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Cronaca

Castellammare. Immacolata, stop ai falò. Ma i quartieri si stanno preparando

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Castellammare

Stop ai falò dell’Immacolata ma nei quartieri è già caccia alla legna da bruciare

Castellammare di Stabia. «Non sarà possibile lo svolgimento dei tradizionali rituali di Fratiell e Surell e della festa dei falò in villa comunale, dal momento che sono vietati gli assembramenti ed è necessario continuare a rispettare il distanziamento sociale». Lo ha detto ieri sera il Sindaco Gaetano Cimmino al termine di una riunione in commissariato proprio sulle festività natalizie, in particolar modo l’Immacolata che a Castellammare è molto percepita come festa. L’emergenza Covid ferma la tradizione mentre nei quartieri già si stanno organizzando da settimane con la raccolta della legna da ardere proprio la notte dell’Immacolata. Falò ritenuti illegali e oggetto di operazioni di polizia volte al sequestro della legna nei giorni a ridosso della festa. «Stiamo valutando – ha fatto sapere il primo cittadino – soluzioni alternative per onorare la tradizione anche quest’anno. E sono certo che l’anno prossimo riusciremo ad organizzare una festa all’altezza dell’importanza di questa ricorrenza e che torneremo ad abbracciarci tutti insieme in villa comunale, per lasciarci alle spalle questo periodo così impegnativo per tutta la città».

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