Cronaca
Una manifestazione contro la chiusura dell’ospedale di Gragnano

A farsi promotore un consigliere comunale di Casola di Napoli
Gragnano. Una manifestazione contro la chiusura dell’Ospedale di Gragnano. A farsi promotore è Peppe Scalia, consigliere della lista civica Casola in Positivo al servizio del paese (Casola di Napoli) e capogruppo di maggioranza, che ha deciso di organizzare la manifestazione per combattere contro la chiusura del nosocomio di Gragnano. «Non possono essere in alcun modo sottovalutate le esigenze dei cittadini, la salute è uno diritto sancito dalla costituzione – fa sapere il consigliere – Conosco sia come cittadino che come onesto lavoratore, le esigenze dei cittadini e dei degenti ed è per questo che non posso permettere in alcun modo che si trascini questa situazione incresciosa. L’ospedale di Gragnano serve un ampio bacino di utenza e questo potrebbe essere un punto a suo favore, tuttavia sembra non interessare alla dirigenza sanitaria della Napoli 3 sud questo piccolo particolare. Inoltre l’Ospedale di Gragnano potrebbe essere da filtro per i pazienti non covid, oncologici, epatologici, cronici. Nei prossimi giorni inviteremo i cittadini tutti e i Sindaci a partecipare ad una manifestazione pacifica per far comprendere la decisione assurda e anacronistica che la dirigenza sanitaria sta prendendo». (Mariarosaria Greco)
Cronaca
Castellammare, la strada che collegherà Pimonte con Castellammare non piace agli stabiesi

Non piace agli stabiesi la strada che collegherà Pimonte con Castellammare.Il progetto già in passato non aveva raccolto le simpatie degli ambientalisti di Castellammare.
A manifestare perplessità in queste ore è il gruppo di Noi Moderati che scrive richiamando il sindaco Vicinanza alle proprie responsabilità
“La realizzazione di un’opera pubblica deve portare dei benefici prima di gettare alle ortiche denaro pubblico.Nel caso specifico si tratta di una strada di collegamento intercomunale, e già questo in zona Parco è un fattore difficile da superare, perchè si tratta di una nuova strada e non come si vuol far credere di una strada esistente carrabile e asfaltata.
Bisogna fare molta attenzione, non confondere il protagonismo personale con il bene pubblico.Una strada di collegamento tra i due comuni, qualora realizzabile, deve incontrare il favore dei due comuni, cioè deve essere utile ad entrambi i comuni.
In questo caso il comune di Pimonte trarrebbe “beneficio” da un’opera realizzata interamente nel territorio della Città di Castellammare di Stabia.Un’opera che non nasce con un accordo tra due amministrazioni comunali e con i necessari passaggi in Consiglio Comunale, ma nasce nel periodo del Commissariamento, quindi non ottenendo il consenso dei rappresentanti politici della popolazione stabiese.
Ma l’A.C.stabiese avrebbe potuto opporsi al progetto, perchè nell’atto commissariale c’è scritto che l’ultima parola spetta a Castellammare.
Se non fosse stata una forzatura politica, il comune di Pimonte avrebbe atteso l’elezione del Consiglio Comunale confrontandosi sull’opportunità di realizzare una strada tra i due comuni.Nulla toglie al sentimento di amicizia e fraternità tra i due comuni, se Castellammare pronuncia un parere contrario.
Perchè la realizzazione di qualsiasi asse viario nella zona collinare non fa altro che aumentare l’aggravio del traffico veicolare e minare la vivibilità (Già fortemente compromessa) dei cittadini della zona collinare, nel caso specifico degli abitanti di Privati.I quali sono costretti a vivere una situazione di disagio a causa della viabilità precaria.
Il progetto proposto unilateralmente dal comune di Pimonte, inizialmente prevedeva la trasformazione di un sentiero CAI in strada intercomunale pavimentata, con impatto sui boschi di Quisisana.A seguito di numerose proteste, molto accorate, da parte delle associazioni cittadine e un articolo di NOI MODERATI per manifestare il dissenso a tale progetto, l’attenzione si è spostata dai boschi di Quisisana alla frazione di Privati.
Si vuole far passare una mulattiera per una strada esistente pavimentata.Se la strada non c’è mai stata per secoli ci sarà un motivo valido.
Il progresso ci ha consentito il passaggio dalle carrette alle automobili, laddove i collegamenti tra i comuni erano assicurati dai sentieri e mulattiere sono state realizzate le Strade Statali e Provinciali.Il Sindaco di Pimonte ha ottenuto qualche minuto in Parlamento per comunicare che la Strada Statale per Agerola non è sicura, ci sono morti e feriti.
E’ bene ricordare che il tutte le strade del mondo si verifica incidenti più o meno gravi, ma non per questo il problema lo risolve il Parlamento.Se la strada non è sicura con i 3 milioni di finanziamento si procedesse alla messa in sicurezza.
Non esistono strade pericolose ma sole guide pericolose.Ci auguriamo che l’A.C.
affronti la faccenda con la dovuta lucidità e ci metta un punto fermo.Castellammare ha mille altri problemi più importanti non può farsi carico di ulteriori aggravanti”.
Cronaca
Suicidio assistito via libera dall’Asl a due pazienti

Oggi, l’Asl Napoli 3 Sud ha comunicato alle due assistite che hanno chiesto di accedere alla procedura di suicidio medicalmente assistito i pareri favorevoli del Comitato etico territoriale Campania 2, emessi in tempi brevissimi a seguito delle relazioni trasmesse dalla Commissione tecnica multidisciplinare permanente istituita dall’azienda all’esito delle rispettive visite domiciliari.Le due pazienti vincono la loro battaglia di civiltà.
Una di loro Ada con l’avvocato Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’associazione Luca Coscioni’, aveva presentato un ricorso d’urgenza al tribunale di Napoli, a seguito dell’opposizione al diniego, visto che l’azienda sanitaria non dava seguito alle richieste.L’Asl Napoli 3 Sud, ora, sta organizzando le modalità di attuazione delle procedure di auto somministrazione dei farmaci nelle modalità più idonee alle condizioni cliniche delle pazienti e nel rispetto della loro dignità umana.
I percorsi, poi, dovranno essere condivisi con le istanti e con i relativi medici di medicina generale, nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Corte Costituzionale con le sentenze 242/2019, 1357/2024 e 66/2025.
Cronaca
Sorrento, Luci d’Artista salvo il bando da 1,7 milioni

Sorrento avrà le sue luminarie per le festività natalizie.La commissaria dice sì e da l’ok al bando per le luci d’artista. Via libera dunque alla procedura negoziata di affidamento del servizio di ideazione, noleggio, istallazione, montaggio, manutenzione, assistenza e smontaggio delle luminarie natalizie per il triennio 2025/2028
L’importo complessivo stanziato per il servizio ammonta a 1 milione e 700 mila euro.
La documentazione complessiva relativa all’appalto, incluso il capitolato speciale, sarà trasmessa alla centrale di committenza dell’Università del Sannio, l’ente che procederà a pubblicare la gara.La scelta è quella di mettere su un progetto pluriennale che attraverso le lucine colorate faccia da richiamo per i turisti e illumini il Natale dei cittadini di Sorrento
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