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Cronaca

Affidi per oltre 1 milione di euro a ditte “amiche”, lente di ingrandimento degli ispettori a Palazzo Farnese

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Varie forniture, affidi diretti sotto soglia ad imprese riconducibili agli stessi soggetti

Castellammare di Stabia. Sei mesi di tempo al massimo per scoprire eventuali irregolarità amministrative. Questo il tempo della commissione d’accesso a Castellammare di Stabia. Eppure sembra che gli ispettori, coordinati dal Vice Prefetto Enrico Gullotti, già sappiano dove mettere mano. Infatti sono stati richiesti atti specifici riguardanti lavori pubblici e in particolare affidamenti diretti sotto soglia. La lente di ingrandimento si focalizza su alcune commesse fatte al comune da imprese “amiche” per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Varie forniture dalla sostituzione di una serratura, tamponi per i dipendenti comunali, zanzariere, traslochi, citofoni, impianti elettrici, materiale per il personale addetto alla manutenzione.

Le modalità di affidamento, sia chiaro, stando ai documenti pubblicati sull’albo pretorio del comune sono regolari ma gli ispettori vogliono approfondire ulteriormente. E’ a guardare bene e spulciare il registro imprese (cosa che dovrebbe fare chi affida gli appalti pubblici per garantire una giusta ripartizione degli affidamenti) che saltano all’occhio sempre gli stessi nomi.

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Emblematico è il caso di 5 offerte inviate al comune, nel maggio 2019, per un appalto per la fornitura al comune di Castellammare. Partecipano 5 ditte che apparentemente non hanno nulla in comune, ma basta fare una visura camerale per scoprire che 4 su 5 hanno molto in comune. Oltre all’indirizzo della sede (cosa che potrebbe essere più che lecita se la si tiene presso un professionista), almeno 3 sono riconducibili alla stessa persona.
Ora, se le visure camerali sono pubbliche ed il comune spende anche una certa cifra per il servizio in abbonamento con la Camera di Commercio proprio per queste verifiche, le ipotesi sono due: il servizio di verifica delle ditte alla camera di commercio non viene effettuato, oppure i controlli sono estremamente marginali.
Naturalmente questo a discapito della libera concorrenza in molteplici settori. Si va dalla semplice sostituzione di una serratura a dispositivi medici, passando per stampanti ed apparati informatici e ristrutturazione di edifici. Ditte intestate a persone diverse ma riconducibili sempre ad un unico nucleo familiare. Ditte alle quali vengono affidati servizi vari ed i proprietari, o delegati, compaiono in foto pubblicate sui social in atteggiamenti “familiari” ed “affettivi” con alcuni consiglieri comunali di maggioranza. Consiglieri “molto influenti” che, stando ad alcune voci di corridoio, sarebbero tanto influenti da “decidere” quale ditta pagare prima e quale invece “far tribolare” un pò rinviando nel tempo la liquidazione della fattura. Nulla di illegale, almeno così sembra, ma sicuramente qualche stranezza negli affidamenti diretti del comune di Castellammare c’è.

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Cronaca

Castellammare, scoperta choc: potente ordigno trovato a casa di un 21enne | IL VIDEO

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Un ordigno esplosivo pericolosissimo e mortale, con tanto di vano per poter contenere qualsiasi cosa: chiodi, liquidi infiammabili o chissà cos’altro.

A Castellammare di Stabia i carabinieri della sezione operativa della locale compagnia, insieme ai militari del reggimento Campania e del nucleo cinofili, hanno arrestato per detenzione illecita di materiale esplodente Emanuele Raffone, 21enne del quartiere Moscarella già noto alle forze dell’ordine.

I militari hanno perquisito l’abitazione del giovane e lì hanno trovato un ordigno improvvisato. L’esplosivo era costituito da una tanica in plastica legata con un nastro ad una bomba costruita artigianalmente dal peso complessivo di 1 chilo e 200 grammi. Necessario l’intervento del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli che ha messo prima in sicurezza l’area per poi neutralizzare l’ordigno in una zona sicura.
L’arrestato è in carcere. Indagini in corso da parte dei carabinieri impegnati nel ricostruire l’intera vicenda.

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La truffa del reddito di cittadinanza, indagate 7 persone. Scattano i sequestri

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Tribunale-TorreAnnunziata

Questa mattina, i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, a carico di 7 persone indagate, a vario titolo, in ordine ai reati di truffa aggravata per l’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o riduzione del “reddito di cittadinanza.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Torre Annunziata e coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno consentito di rilevare che gli indagati, tutti legati da vincoli di parentela ad esponenti di diverse consorterie criminali locali, avrebbero indebitamente percepito il beneficio del “reddito di cittadinanza” nel periodo compreso tra i mesi di gennaio 2021 e settembre 2022, per un importo complessivo pari a circa 16.000 euro. Nello specifico è emerso che gli stessi, nella domanda per accedere al beneficio ovvero anche successivamente alla presentazione della stessa, avrebbero omesso di comunicare all’INPS la sottoposizione propria o di un loro familiare convivente ad una misura cautelare personale e, in un caso, la condanna di uno di essi, con sentenza passata in giudicato, per reati di tipo associativo, inducendo così in errore l’Ente erogatore e percependo indebitamente, per il periodo oggetto delle indagini, somme di denaro non dovute ovvero in misura superiore a quella spettante.

Nel corso dell’esecuzione del provvedimento cautelare reale sono stati sottoposti a sequestro: 7 carte per reddito di cittadinanza, 9 rapporti finanziari ed una polizza assicurativa, le cui consistenze sono in corso di accertamento presso i rispettivi istituti di credito ed enti nonché la somma complessiva di 500 euro circa in contanti.

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Gragnano, fermato mentre ruba un’auto. Il complice si da alla fuga

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I carabinieri della sezione radiomobile di Castellammare di Stabia hanno arrestato per concorso in furto aggravato Ciro Mandara, 28enne di Gragnano già noto alle forze dell’ordine.
Mandara era in una Fiat Panda insieme ad un’altra persona poi sfuggita. Stavano manomettendo la centralina di accensione quando i militari li hanno visti.
Il 28enne non ha fatto in tempo a scappare, l’altro era già lontano quando sono scattate le manette per il complice.
Nelle disponibilità dell’arrestato attrezzi per lo scasso e poco lontano un veicolo con motore avviato pronto per la fuga e targa in parte occultata dal nastro adesivo.
E’ ora ai domiciliari, in attesa di giudizio. Continuano le indagini per rintracciare il fuggitivo.

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Ai domiciliari l’ex fidanzato della barista sexy vittima di revenge porn

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Ai domiciliari l’ex fidanzato della barista sexy di Sant’Antonio abate vittima di Revenge porn. In data 7 maggio 2024 i Carabinieri della Stazione di Gragnano hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata us richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un 37enne di Gragnano gravemente indiziato del reato di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti.

Le indagini, scattate immediatamente a seguito della denuncia sporta il 29 gennaio 2024 dalla persona offesa, condotte dai militari della Stazione di Gragnano tramite attività tecniche e l’analisi di apparati telefonici e telematici, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno permesso di documentare la condotta illecita che l’indagato – ex fidanzato della vittima – avrebbe posto in essere nel mese di gennaio 2024.

L’indagato, secondo quanto ricostruito dalle indagini, avrebbe inviato a terzi un video di uno spogliarello della sua ex fidanzata per poi chiedere di non diffonderlo e di cancellarlo a visione avvenuta.

L’attività investigativa ha permesso di accertare la presenza di un ulteriore video a contenuto chiaramente sessuale nel quale l’indagato viene ripreso mentre consuma un rapporto sessuale con la donna, anche questo inoltrato a terzi.

A seguito di perquisizione domiciliare si accertava che presso l’abitazione dell’indagato vi era un sistema di telecamere occultate con le quali questi avrebbe verosimilmente ripreso di nascosto, e quindi senza il consenso della donna, un rapporto sessuale con la stessa, all’epoca dei fatti sua fidanzata.

Della vicenda si era occupata lo scorso 30 aprile anche un noto programma televisivo, nel corso del quale era stato mandato in onda un servizio avente come protagonista una giovane donna di Gragnano, vittima di revenge porn, la quale aveva dichiarato di avere pensato di togliersi al vita dopo aver visto diffuso ovunque li video che la ritraeva.

Dopo le formalità di rito, l’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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Lettere, in casa con un chilo di esplosivo: arrestato

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A Lettere i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento hanno arrestato per detenzione illegale di ordigni esplosivi Tommaso Di Riso, 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine.

I militari hanno perquisito la sua abitazione e lì hanno rinvenuto e sequestrato 10 ordigni esplosivi non classificati per un peso complessivo di 1 chilo.

Sono intervenuti gli artificieri del comando provinciale di Napoli che hanno prima messo in sicurezza l’aria e poi recuperato l’esplosivo. L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria

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Fiume Sarno, la task force provoca altri sequestri: sigilli a due cantieri navali e autolavaggio

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Nell’ambito dell’espletamento dei compiti di tutela ambientale, il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, ha svolto nell’area di giurisdizione una serie di attività tese a contrastare le attività illecite perpetrate a danno dell’ambiente in genere nei comuni di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata.

I controlli effettuati sul territorio, hanno permesso di accertare molteplici violazioni della normativa ambientale di cui al D.lgs 152/06 (Testo Unico Ambientale), in particolare i militari hanno posto sotto sequestro un cantiere navale su una superficie di circa 1.000 mq e una falegnameria di mq. 190 asservita a cantiere navale completamente privi delle necessarie autorizzazioni per le emissioni in atmosfera e che effettuavano deposito incontrollato di rifiuti prodotti dal ciclo lavorativo.

Inoltre, è stata posta sotto sequestro un’altra area demaniale di mq 3500 circa in uso ad un noto cantiere navale, all’interno del quale erano stoccati direttamente al suolo ed in modo incontrollato una consistente quantità di rifiuti speciali pericolosi e non, tra i quali batterie esauste, oli esausti ed alcuni mezzi di lavorazione fuori uso.

Le verifiche hanno riguardato anche un’autocarrozzeria di circa 400 mq, posta sotto sequestro per smaltimento illecito di rifiuti e assenza delle necessarie autorizzazioni ambientali ed un autolavaggio operante nella penisola sorrentina, dove è stato accertato, a seguito di prove idrauliche effettuate con l’utilizzo di sostanza tracciante da parte della GORI, che i reflui tecnologici prodotti dall’opificio, tramite apposito by-pass posto a monte dell’impianto di depurazione, scaricavano senza alcun trattamento depurativo – carico di tensioattivi ed altri materiali pesanti – direttamente nella pubblica fognatura, provocando un ingente danno ambientale alle acque del territorio.

I responsabili delle condotte illecite accertate sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria. Inoltre, nel corso delle verifiche sono state elevare sanzioni amministrative in materie di rifiuti per un importo di circa € 20.000.

I controlli del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale si inseriscono nel più ampio programma di sensibilizzazione e monitoraggio ambientale del Fiume Sarno, cui dedica particolare attenzione la Procura della Repubblica di Torre Annunziata diretta dal Dr. Nunzio Fragliasso, a garanzia della tutela dei corsi d’acqua e, quindi, della salute del nostro mare e dell’ambiente in genere.

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Incidente frontale sul viadotto San Marco, un ferito grave

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Incidente sul viadotto San Marco, nel territorio di Castellammare di Stabia. Uno schianto frontale tra due auto e il bilancio è un ferito grave.

Secondo le prime ricostruzioni, a causare l’impatto sarebbe stato il sorpasso azzardato di uno dei due conducenti. Il ferito più grave è apparso cosciente ma è stato necessario in trasporto in ospedale.

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Cronaca

Gragnano, lavori abusivi per aprire una pizzeria: tre denunce

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Controlli contro l’abusivismo edilizio da parte dei carabinieri della stazione di Gragnano che stanno monitorando i diversi cantieri presenti nella cittadina a sud est di Napoli.

Durante le operazioni sono state denunciate 3 persone che a via statale per Agerola stavano ristrutturando un immobile per farlo diventare pizzeria. Il tutto senza i relativi permessi e in un’area sottoposta a vigilanza sismica e a vincolo paesaggistico. L’intero immobile è stato sequestrato preventivamente.

Ad Agerola, invece, i carabinieri della locale stazione sono stati impegnati nella stessa operazione dei colleghi vicini e anche qui delle persone sono state denunciate.
Sono infatti 3 – tra proprietaria, imprenditore edile e geometra – ad essere stati denunciati.

I militari, a via Paipo, hanno constato che i 3 avevano realizzato, “in difformità al permesso a costruire”, un fabbricato su 2 livelli con sottotetto per un’area complessiva di circa 350 metri quadrati.
Lavori che si stavano realizzando in un’area protetta e vincolata senza la necessaria autorizzazione paesaggistica e del previsto deposito al genio civile. L’area è stata sequestrata. I controlli continueranno nei prossimi giorni.

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Castellammare, la municipale sequestra 300 paia di scarpe

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Personale di Polizia Municipale del Nucleo Operativo Polizia Commerciale agli ordini del Comandante Antonio Vecchione e coordinati dal Tenente Donato Palmieri hanno operato un ingente sequestro di merci consistenti in oltre 300 paia di scarpe di dubbia provenienza e origine e di un veicolo Ford Station Wagon. Gli operatori di Polizia Municipale in abiti civili e con auto “civetta” ponevano in essere un’operazione volta al contrasto della vendita abusiva di merci in Villa Comunale.

Su Via Bonito all’altezza di Piazza Giovanni XXIII notavano una Ford Station Wagon di colore scuro stazionare in sosta con a bordo un cittadino dai tratti somatici nordafricani e pertanto gli operatori di Polizia Municipale, insospettiti da alcune anomalie sul veicolo stesso, decidevano di intervenire intimando l’alt. Alla vista degli operatori, repentinamente il soggetto scendeva dal veicolo e si dileguava nei vicoli del Centro Antico facendo perdere le proprie tracce.

Il Veicolo veniva condotto nei locali del Comando di Viale Europa ex Pretura dove al controllo di Polizia Stradale lo stesso risultava già sottoposto a sequestro amministrativo dalla Sezione Autostradale della Polizia di Stato di Firenze. Pertanto veniva nuovamento sottoposto a sequestro dagli agenti Stabiesi e affidato al custode acquirente ai fini della confisca. All’interno venivano rinvenute merci destinate alla vendita abusiva in zona Villa Comunale in circa 300 paia di scarpe di vario modello e tipo).

Già nelle scorse settimane sono stati diversi i sequestri operati dal Nucleo Polizia Commerciale in Villa Comunale nei confronti di venditori abusivi di origine bengalese e i controlli serrati continueranno ancora nei prossimi giorni al fine di constratare un mercato illecito

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Attualità

Campania, torna il maltempo: Allerta meteo in tutta la regione

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Pioggia-Castellammare-AllertaMeteo

🟡 ALLERTA METEO GIALLA PER IL 1° MAGGIO. ⛈️

TEMPORALI IMPROVVISI E REPENTINI SU CAMPANIA.

🔔 La Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali improvvisi, repentini e intensi valido dalle ore 12 di domani, mercoledì 1° maggio, fino alle ore 12 di dopodomani, giovedì 2 maggio, su tutta la Campania.

⚡️ I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione: si andranno via via ad attenuare a partire dalla tarda serata di domani. Si prevede anche la possibilità di fulmini, grandine e raffiche di vento.

⚠️ Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane.

🌳 A causa delle possibili grandinate e delle raffiche di vento potrebbero anche manifestarsi danni alle strutture provvisorie, al verde pubblico e alle coperture.

❗️Si ricorda ai Comuni di attivare i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile nonché di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico.

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