Cronaca
Castellammare, finto cieco smascherato dalla Guardia di Finanza.
Ha percepito per 20 anni pensione di invalidità totale ed indennità di accompagnamento senza averne diritto

Il Gruppo della Guardia di Finanza Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente per l’importo di € 124. 794,05, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti di Castellammare di Stabia, marito e moglie, indagati, in concorso tra loro, per il reato di cui all’art. 640-bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche).In particolare, a seguito di un’attività di iniziativa sviluppata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, è emerso che l’indagato avrebbe percepito per quasi 20 anni senza averne i requisiti, in quanto ipovedente e non cieco totale – la pensione per cecità assoluta e l’indennità di accompagnamento, rendendosi responsabile del reato di truffa aggravata finalizzata all’indebita percezione di sussidi di invalidità.
È stato riscontrato, in particolare, come l’indagato, anche grazie alla complicità della moglie, conducesse in realtà una vita da persona normale e senza necessità di ausilio, in quanto ipovedente e non cieco, come documentato dai filmati registrati dai finanzieri, in cui si vede come l’individuo fosse in realtà normalmente in grado di camminare e attraversare la strada senza necessità di accompagnamento, nonostante il traffico veicolare intenso, trasportare buste della spesa e inserire le chiavi nella serratura della porta senza esplorazione manuale.Addirittura, a seguito di un controllo per il rilascio di uno scontrino fiscale da parte dei militari del Corpo, l’indagato firmava senza alcuna difficoltà il verbale di constatazione previsto per il cliente, non dimostrando, durante il controllo, alcun tipo di difficoltà visiva.Con la sua condotta l’indagato avrebbe indebitamente percepito la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento per quasi 20 anni per un importo mensile pari a € 713 e ammontante complessivamente, negli ultimi 15 anni, a€ 124.794,05.
Si è accertato, inoltre, che la pensione di invalidità indebitamente percepita è stata utilizzata, dall’indagato, per pagare, per anni, il mutuo acceso dalla moglie per l’acquisto della casa di proprietà della stessa, dove tuttora risiedono entrambi i coniugi.Nel corso dell’esecuzione del provvedimento cautelare reale, curata dalle Fiamme Gialle stabiesi, è stato posto il vincolo giudiziario sui rapporti bancari riconducibili ad entrambi gli indagati nonché sull’immobile di proprietà della moglie dell’indagato sino all’ammontare dei ratei pensionistici indebitamente percepiti.
Cronaca
Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.
Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.
Cronaca
Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti
La vittima è un 50enne di Gragnano

Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.
La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L’area è stata sequestrata.
Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.
Cronaca
Barca rubata a Salerno ritrovata nelle acque di Castellammare

Barca rubata a Salerno ritrovata nella acque stabiesi.Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretti dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Andrea Pellegrino, di concerto con la Guardia Costiera di Salerno e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli del Contrammiraglio Gaetano ANGORA hanno ritrovato, arenata nelle acque dello stabilimento balneare “STONE” sito nel comune di Castellammare di Stabia, un natante di colore bianco di circa 7 metri modello “MIMI’ 19”.
In particolare a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Guardia Costiera stabiese si veniva a conoscenza dell’abbandono di un natante nelle acque antistanti la località Pozzano.Immediatamente scattavano le indagini ed i sopralluoghi nella zona segnalata.
Durante l’attività di polizia giudiziaria i militari del comandante Andrea Pellegrino, attraverso l’analisi della mappatura del GPS presente a bordo e a una ispezione dell’unità abbandonata, riuscivano a ricostruire l’intera dinamica dei fatti ed a risalire al proprietario dell’unità oggetto di furto che risultava essere una persona di 60 anni residente nel comune di San Valentino Torio, il quale informato dei fatti, dichiarava che, per quanto in sua conoscenza, la sua imbarcazione era regolarmente ormeggiata alla Marina di Arechi del comune di Salerno e, quindi, risultava essere completamente ignaro di tutta la vicenda.Preso atto dell’accaduto e dopo aver sporto formale denuncia di furto, il natante (senza alcun tipo di danno subito) con gli oggetti e le dotazioni di bordo veniva consegnato al legittimo proprietario, senza che la stessa avesse procurato danni all’ambiente marino.
Secondo i primi accertamenti svolti dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia chi era a bordo dell’imbarcazione si sarebbe allontanato via terra lasciando l’unità sull’arenile stabiese.Al momento le generalità degli autori del furto non sono note e le indagini restano in corso.
-
Politica7 giorni fa
Castellammare, il centro antico diventa un’isola pedonale
-
Cronaca7 giorni fa
Scanzano, ascoltati i primi ragazzi presunte vittime di violenza: a scuola proiettato video porno
-
Ultime Notizie3 giorni fa
Torna attivo il Tutor nella Galleria di Pozzano
-
Politica5 giorni fa
Castellammare, via libera a nuove assunzioni al Comune
-
Ultime Notizie6 giorni fa
Santa Maria la Carità, rubano canarino e tartarughe: arrestati dopo un inseguimento
-
Ultime Notizie7 giorni fa
Sant’Agnello al via i lavori di riqualificazione
-
Attualità7 giorni fa
In gita sulla nave da crociera. Studentessa stroncata da infarto
-
Ultime Notizie5 giorni fa
Santa Maria la Carità nasce il Centro di Raccolta