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Castellammare, Di Martino: “Maggioranza non ha rispetto delle Istituzioni. Pronto per la ricandidatura a Sindaco”

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I consiglieri di maggioranza si mettono le istituzioni sotto i piedi… sono barbarici e non hanno rispetto per le istituzioni.

Castellammare di Stabia. Il consigliere comunale di opposizione Andrea Di Martino (Italia Viva) lancia già la sua candidatura alle prossime elezioni amministrative a Castellammare di Stabia con al centro del programma vivibilità e rilancio turistico della città. «In questi anni abbiamo perso ancora una volta un’occasione – dichiara intervistato da Ciro Serrapica nella trasmissione MettiamoCi Comodi – Di Martino parla di turismo e di vivibilità. Il prossimo obiettivo del futuro sindaco è “Castellammare, una città tranquilla”. Noi dobbiamo puntare ad un turismo di qualità ed offrire una condizione di vivibilità della città. Noi tutto questo non l’abbiamo visto e non c’è da nessuna parte». Di Martino poi lascia intendere di volersi ricandidare alle elezioni amministrative del 2023. «Quando ci sarò io dopo Cimmino – afferma – lavorerò per una città tranquilla. Sul turismo il modello Rimini è fallito, non un turismo caotico ma un turismo di qualità».
L’esponente di Italia Viva ha commentato anche la vicenda relativa alle dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Ungaro, maturate nell’ambito del rimpasto di giunta che «va avanti da sei mesi» e che è «ormai ai tempi di gestazione». Questa «non è una verifica, è una storia infinita» che la maggioranza consente di fare al Sindaco perchè è «una maggioranza sonnolente e che non si ribella. Il Sindaco la prende in giro e fa bene visto che glielo consentono». Per Andrea Di Martino «Ungaro non si è dimesso, è stato fatto dimettere – accusa Di Martino – e mi chiedo. Dove ha sbagliato? Quali sono gli errori? Forse stato troppo democratico? Come si sono permessi. Il presidente non si cambia, stianno sovvertendo le regole della democrazia. Una volta che è stato eletto non si cambia più a meno che non sono stati commessi gravi errori che non vedo. Il presidente del Consiglio è il Presidente del Consiglio, è stato eletto anche con i nostri voti. Quel presidente andava oltre la maggioranza ed è stato cambiato per equilibrio di maggioranza, il nuovo se lo votano loro. Questi (i consiglieri di maggioranza ndr) non conoscono l’abc si mettono le istituzioni sotto i piedi… sono barbarici perchè non hanno rispetto per le istituzioni. Non sanno manco cosa significa il rispetto di un consiglio comunale». Di Martino ha premiato il lavoro degli assessori tecnici che andranno via. «C’è stata passione e attenzione da parte loro, Scafarto aveva in mente un buon piano traffico non ha avuto il coraggio di portarlo fino in fondo. Lui andrà via e castellammare starà nel caos, non avremo ne il vecchio ne il nuovo piano traffico». Emilio D’Averio

 

 

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