale valevole per il titolo di campione della competizione, con la finalissima tra i campioni in carica del Manchester City e il Flamengo.

Ad alzare il trofeo sono stati proprio i brasiliani del Flamengo, per 1 rete a 0, che con una prestazione magistrale si sono imposti sui temibili inglesi, conquistando così la quarta edizione della Youth Cup.Un trionfo che impreziosisce una competizione che, anno dopo anno, si conferma come un punto di riferimento per il calcio giovanile internazionale.

L’evento ha rappresentato ancora una volta un incredibile volano di entusiasmo e partecipazione per tutto il territorio, richiamando migliaia di spettatori sia dal vivo che da remoto.I numeri parlano chiaro: i canali social ufficiali del torneo, in soli due giorni, hanno superato la soglia straordinaria dei due milioni di visitatori, testimoniando l’enorme interesse e il crescente prestigio di questa manifestazione.

La Youth Cup Fattorie Donna Giulia si conferma non solo un’occasione di sport e spettacolo, ma anche un vero e proprio festival di emozioni, capace di unire giovani talenti, comunità locali e pubblico internazionale in un’unica grande festa del calcio.Di seguito, i premi assegnati al termine della competizione.

Top 11, 4-3-3: Nemo, Chicago Fire.Rivieccio, Juve Stabia; Rashidov, Kairat; Liberti, Bologna; Canterino, Salernitana.

Rolando, Juventus; Turdean, Chicago Fire; Polter, PSG.Queiroz, Flamengo; Matera, Sassuolo; Stephens, Manchester City.

Miglior portiere: De Guttry, Fiorentina

Miglior marcatore: Parker, Manchester City

Miglior giocatore: Fraga, Flamengo