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Parco archeologico di Pompei, corso per formare tecnici super specializzati

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L’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, presenta il “Corso di aggiornamento e sviluppo professionale sulla gestione e valorizzazione dei siti culturali applicato al Parco Archeologico di Pompei”, attivato nell’ambito delle attività previste dal protocollo d’intesa sottoscritto dall’Ordine degli Architetti ed dal Parco Archeologico il 31 gennaio 2024.Il corso, destinato agli architetti e agli ingegneri iscritti agli Ordini professionali di Napoli, mira a fornire competenze avanzate sulla progettazione, direzione dei restauri e valorizzazione dei siti archeologici e culturali, con particolare attenzione alle specificità del Parco Archeologico di Pompei.

Attraverso un programma articolato in 60 ore suddivise in 20 moduli, tenuti da esperti e tecnici di comprovata esperienza, i partecipanti potranno acquisire strumenti metodologici e pratici per affrontare le sfide del restauro e della valorizzazione in contesti di grande valore storico e archeologico.Il coordinamento scientifico del corso è affidato al Prof.

Ing.Aldo Aveta, mentre il coordinamento organizzativo è curato dall’Arch.

Paola Marzullo.Tra le tematiche affrontate ci saranno: diagnostica integrata, restauro delle superfici decorate, efficientamento energetico, accessibilità ampliata, illuminotecnica e marketing territoriale, oltre a un approfondimento sul rapporto tra sito archeologico e comunità locali.

«Questo corso rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare le competenze professionali nel settore del restauro e della valorizzazione culturale, ponendo particolare attenzione alla sinergia tra Enti e istituzioni, fondamentale non solo per la tutela e la valorizzazione di un patrimonio straordinario che, a partire dal Parco Archeologico di Pompei, coinvolge porzioni di città e di territorio ben più ampie, ma anche per garantire una formazione concreta e specialistica, capace di qualificare ulteriormente la nostra categoria professionale.

Il Parco Archeologico di Pompei, per la sua importanza storica e internazionale, è il contesto ideale per sperimentare nuove strategie progettuali che potranno essere replicate anche altrove», ha commentato il presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, Lorenzo Capobianco.Il corso, che assegnerà fino a 60 crediti formativi professionali (CFP), si svolgerà da aprile a ottobre 2025 presso la Biblioteca e i cantieri del Parco Archeologico di Pompei.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 4 aprile 2025.Per ulteriori dettagli e modalità d’iscrizione, consultare il bando disponibile sul sito istituzionale dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia.


Cronaca

Faito, l’Eav lascia a piedi i turisti

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A Faito si riprova a trovare un po’ di normalità dopo la tragedia della Funivia di giovedì 17 Aprile che è costata la vita a quattro persone.Stamattina, con il sole che fa capolino tra le nuvole, in montagna si sono visti turisti.

Alcuni forse già li da qualche giorno, altri arrivati attraverso i sentieri.Stranieri per lo più che guardandosi intorno nel piazzale Eav chiedevano dei bus .

Bus che però non si sono visti .In un momento così complicato per la montagna il piazzale questa mattina appariva deserto di mezzi dell’Eav .


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Attualità

Pompei, al via le visite guidate al cantiere dell’Insula Meridionalis

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Partono le visite guidate al cantiere dell’Insula Meridionalis, visibile dalla strada principale della città moderna lungo il viale delle ginestre e tra i piu’ articolati fronti di scavo del sito archeologico, un tempo affacciato scenograficamente sul golfo di Napoli e sulla vallata del Sarno.Il Parco consolida così una forma di fruizione, avviata da anni con il “racconto dei cantieri” in corso, che sta registrando un sempre piu’ forte interesse da parte del pubblico partecipante.

E dunque a partire dal 22 aprile 2025 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 12.00 sarà possibile – previa prenotazione al numero 327 2716666 – accedere in gruppi di 15 persone all’area, accompagnati dal personale di cantiere che illustrerà i principali rinvenimenti e ambienti emersi e la metodologia di scavo. (Il servizio di prenotazione è attivo dalle 9.30 alle 13.30 dal lunedì al venerdì).Visite in lingua italiana.

Il fronte dell’Insula Meridionalis c.si sviluppa su un dislivello di oltre 30 m per oltre 450 metri lungo un’area che si estende dalla terrazza di Villa Imperiale alle Terme del Sarno e dalla Casa di Aelio Magno alla Casa di Giuseppe II, al Foro Triangolare compreso.

La complessità morfologica e storica degli insediamenti, delle strutture e degli ambienti si riverbera nella multiforme varietà di materiali e di tecniche costruttive sia messe in campo in antico sia negli interventi moderni di scavo e restauro.I segni dei terremoti che si susseguirono nel corso del I sec.

d.C.

e quelli dello sciame sismico che dovette precedere l’eruzione sono presenti e ben visibili nel corpo vivo delle architetture.L’intervento di messa in sicurezza, consolidamento e restauro dell’Insula Meridionalis, costituisce un caso estremamente complesso a causa delle condizioni conservative in cui versa a causa della morfologia dell’area di sedime e dell’articolazione tipologica degli edifici.

Gli interventi stanno interessando in particolare la messa in sicurezza e il consolidamento degli edifici, il recupero strutturale ed architettonico che si estenderanno anche al costone roccioso; il restauro architettonico e degli apparati decorativi pavimentali e parietali.L’intervento, inoltre, dovrà considerare un complessivo ripensamento del sistema di accessibilità attuale e in particolare in relazione all’uscita che taglia il prospetto sud del poderoso edificio a valle della terrazza del Tempio di Venere, e dell’ingresso diretto al quartiere dei Teatri che interrompe forzosamente il circuito esterno.

Anche questa iniziativa, come Raccontare i Cantieri e le visite al Cantiere della Regio IX, sarà un’occasione per conoscere la delicata e al tempo stesso complessa attività di scavo, di messa in sicurezza, restauro e manutenzione, attraverso il racconto e la visione in diretta degli esperti sul campo – archeologi, architetti, restauratori e ingegneri.


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Cronaca

Castellammare, raid di Pasqua: rapina in supermercato del centro

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Rapinato pochi minuti fa a Castellammare un supermercato del centro.Due uomini a volto coperto,  armati di coltelli,  hanno assaltato il supermercato Decò in via Allende bloccando le due cassiere e costringendole a farsi consegnare i contanti.Secondo le prime testimonianze i due rapinatori sarebbero giunti e poi scappati a piedi.

Sotto choc il personale del market.Naturalmente tutto registrato dalle videocamera del negozio e quelle presenti in zona.

Sulla rapina indagano i carabinieri della compagnia di Castellammare.

 

 


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