Attualità
Uno sguardo approfondito sul quadro normativo di AAMS e ADM in Italia

La legislazione italiana in materia di gioco d’azzardo è ben organizzata, con una regolamentazione che abbraccia diverse tipologie di gioco e si impegna a garantire la massima tutela degli utenti.Recentemente, in Italia è stato introdotto un nuovo sistema per il rilascio di licenze alle piattaforme di gioco d’azzardo online.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ex AAMS, svolge in merito un ruolo determinante nell’applicazione delle norme vigenti e nella gestione delle licenze.Nel presente articolo si vuole approfondire la questione, spiegandola in parole semplici.
AAMS e ADM sono la stessa cosa?
Facciamo subito un’importante precisazione: AAMS è l’acronimo di Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, l’ente italiano deputato, fino al 2012, al controllo delle attività legate al gioco, sia online che offline.
Ebbene, nel 2012 l’AAMS è stata integrata nell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).Nonostante ciò, il termine AAMS è tuttora comunemente utilizzato per indicare il sistema normativo e regolatorio legato al settore del gambling e delle scommesse.
Nel 1998, l’Italia ha legalizzato il gioco d’azzardo, creando un nuovo sistema di licenze che regolamenta l’attività sia online che offline.Pertanto, per operare legalmente, ogni ente che fornisce servizi riguardanti attività di gambling, gaming e betting deve presentare una regolare licenza ADM (acronimo che sta, come accennato, per Agenzia delle Dogane e dei Monopoli).
Ciò significa che sale da gioco, ricevitorie di scommesse sportive e piattaforme digitali di gambling online devono obbligatoriamente richiedere la licenza e l’autorizzazione necessarie per operare nell’ambito della legalità.Prima di accedere a un casinò online e completare la procedura di iscrizione è quindi fondamentale accertarsi, innanzitutto, che nella homepage sia riportato il logo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La presenza del logo garantisce che il portale sia sicuro, coperto da una licenza valida, costantemente monitorato dagli enti preposti e corrispondente a una rigida regolamentazione.Per un’esperienza di gioco piacevole e priva di rischi, tra i principali aspetti da considerare quando ci si approccia a un casinò online c’è proprio la licenza ADM in corso di validità.
Per verificare la sicurezza e affidabilità di una piattaforma di gioco prima di iscriversi, può altresì essere utile consultare i più autorevoli e accreditati portali di informazione, approfondimento e valutazione di strumenti di gambling.Tra questi spicca AskGamblers, che vanta una presenza quasi ventennale sul web e si avvale della collaborazione dei massimi esperti nazionali e internazionali del settore.
Tali portali di valutazione rappresentano una preziosa fonte informativa per gli utenti, in quanto offrono indicazioni approfondite sui siti più solidi e affidabili, mettendo al contempo in guardia da risorse che potrebbero celare minacce o attività sospette.
Nuove misure introdotte per regolamentare il settore del gambling
Il gioco d’azzardo è estremamente diffuso in Italia, con origini che risalgono addirittura ai tempi dell’antica Roma.Si tratta di una tradizione millenaria ben radicata, che ha assunto varie forme nel corso del tempo.
Il governo italiano si impegna a tutelare i giocatori e gli scommettitori, applicando regole specifiche a questo settore così ampio e diffuso a livello nazionale.Le leggi italiane sul gioco d’azzardo sono in linea con i regolamenti dell’Unione Europea (UE), che stabilisce criteri per una concorrenza leale e per la protezione dei consumatori.
Come accennato in apertura, una significativa riforma della normativa italiana in materia di gioco d’azzardo online è stata recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri.Tra le principali novità e migliorie introdotte figurano nuove disposizioni relative al rilascio delle suddette licenze per il gioco a distanza.
Poiché la materia può risultare piuttosto complessa a chi non è del mestiere, per facilitare la comprensione sintetizziamo e illustriamo di seguito quelle che sono le disposizioni più rilevanti.
1.Importi da corrispondere per l’ottenimento delle licenze
Il costo di una licenza della durata di nove anni sarà pari a ben sette milioni di euro, a cui aggiungere un canone annuo pari al 3% dei ricavi lordi da gioco, al netto delle imposte.
Inoltre, gli operatori dovranno destinare un importo corrispondente allo 0,2% dei ricavi lordi da gioco a campagne e iniziative per la promozione del gioco responsabile e di una cultura di gioco sana e sicura.Ogni gruppo potrà detenere un massimo di cinque licenze.
Le piattaforme online interessate ad avviare o rinnovare le loro attività avranno tempo entro venerdì 30 maggio 2025 per presentare una formale domanda di licenza.
2.Irrigidimento dei requisiti per ottenere le dovute licenze
Sono stati introdotti requisiti estremamente stringenti per soddisfare i criteri di idoneità, accompagnati da un significativo aumento delle possibili sanzioni previste in caso di infrazione, così da assicurare che le piattaforme di gioco e gambling online si adattino alle linee guida previste.
3.
Regole più severe contro i siti di gambling non autorizzati
Sono state introdotte regole più severe per contrastare l’offerta di giochi di sorte in Italia attraverso portali di gioco d’azzardo non autorizzati, incluse misure per il blocco immediato delle transazioni monetarie e dell’accesso ai minori, nonché iniziative volte a contrastare attività fraudolente in ogni forma, dal riciclaggio di denaro a vere e proprie truffe.
4.Regole tecniche più precise
Le regole tecniche definiscono le funzionalità, gli standard di prestazione e i requisiti tecnici che le piattaforme di gambling devono rispettare per poter fornire servizi di gioco a distanza.
A tal proposito, la Commissione Europea (CE) ha avviato una consultazione pubblica sulle nuove regole tecniche proposte per la concessione delle licenze di gioco d’azzardo in Italia.Gli operatori potranno disporre di un solo e unico sito web con un dominio di primo livello italiano, con il logo dell’operatore che dovrà essere chiaramente visibile nella homepage del sito stesso.
I titolari di licenza sono, inoltre, tenuti a garantire che le piattaforme di gioco ospitino la propria infrastruttura IT e le eventuali soluzioni basate su cloud all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE) per rispettare gli standard europei relativi alla protezione dei dati.
5.Prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo
Le nuove norme introducono anche misure più rafforzate e specifiche per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo e gli effetti dannosi del gioco compulsivo, ponendo maggiore attenzione sulla prevenzione.
Tra queste figurano, per esempio, strumenti obbligatori di autoesclusione nei casinò online, opzioni di autolimitazione e funzionalità che consentono agli utenti di bloccare temporaneamente l’accesso ai servizi di gioco.
Attualità
Sindaci, soprintendenza e parco archeologico: siglato l’accordo per valorizzare Stabiae

L’affresco, rinvenuto da Libero D’Orsi nel quartiere termale di Villa San Marco, era stato dapprima genericamente interpretato come una scena di cantiere edile.In realtà si tratta della raffigurazione dell’ ager stabiano – come interpretato da Maria Rispoli e Gabriel Zuchtriegel, nell’ambito di un saggio scientifico pubblicato nel Catalogo del Museo – nella sua estensione e con i suoi elementi peculiari: le acque sorgive, le ville suburbane ed extraurbane con i fondi agricoli, i vigneti, la viabilità e il commercio.Tutto ciò raffigurato ai margini degli assi viari più importanti, la via Nuceria Stabias e la strada presso l’impianto urbano di Stabia, su cui erano immessi i prodotti dei fondi agricoli e le merci provenienti dal territorio nocerino. Stabiae dunque, con il proprio porto ed in stretto contatto con il porto fluviale di Pompei, fungeva da hub principale e vero e proprio terminale commerciale di tutto il territorio nocerino-sarnese.
In questa occasione – e l’affresco con paesaggio stabiano ne dà notizia – si svolgevano le feste Mercuralia in onore di Mercurio, dio del commercio e delle attività mercantili.I mercanti si radunavano presso una fonte dedicata al dio, come avveniva anche a Roma, per raccogliere l’acqua in anfore che, purificata mediante invocazioni e offerte, veniva poi utilizzata per aspergere i prodotti destinati alla vendita, con l’auspicio di ottenere un maggiore guadagno.
Tra le azioni già programmate in sinergia con la Soprintendenza ei Comuni: la rievocazione delle antiche feste Mercuralia ovvero giornate dedicate alla celebrazione delle eccellenze del territorio, delle abilità e delle attività che trovano la loro origine nel sistema culturale ed economico stabiano.
Il fulcro delle attività sarà il Museo Archeologico di Stabia e la Reggia di Quisisana, ma anche le piazze e gli altri luoghi che saranno individuati insieme ai Comuni aderenti all’Accordo.
Tra questi l’ intervento di restauro di ulteriori reperti che implementeranno la collezione già esposta.Si tratta di affreschi ritenuti molto importanti per l’identità di Stabiae , perché, dopo il restauro, sarà possibile acquisire ulteriori elementi storici e iconografici sul paesaggio stabiano.Non a caso è stata aperta una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Art Bonus per coinvolgere la comunità a sostenere ea prendersi cura del patrimonio culturale, contribuendo direttamente alla crescita culturale del territorio mediante questo progetto.
Per chi volesse donare: https://artbonus.gov.it/2267-parco-archeologico-di-pompei.html
Infine, nelle giornate del 21-26-28 maggio, 17-19-22-24-29 settembre, 1-8-15 ottobre saranno aperti i Depositi archeologici del Museo , recentemente allestiti.Il pubblico potrà calarsi fisicamente nelle antiche scuderie del palazzo reale per fare un’esperienza del “dietro le quinte” del lavoro quotidiano degli archeologi e dei restauratori.Le visite saranno a cura delle guide del Pompeii Children’s Museum / dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Attualità
Notte dei Musei: visite agli Scavi di Pompei, Oplontis, ville e Museo di Stabia
Aperture serali il 17 maggio nei siti della Grande Pompei dalle 20,00 alle 23,00

Aperture serali nei siti della Grande Pompei il 17 maggio in occasione della Notte dei Musei.Il sito di Oplontis con la Villa di Poppea, le Ville San Marco e Arianna e il Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi a Castellammare di Stabia, la Villa Regina con Antiquarium a Boscoreale e Pompei saranno accessibili dalle ore 20,00 alle 23,00 con ultimo ingresso alle ore 22,00 al costo di 1 euro (riduzioni e gratuità come da normativa).A Pompei la visita si sdoppia, con un percorso che prevede l’accesso ad alcune case del lato orientale della città antica e alla Palestra grande e dall’altro lato alla Villa dei Misteri, da dove poi si potrà raggiungere in navetta il sito di Boscoreale.Il costo è di 1 euro per ciascun itinerario. È consigliata la prenotazione on-line su www.ticketone.it
Il primo percorso con ingresso da Piazza Anfiteatro consentirà di passeggiare tra alcune delle più eleganti domus pompeiane: i Praedia di Giulia Felice, una vera e propria villa urbana con ampio giardino e dallo scenografico porticato con colonne in marmo scanalate, la casa della Venere in Conchiglia che prende nome dal grande affresco posto su una parete del giardino, e la casa di Loreio Tiburtino, caratterizzato da un grande canale ad imitazione di un paesaggio nilotico e da quadretti mitologici dalle Metamorfosi di Ovidio.
Il percorso include anche l’accesso mostra “Essere donna nell’antica Pompei” allestita presso la Palestra Grande di Pompei e di recente inaugurata.Orari dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 22,00)
Durata del percorso: circa 1 ora
L’altro itinerario consentirà invece di visitare la Villa dei Misteri e la Villa Regina a Boscoreale con l’annesso Antiquarium, dove è anche esposto il carro cerimoniale nella sala dedicata alla villa suburbana di Civita giuliana, tutt’ora in corso di scavo.Due esempi di ville suburbane del territorio, l’una grande dimora residenziale dedita anche ad attività di produzione del vino, l’altra villa rustica, vera e propria fattoria del vino, l’unica interamente conservata dell’epoca, che saranno collegate dal servizio navetta Pompeii Artebus.Il percorso delle Ville suburbane include il servizio navetta Pompeii Artebus, che consente lo spostamento da Piazza Esedra verso le due ville e ritorno.
Orari dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 22,00) a Villa dei Misteri.Per consentire la visita completa dell’itinerario, gli orari di accesso al sito di Boscoreale sono dalle ore 20,30 alle 23,30 (ultimo ingresso 22,30).
Novità al Museo archeologico di Stabia dove i visitatori potranno fruire nel corso della visita di un’esperienza audio immersiva (3D binaurale) “Echeia, un museo che risuona”, una narrazione sonora di alcune sale del percorso espositivo alla scoperta di elementi identitari legati al territorio, tramite l’ascolto in cuffia, arricchito da musica.Il progetto è ideato dall’associazione FUNNECO aps, vincitrice dell’“Avviso Pubblico” pubblicato dal Parco Archeologico di Pompei per consentire alle associazioni e alle organizzazioni di volontariato di collaborare con il Parco Archeologico di Pompei.Echeia è un viaggio emozionante, fatto di suoni, parole e musica, che coniuga il recupero del paesaggio sonoro antico e la contaminazione con i linguaggi contemporanei.
Sotto la supervisione scientifica del Parco, il progetto è stato coordinato e realizzato da Marco D’Acunzo e Marina Lucia, con il coinvolgimento di numerosi attori (artisti, ricercatori, studenti) tra investigazione storico-musicologica e ricerca artistica.
Attualità
Castellammare resta a 850 metri dalla bandiera blu del Bikini

Castellammare di Stabia resta a 850 metri dalla Bandiera Blu.Vico Equense conferma il riconoscimento anche per l’anno 2025 e la cosa bizzarra che il tratto di costa che ha contribuito maggiormente alla riconferma della bandiera blu è proprio quello ai confini con la città stabiese.
Le spiagge in questione sono Bikini, Scrajo e Capo La Gala.Proprio il Bikini della famiglia Scarselli “segna” il confine con Vico Equense, in effetti l’ultimo lido stabiese (Famous Beach) e il Bikini sono separati da appena 850 metri.
VICO EQUENSE AL TOP
Per la quinta volta, infatti, la Città che apre le porte alla Penisola Sorrentina, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della “Bandiera Blu” per le località “Scoglio Tre Fratelli”, “Bikini”, “Scrajo Mare”, “Capo la Gala”, “Marina di Seiano Ovest Porto” e “Marina di Vico”.
LE ALTRE BANDIERE BLU
Sono venti, una in più rispetto all’anno scorso, le località della Campania insignite con la bandiera blu per il 2025: Anacapri, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense, in provincia di Napoli, Positano, in costiera Amalfitana, poi quasi per intero la costiera cilentana: Agropoli, Castellabate, Montecorice, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, Camerota, Sapri, Ispani e San Mauro Cilento.
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