Cronaca
Covid, Pimonte è il comune più immunizzato dei monti lattari
Con l’80,66% di prime dosi e il 68,65% di seconde dosi somministrate, Pimonte viaggia spedito verso l’immunità di gregge
Pimonte è il Comune più immunizzato dei Monti Lattari e di tutto il distretto sanitario 58 dell’Asl Napoli 3 Sud. I dati parlano chiaro, con l’80,66% di prime dosi e il 68,65% di seconde dosi somministrate, Pimonte viaggia spedito verso l’immunità di gregge. Questi dati, estremamente positivi, si arricchiscono all’indomani dell’Open Day vaccinale che ha superato la quota delle 100 dosi di siero iniettate.
Il risultato raggiunto è il frutto del buon lavoro svolto dall’amministrazione in questo lungo periodo di pandemia, portato avanti sempre confrontandosi con le altre istituzioni locali, in particolare la Regione Campania e l’Asl Napoli 3 Sud – ha affermato il sindaco Michele Palummo – Continuando sulla strada tracciata siamo convinti di poter allontanare dalla nostra amata cittadina, una volta per tutte, i pericoli più gravi derivanti dal Covid-19”. Ha commentato il sindaco Michele Palummo.
Grande soddisfazione espressa anche da Anna Ospizio, assessore alla Politiche Sociali del Comune di Pimonte: “Il successo di quest’open day è la dimostrazione della necessità di promuovere azioni concrete sul territorio. La risposta dei cittadini è stata straordinaria e di questo ne siamo estremamente soddisfatti, soprattutto per la presenza di numerosissimi giovani, che hanno fortemente apprezzato l’iniziativa. I dati ci dicono che l’80% delle persone che ieri si sono sottoposte al vaccino hanno effettuato la prima dosa, questo significa che siamo ancora più vicini a raggiungere l’immunità di gregge”.
Michele Sorrentino, medico Usca dell’Asl Napoli 3 Sud, conferma il successo dell’iniziativa: “È andata incredibilmente bene in quanto siamo riusciti a raggiungere numeri altissimi, sia in senso assoluto viste le oltre cento vaccinazioni, sia in senso relativo, ovvero in relazione al Comune di Pimonte che conta 5130 persone in fascia vaccinabile. In numeri importanti di questa giornata hanno assestato un colpo deciso alla campagna vaccinale qui a Pimonte, che partendo da numeri già alti si avvicina all’obiettivo di immunizzazione”.
Cronaca
In fuga con la bici rubata sulla statale sorrentina, inseguito e arrestato
Nel ciclismo vince chi fugge, in questo caso la fuga è finita con le manette. 58enne arrestato dai Carabinieri per furto di una bici elettrica
Una “tappa di media montagna adatta alle fughe” direbbero gli appassionati di ciclismo, guardando la strada impervia imboccata da un 58enne di origini tunisine.
E di fuga si è realmente trattato perché l’uomo a spingere sui pedali, per quanto assistito dall’elettricità, ha rubato le due ruote poco prima. E dietro di lui ci sono i Carabinieri.
Lo start lungo la strada statale 165 che da Sorrento passa per Meta, fino a Castellammare di Stabia.
Il 58enne si è messo in sella ad una bicicletta non sua e sta sfrecciando sull’asfalto per allontanarsi. Il proprietario ha trovato solo la catena attaccata ad un palo e ha composto il 112.
Molte pattuglie erano già in strada, complice il quotidiano piano di controllo del territorio messo in piedi dalla Compagnia di Sorrento.
Il ciclista viene agganciato proprio sulla 165. Sa che è una fuga disperata ma tenta l’ultimo sforzo sulla salita di Punta Scutolo, ripida e dura anche per chi ha la spinta delle batterie al litio.
I carabinieri lo tallonano, temono che una manovra repentina possa ferire gravemente il 58enne così attendono che la strada si faccia meno pericolosa.
L’uomo scende verso Vico. Altre pattuglie sono già posizionate.
La scelta di infilarsi nel treno della circumvesuviana di Seiano si rivela poco azzeccata. I carabinieri lo intercettano ma l’arresto si rivela ancora complicato. Il 58enne resiste alle manette e si difende. Colpisce un militare al ginocchio poi smette di combattere, probabilmente stanco per quella prova-cronometro fallita.
E’ stato arrestato per rapina impropria, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
E’ ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.
La bici è tornata nelle mani del proprietario.
Cronaca
Sant’Antonio Abate, minaccia di morte l’ex compagna: ai domiciliari 52enne
In data 23.4.2024 i Carabinieri della Stazione di Sant’Antonio Abate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari, con l’applicazione degli strumenti elettronici di controllo, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un 52enne abatese gravemente indiziato dei reati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.
Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Sant’ Antonio Abate e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno permesso di documentare le condotte persecutorie e di maltrattamenti che l’indagato avrebbe posto in essere dal 2018 al 15 aprile 2024 ai danni della sua ex compagna.
Mosso verosimilmente dalla gelosia, che cresceva dopo la fine della propria relazione sentimentale con la persona offesa, il 52 enne avrebbe molestato, perseguitato e pedinato la donna, fatta oggetto di percosse, insulti, minacce di morte e numerosi messaggi sullo smartphone.
L’indagato, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, avrebbe minacciato di morte l’ex compagna e danneggiato lo pneumatico del suo veicolo con un coltello, nonché l’avrebbe pedinata anche in
presenza della figlia minore.
In una particolare circostanza, al termine di un inseguimento in auto, l’uomo avrebbe posto in essere una pericolosa manovra per la circolazione stradale tale da costringere la donna a rifugiarsi in un esercizio commerciale del comune di Angri, dal quale, la stessa, allo scopo di cercare protezione, chiedeva l’intervento di un equipaggio dei Carabinieri.
Dopo le formalità di rito, l’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione con l’applicazione degli strumenti elettronici di controllo.
Cronaca
Si schianta con lo scooter contro un tir, muore 28 enne di Castellammare
Schianto mortale nella notte, perde la vita un ragazzo di 28 anni di Castellammare di Stabia. Erano le 5.30 quando il giovane si è schiantato con il suo Su 300 su un tir in sosta.
Non c’è stato scampo per Salvatore Scotognella, 28enne della zona periferica di Castellammare di Ponte Persica.
L’incidente fatale è avvenuto all’uscita del casello autostradale di Castellammare. Sul caso indaga la polizia stradale.
Cronaca
Violenze e abusi sessuali alla moglie: nei guai marito e amante
In data 20 aprile 2024, personale del Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di P.S. di Torre Annunziata, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, ha tratto in arresto un uomo di anni 60 ed ha notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima ad una donna marocchina, in quanto gravemente indiziati, il primo, dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della propria moglie, ed entrambi del reato di lesioni gravi ai danni di quest’ultima.
Dall’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha preso avvio a seguito della denuncia della vittima, giunta al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia con una grave lesione al rene sinistro, è emerso che, nel corso degli anni, al stessa sarebbe stata costretta a subire ad opera del marito continui soprusi fisici e psichici, al punto tale da versare in una condizione di sudditanza perenne, e sarebbe stata anche abusata sessualmente dall’uomo.
Le indagini si sono giovate delle testimonianze dei figli della coppia, i quali hanno confermato il racconto della madre che, a loro dire, si era accorta dela relazione extraconiugale intrattenuta dal padre con una ragazza marocchina, irregolare sul territorio nazionale, che faceva da badante all’anziana madre dell’uomo.
L’ultimo episodio di violenza ai danni della persona offesa sarebbe stato commesso agli inizi di questo mese, allorché al cittadina marocchina, mentre si trovava a casa della coppia, con la complicità dell’arrestato, il quale avrebbe afferrato sua moglie per al gola per tenerla ferma, avrebbe colpito violentemente e ripetutamente con calci al vittima, tanto da procurarle al grave lesione al rene, che rendeva obbligatorio il suo ricovero in ospedale con prognosi riservata.
Cronaca
Castellammare, uomo armato di fucile si barrica nell’ex Cirio. Poi si dilegua nel nulla
Si barrica con un fucile nell’ex fabbrica Cirio. Ore di tensione a Castellammare di Stabia. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale e carabinieri.
La segnalazione sarebbe partita da alcuni residenti. I militari sono alla ricerca dell’uomo armato all’interno della fabbrica abbandonata.
+++AGGIORNAMENTO+++
I Carabinieri in assetto di guerra si sono introdotti nello stabile di via traversa Mele. L’uomo armato ha fatto perdere le sue tracce evidentemente, scappando per l’uscita che dà su via Napoli. Del resto la fabbrica abbandonata e chiusa è molto grande.
Resta però il dubbio sulla segnalazione giunta ai carabinieri. Bisogna ora capire se si dovesse trattare di una versione veritiera o di un procurato allarme. Anche perché i militari non hanno mai visto l’uomo verosimilmente armato con un fucile.
Cronaca
Castellammare, riapre il presidio di Libera
Riapre il presidio di Libera a Castellammare di Stabia
“I ragazzi del gruppo LIBER Castellammare vi invitano allinaugurazione del presidio cittadino, intitolato a Rosario Flaminio, Alberto Vallefuoco e Salvatore De Falco
Appuntamento questa sera 20 Aprile ore 18:00, Circolo della legalità, Corso Giuseppe Garibaldi 6 Castellammare di Stabia
Con l’intervento di:
- Raffaele Sabato, giudice della CEDU
- Bruno Vallefuoco, referente memoria
LIBERA Campania - Mariano Di Palma referente regionale
LIBERA - Antonio Irlando, ex corrispondente
ANSA e amico di Giancarlo Siani
Cronaca
Gragnano. Incentivi per nuovi insediamenti commerciali, Cesarano: “Estendere l’erogazione anche ad altre zone della città”
A Gragnano l’amministrazione guidata dal Sindaco Nello D’Auria incentiva l’insediamento di nuove attività commerciali, ma soltanto in alcune strade. In consiglio comunale si è accesa poi la discussione con la proposta del consigliere comunale Alfonso Cesarano che chiede alla Giunta di ridisegnare il perimetro incentivando così lo sviluppo commerciale anche in altre zone.
“Impiegare risorse pubbliche per rilanciare l’economia del territorio è in teoria una idea condivisibile così com’è condivisibile la proposta di promuovere un bando per dare impulso all’insediamento di nuove attività commerciali, ma è la logica con cui queste iniziative sono state promosse dall’Amministrazione comunale di Gragnano a destare parecchi dubbi.
Cronaca
Nave carica di mais e sigarette di contrabbando: blitz al porto | IL VIDEO
Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo
E’ in una nave cargo turca, battente bandiera panamense, che i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando.
Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.
In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto.
Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.
Cronaca
Agerola, pistola clandestina nella controsoffittatura: 58enne arrestato
Pistola clandestina nella controsoffittatura, 58enne arrestato dai Carabinieri
I carabinieri della stazione di Agerola hanno arrestato per detenzione di arma clandestina un imprenditore 58enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione nei locali del distributore carburanti che gestisce con la figlia, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola Titan cal 25 con matricola abrasa e 6 proiettili cal. 6,35. L’arma era occultata dietro un pannello della controsoffittatura, all’interno di una scatola per profumatori di auto.
Il 58enne è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio.
La pistola sarà sottoposta ad accertamenti balistici e dattiloscopici.
Cronaca
Pusher a 67 anni, arrestato a Castellammare
I carabinieri della sezione operativa di Castellammare di Stabia hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Catello Cuomo, 67enne del posto e già noto alle forze dell’ordine.
Durante una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 25 dosi di crack, 3 involucri di cocaina e una “pietra” della stessa sostanza di circa 14 grammi. E ancora due bilancini per pesare lo stupefacente e 100 euro in contante ritenuto provento illecito.
Cuomo è ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.
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