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Cronaca

Ritrovati gli Iphone 16 rapinati a Castellammare

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Ritrovati gli iphone 16 rubati a Castellammare di Stabia.Il 18 settembre scorso, un furgone fu dirottato da malviventi per sottrarre centinaia di telefoni della Apple.

Ora una parte della refurtiva è stata ritrovata a casa di una coppia di coniugi pregiudicati.Marito e moglie sono stati tratti in arresto a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata d’iniziativa per la ricerca di armi, nello specifico nel corso dell’atto i militari hanno rinvenuto presso l’abitazione di due coniugi sita nel quartiere “Secondigliano”, tre pistole clandestine, munizionamento di vario genere, oltre un centinaio di dispositivi Apple di illecita provenienza, 2 orologi rolex e circa 70.000 euro in contanti.

Per quanto riguarda le armi rinvenute, si tratta di una pistola semiautomatica oggetto di furto, una pistola a salve modificata in modo tale da renderla letale ed una pistola detta “penna pistola”, trattasi di un’arma avente la forma di una penna, piccola e facilmente occultabile, ma comunque micidiale se utilizzata da una distanza ravvicinata.I dispositivi rinvenuti, circa 150 tra Iphone 16 ed Apple watch, risultano essere parte della refurtiva rapinata il 18 settembre 2024 a Castellammare di Stabia, quando un commando formato da più persone, mediante minaccia di arma da fuoco, sequestrava il corriere ed asportava il furgone pieno di dispositivi Apple destinati alla vendita al dettaglio.

I contanti rinvenuti dimostrerebbero l’illecita attività di ricettazione posta in essere dalla coppia.Motivo per cui, l’uomo, al termine dell’udienza di convalida, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

 


Cronaca

Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

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Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.

Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.

 

 


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Cronaca

Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti

La vittima è un 50enne di Gragnano

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Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.

La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro.  L’area è stata sequestrata.

Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.


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Cronaca

Barca rubata a Salerno ritrovata nelle acque di Castellammare

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Barca rubata a Salerno ritrovata nella acque stabiesi.Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretti dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Andrea Pellegrino, di concerto con la Guardia Costiera di Salerno e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli del Contrammiraglio Gaetano ANGORA hanno ritrovato, arenata nelle acque dello stabilimento balneare “STONE” sito nel comune di Castellammare di Stabia, un natante di colore bianco di circa 7 metri modello “MIMI’ 19”.

In particolare a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Guardia Costiera stabiese si veniva a conoscenza dell’abbandono di un natante nelle acque antistanti la località Pozzano.Immediatamente scattavano le indagini ed i sopralluoghi nella zona segnalata.

Durante l’attività di polizia giudiziaria i militari del comandante Andrea Pellegrino, attraverso l’analisi della mappatura del GPS presente a bordo e a una ispezione dell’unità abbandonata, riuscivano a ricostruire l’intera dinamica dei fatti ed a risalire al proprietario dell’unità oggetto di furto che risultava essere una persona di 60 anni residente nel comune di San Valentino Torio, il quale informato dei fatti, dichiarava che, per quanto in sua conoscenza, la sua imbarcazione era regolarmente ormeggiata alla Marina di Arechi del comune di Salerno e, quindi, risultava essere completamente ignaro di tutta la vicenda.Preso atto dell’accaduto e dopo aver sporto formale denuncia di furto, il natante (senza alcun tipo di danno subito) con gli oggetti e le dotazioni di bordo veniva consegnato al legittimo proprietario, senza che la stessa avesse procurato danni all’ambiente marino.

Secondo i primi accertamenti svolti dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia chi era a bordo dell’imbarcazione si sarebbe allontanato via terra lasciando l’unità sull’arenile stabiese.Al momento le generalità degli autori del furto non sono note e le indagini restano in corso.


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